BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

SBRODOLATA CHE VA A SPARARE CAZZATE SU QUANDO NEL MEDIOEVO LA RELIGIONE DA CRISTIANA È DIVENTATA CATTOLICA, DI QUANDO LA MADONNA DIVENTATA L’IMMAGINE SIMBOLO DEL CATTOLICESIMO, ARGOMENTO INDIGESTO, MOLTO INDIGESTO, SPECIE PER CHI A FEDE(Z)

Visto che, gli atleti, specie quelli forti, i Top Player di specialità, da sempre sono stati usati e asserviti al potere, da una parte per andare in guerra, dove in scontro uno contro uno, esser forti atleti qualcosa contava. Ma allo stesso tempo, esser forti atleti e amici dei comandatori in sella al cavallo del potere, era testimonianza e endersoment a favore di tal tiranno e avere vantaggi personali, e ai comandatori in sella al cavallo del potere, esatto, l’atleta forte e famoso distoglieva il popolino dal pensare alla sua triste condizione di vita. (forse che adesso le partite di calcio?) Passato il tempo dei cruenti e sanguinari duelli a l’ultimo sangue, quelli che dati da vedere al popolino di Roma Antica, dove i Gladiatori a diventare dei veri e propri idoli, sogno erotico di starlettine e nobildonne e mogli di Imperatori compresi, ecco che, per non creare nuovi Dei che andavano a offuscare le icone e i simboli della religione Cristiana, che dopo che la Chiesa aveva vietato i giochi e qualsiasi divertimento, ecco che, dopo secoli e secoli di buio in campo di ricercare tra la popolazione l’atletismo e per dare spettacolo, ecco che, la Chiesa si era accorta di essersi tirata grande zappata sui piedi, e di by self. Esatto, i vertici della Chiesa di colpo si sono resi conto che, esatto, che non ci stava più un esercito a difendere i confini della Cristianità di Europa occidentale. Questo che a ricorrere al patto coi vari Sovrani che nel frattempo si erano pappati e divisi fra loro quel che era l’antico e glorioso Sacro Romano Impero. Dove la religione diventava ai tempi Santa Romana Chiesa e religione major de l’Europa occidentale. Dove a difesa della religione Cristiana ci stavano i Sovrani dei vari Stati e Statarelli nati al liquefarsi de l’ex Sacro Romano Impero. Dove tutti i Sovrani, coi loro piccoli eserciti, di accettare di diventare tutti paladini e difensori e di difendere il Cristianesimo, sia i germanici Longobardi, dove Brescia è stata una delle loro città più amate. Esatto, Brescia ancor oggi è piena di storia dei Longobardi, vera e propria città simbolo dei Longobardi. Ma poi, anche i Franchi di Pipino il Breve e specie il suo figlio Carlo Magno, il quale, che incoronatosi pure e by self, incoronatosi Imperatore d’Italia. Ebbene, tutti quei Sovrani di quei Stati e Staterelli, tra le fila dei loro piccoli eserciti avevano supporto dei forti atleti, che però, considerati tali e quali a partite Iva, dove a guerra vinta per conto del Sovrano, rilasciavano regolare fattura, che non so, esser pagati con un castello o una bella dama, la nobildama, meglio se principessa, e a volte, si accontentavano, si fa per dire, di possedimenti. Però, non sempre ci stava una guerra e questi Cavalieri a partite Iva, esatto, avevano inventato, per tenersi in allenamento, avevano inventato le Giostre e i Tornei Cavallereschi, esatto, inventati per tenersi in attività. Esatto, i Cavalieri, in periodo che non ci stava una guerra non sprecavano il tempo solo a giocare con le dolci e leggiadre pulzelle del popolo, esatto, perchè le pulzelle quelle Nobili, sempre vergini volevano rimanere e di aspettare il principe azzurro. Questi Cavalieri messi in stand by causa pausa della guerra, esatto, per non perdere la forma atletica e l’animus pugnandi, esatto, si tenevano in allenamento con giochi atletici che prevedevano anche l’uso delle armi. Logico che però, esatto, che gli scontri non dovevano portare alla morte del Cavaliere. (che fai, fai amichevole di calciatori della stessa squadra e i contrasti, esatto, che forse entri dentro a Rolando, scusate, qui è il famoso Cavaliere, mentre il famoso calciatore è Ronaldo, che se tuo compagno di squadra, gli entri dentro in contrasto spaccagambe?) Questo che una delle prime regole di Giostre e Tornei Cavallereschi, esatto, era stato di non rendere mortali i colpi con la lancia, che spuntata e fatta di legno dove facile lo spezzarsi, e stessa cosa della spada, senza filo tagliente e stessa cosa con le altre armi, tipo l’usare le mazze o le asce. Dove ai tempi, in guerra, il piccone era l’arma micidiale che riusciva a bucare le cotte e fatte di placche di metallo indossate dai Cavalieri, non tanto la spada, quanto il piccone più pratico per trapassare da l’altra parte l’armatura metallica. Poi, si va a dire che, ci stava tutto un cerimoniale, dove uno degli scudieri del Cavaliere e più scudieri aveva il Cavaliere più era importante, ebbene, uno degli scudieri andava davanti al palco d’onore dove ci stava il Sovrano con la Regina e la Principessa, il Principe no. Esatto, il Principe erede doveva mostrare al suo Sovrano padre e al popolo di che pasta era fatto, non poteva esimersi dal partecipare alla Giostra e al Torneo Cavalleresco. Tal scudiero andava a sbandierare le qualità atletiche e di blasone del suo padrone, le gare vinte, e l’altro scudiero appresso a portare le insegne e lo stemma del casato del suo Cavaliere padrone. (che prima, da quando ancora bambini, non scudieri ma chiamati paggi, che si iniziava il tirocinio di scudieri da giovinetti, a partire da l’adolescenza. Anche il sottoscritto da adolescente è stato un paggio, stato uno dei paggi della Chiesa di Nuvolento, i primi paggi che stati di Nuvolento. Eravamo quattro i paggi voluti da don Dino, la squadra titolare in origine era composta da: il sottoscritto, il Mariolino, il Giancarlo e l’Otello) Poi, visto che, per precauzione e di tenersi lontano da gli infortuni, ai tempi, esatto, i Cavalieri erano usi a indossare un’armatura. Esatto, che cosa che non di logica in battaglia, perchè solo che impedimento nei movimenti. Cosa che invece di logica che l’armatura solo che usata nelle Giostre e nei Tornei Cavallereschi, esatto, per proteggere gli atleti, una protezione in più per non ammaccare chi poi doveva andare in guerra a difendere l’interesse del Sovrano in primis, ma anche di difendere l’interesse della Chiesa e sempre e in ogni luogo e in ogni situazione. Dove la pesantezza de l’armatura, non consentiva a il Cavaliere di montare da solo a cavallo. Che anche qui la storia va a dire per il sottoscritto cosa non di logica, che visto la pesantezza, che si sollevava il Cavaliere con un argano e per consentirgli di salire in sella al cavallo. Ma quando mai, la logica a dire che probabilmente più semplice usare il metodo del Rodeo, quello che usato ai tempi anche nelle Valli del Marmo per caricare il pesante blocco di pietra su la lizza. Esatto, che da terrazza in alto e sotto con groppa a livello del piano terrazza il cavallo e il Cavaliere a montarci su. Esatto, come a caricare il pesantissimo blocco di pietra sul carro, come il cowboy, di quando di montare in groppa al toro. Esatto, far calare da il Cavaliere da l’alto di una passerella e su un cavallo rinchiuso in una gabbia e impossibilitato a muoversi, e probabilmente, portato sul campo gara accompagnato da uno scudiero che gli teneva il morso del cavallo. Però, le leggende son belle anche per questo, perché non ci sta una logica, che con la logica, mai ne nascerebbero di storielle e specie mai sarebbero nate delle fantastiche leggende. Sempre per evitare il più possibile di ammaccare i Cavalieri, il campo gara era diviso da una staccionata che faceva da barriera, dove un Cavaliere da una parte e l’altro da l’altra parte, partivano col cavallo ai lati opposti del campo gara e con la lancia dovevano beccare lo scudo di protezione saldo in mano al Cavaliere. Esatto, non di colpire altra parte del corpo, altrimenti era data gara persa. Esatto, vinceva chi rimaneva in sella al cavallo o chi aveva subito scorrettezza. Poi, il Cavaliere nero, esatto, a giocare sempre sporco, che andava a colpire non lo scudo ma la visiera de l’altro Cavaliere che corretto, ma al Cavaliere nero, esatto, e mai nessun Giudice Gara a squalificare tal atteggiamento. Queste Giostre e Tornei Cavallereschi, portavano grande immagine ai Nobili che le organizzavano, ne accrescevano la loro fama, e i Cavalieri che vincevano la Giostra Cavalleresca, oltre che di impalmare la bella Principessa, esatto, che rigorosamente vergine, esatto, come stato per i Gladiatori ai loro tempi, anche i Cavalieri diventavano veri eroi del popolo. Questo che la Chiesa, che a un certo punto, scomunicava chi partecipava, per paura che prendessero il sopravvento d’opinione su quel che predicavano i vertici della Chiesa, i sui Vescovi. (poi col passar dei secoli, la Chiesa aveva riservato il suo ostracismo allo sport ma solo allo sport quello femminile. Dove il Papa ai primi anni del Fascismo, periodo e situazione dove invece il Duce, voleva che gli Italiani anche atleti, anzi, voleva gli italiani forti atleti, il Papa e tutto il Vaticano e Vescovi compresi, dello sport femminile avevano ben altra idea. Esatto che la donna dovesse imparare a cucire e di ricamare, e di diventare una brava massaia e di diventare moglie fedele a gli ordini del marito e di accudire la famigliola. Ma poi, caro Duce, carissimo Duce, mi dici come è che faceva la donna a praticare un po’ di sport se tu davi il premio alle donne chi si ingravidavano più tante volte, mi dici caro Duce che come faceva a praticare sport una donna che diventata mamma sette/otto/dieci volte, me lo spieghi tu caro Duce. Chiusa parentesi) Ma che, e ritornando al Medioevo, nemmeno dopo un secolo di tal scomunica inflitta ai Cavalieri che partecipavano a Giostre e Tornei Cavallereschi, la Chiesa, aveva dovuto fare retromarcia. Esatto, al popolo e al popolino piaceva assistere a le Giostre e ai Tornei Cavallereschi, come adesso al popolo e al popolino gli piace di andare allo stadio e di andare a vedere la partita delle blasonate squadre di calcio più famose. Questo che, tanti Cavalieri ci partecipavano a queste Giostre e Tornei Podistici, anche a costo di beccarsi la scomunica dal Vescovo. Però, la Chiesa aveva fatto presto a fare due più due uguale a quattro, esatto, se squalifichi i Cavalieri quelli più atleti e forti, con chi vai a combattere gli infedeli alle Sante Crociate? Se ti metti contro il volere del popolino, che poi il rischio è di andare a perdere potere e prestigio, e che il popolino a seguire i Cavalieri e di fregarsene della Chiesa. Ancora una volta non il credo, non l’ideale ma, esatto, l’interesse. Poi, Armis & Leo, due che, come il sottoscritto, sparano sul loro sito cazzate su quei tempi della Cavalleria, esatto, hanno una loro idea e che non rispecchia però la realtà di quei tempi e come stata tramandata da narrativa realtà dei fatti e della storia di quei tempi. Che Armis & Leo vanno a dire che ai tempi del Feudalesimo e della Cavalleria, che delle donne ci stava grande emancipazione, vanno a citare che donne colte, tra le quali una autrice anche di opere teatrali, che di nome a me tanto caro, Roswitha, ma però, di sicuro, non quella di Bregenz, che il sottoscritto aveva conosciuto 50’anni fa a la Romantica, la famosa spiaggia di Pieve di Manerba. Carissimi Armis & Leo, e le donne che state bruciate nel Medioevo? Quelle no? a già, avete ragione, quelle erano streghe. Ma non so, ma si può fare disinformazione e informazione di parte e così spudoratamente? Evidentemente di si. Carissimi Armis & Leo, proviamo a contare chi donne che di Nobile famiglia trattate bene, e quelle che di donne fatte passare per streghe e state bruciate o annegate? Esatto, in quei bui anni del Medioevo sono coincisi con la nascita della Santa Inquisizione, che dal sottoscritto scotomata Tortura Santa. Che poi, ma come perché non dire da dove avete preso le parole che avete messo in bocca a tal Santo, che il sottoscritto a citare le tre lettere da dove ispirata la cazzata, e voi di ignorare e di inventare di sana pianta? e di dire che tal Santo, uno dei più famosi Santi della Cristianità, tanto che fino a qualche decennio fa ci stava anche festa a lui dedicata, dove si stava a casa anche dal lavoro, che gli mettete in bocca che aveva detto: non ci sta distinzione tra uomo e donna, agli occhi di Dio uguali sono. Ma quando mai e in che occasione avrebbe pronunciato questa frase?, e se vero che avete preso ispirazione di lettere che era abituato a indirizzare, allora, S.Paolo, esatto, S.Paolo poco credibile. Esatto, in quanto quel che diceva al mattino lo smentiva la sera, e quel che diceva la sera lo smentiva la mattina? Della Cavalleria, il bello che i Cavalieri, pur servendo Chiesa e Sovrano, di bello, che non avevano un Padrone, erano partite Iva. Esatto, l’entrare a far parte della Cavalleria, era una scelta condivisa e trasversale dei Nobili e che non regnanti e che avevano sede in castelli sparsi in tutti gli Stati de l’Europa occidentale. Dove denominatore comune, esatto, prima cosa, tal Nobili Cavalieri di difendere la Chiesa Cristiana. Dove di obbligatorio, almeno ai primi tempi, di ubbidire alla dottrina del Cristianesimo, dove il Papa il suo massimo verbo. (esatto, la Cavalleria è nata, per volere della Chiesa e in primis, per difendere il Cristianesimo da altre religioni, che al lato pratico anche di andare a saccheggiare e impossessarsi di ricchezze d’altri? Esatto, le guerre si iniziano e si dichiarano per andare a impossessarsi di qualcosa) Quello, però è in parte vero quello che detto da Armis & Leo, il periodo della Cavalleria, è stato anche il periodo che le donne, iniziavano a essere considerate, purtroppo però, solo le nobildonne di casata, non tutte le donne avevano stessa considerazione, solo le donne Nobile privilegiate. Poi, in fatto di religione Cristiana, le donne anche di diventare simboli di religione sempre considerate poco, anzi, considerate ancor di meno. Miei cari Armis & Leo, la vedete la differenza col politeismo di Grecia Antica, che a Grecia Antica, ci stavano tante Divinità donne, una sfilza di Divinità donne che non ti dico. Ma di più, gli Oracoli più tenuti in considerazione erano proprio delle donne, a l’inizio solo che belle avvenenti e affascinanti e sexy donne, poi, dopo l’avvenuto stupro di una Oracolo da parte di un Re, l’Oracolo, solo che diventata specialità divinatoria di donne vecchie. Dopo quei secoli di leggende di Grecia Antica, con l’avvento del Cristianesimo, si è dato vita al sessismo religioso, dove, ditemi qualche nome di Profeti famosi della Cristianità e che erano anche donne, che anche delle belle e sexy donne, esatto, non si ha conoscenza, tolto una Debora, profetessa di basso cabotaggio, e poi? esatto, nel primo Cristianesimo, non ci sta nemmeno una figurina di donna di alto spessore, non so, per dire, dello spessore di una Pizia, famoso oracolo del tempio di Apollo a Grecia Antica, a Atene. Nel Cristianesimo, chi Profeti famosi, esatto tutti uomini. Ma avete visto ancora un Angelo messaggero dei Cristiani che raffigurato e dipinto e con delle belle ..ette? Dove l’Angelo della Cristianità è evidente che preso ispirazione dalla Dea Alata, la Nike Alata, che però, se per Grecia Antica, statua di bella donna e scolpita con belle .ette, con il Cristianesimo a perdere il sesso e il seno? ma quando mai l’Angelo adulto, e non l’Angelo putto, l’Angelo amorino, l’Angelo adulto sempre con sembianze visibilmente maschili. Esatto, le tre più importanti religioni monoteiste sono nate solo che sessiste e maschiliste, non il sottoscritto, le Sacre Scritture dei tre grandi libri cardine de la religione a riportare i fatti. Dopo, specie per il Cristianesimo, che diventato per volontà del Papa, diventato religione Cattolica, esatto che da religione Cristiana, a quei tempi, il Papa a voler cambiare e di istituire la religione Cattolica. Esatto, col passare dei secoli, i primi Cristiani e a iniziare con periodo della Cavalleria, il Cristianesimo, diventando Cattolicesimo, aveva lasciato un po’ più di spazio anche a la donna. Esatto, stavano nascendo i primi conventi di monache e di suore. Esatto, dove stava nascendo la figura più importante della religione Cattolica, dove il ruolo di protagonista una donna, però sempre Vergine. (e allora, sai che non si sa come spiegare la storiella di S.Marco evangelista, esatto, che non a voce, ma nero su bianco dal suo Vangelo, che S.Marco a dire che Gesù il primo di sette fratelli. E che volevi, che agli inizi di prima del Cattolicesimo, ancora il numero sette a avere in s’è un po’ di magia. Esatto, S.Marco ci dice che, Gesù, aveva almeno sei fratelli, quattro maschi e due femmine, e che fine hanno fatto questi fratelli per la Chiesa? Spariti? da andare a Chi l’ha visto? Di loro la Chiesa non sa niente? S.Marco, addirittura fa il nome dei quattro fratelli maschi di Gesù, e che riporta anche di due sorelle, ma perché non il nome, esatto, a quei tempi alla religione e cosa vuoi che gli importava delle donne, difatti delle due sorelle non si conosce il loro nome. Dopo, con l’avvento del Cattolicesimo, sempre più potere magico prendeva con s’è il numero tre. La famiglia formata da non più le sette magiche sette persone, ma diventata di tre persone, esatto, la Sacra Famiglia solo tre persone sono: Giuseppe, Maria e Gesù e gli altri spariti nel dimenticatoio? Carissimi, non il sottoscritto che di affari di religione non ne può saper di meno, ma nero su bianco dal Vangelo che si legge in Chiesa. Questo è Vangelo di S.Marco evangelista, perché altro evangelista, esatto, S.Matteo, dice che: la Madonna, rimasta vergine solo fino al concepimento di Gesù, dopo, quello che Maria ha fatto con S.Giuseppe più nessuno lo sa? Ma i tal due evangelisti avevano messo nero su bianco che Gesù non era figlio unico e che Maria mai stata per sempre Vergine. Allora che magari sbagliano i Santi evangelisti? O forse che Gesù rientra nella superstizione del n°3? Di cambiare l’ordine sociale, da passare da ordine Vecchio Testamento a passare a diventare Nuovo Testamento? Che adottato il numero 3, esatto, che numero tanto caro al Cristianesimo del Nuovo Testamento, che Gesù, esatto, abbandonato i genitori per predicare, e aveva l’età di 30 anni e non ventinove anni, dove in 30 presente il numero 3, e poi, che morto a 33 anni, e non a 34 anni, esatto, che 33 ben due numeri 3. Carissimi, ai tempi era l’ignoranza, perché anatomicamente, una donna che partorisce, esatto, non può rimanere Vergine, una donna, ma Maria, la mamma di Gesù, non era una donna qualunque, era una prescelta, e rimasta incinta e partorito che Vergine e che allevati sette figli? O è una balla del Vangelo che Gesù aveva anche dei fratelli? Dove forse se vogliamo trovare una logica nel Vangelo, che forse fratellastri, dove che S.Giuseppe, fecondato altra donna? Però, se così, comporta adulterio, nel senso che Gesù era il figlio maggiore, il fratello maggiore. No, la matassa si fa ingarbugliata, e si ingarbuglia sempre più, qui non è questione di logica e di scienza, qui è diventata solo che questione di FEDE(z). Esatto, la scienza, per la Chiesa vale solo per Covid 19? Qui con la questione Verginità di Maria è solo che questione di FEDE, esatto, senza la z finale. Che invece sai che se ci fosse la fede con z finale, esatto, Fedez adesso è l’unico col seguito che ha di potersi permettere una nuova religione e condivisa da tutti. Aspettando la nuova religione Fedez, ci accontentiamo di questa, quella fatta di fede normale senza z e ci accontentiamo dei miracoli e dei misteri. Esatto ispirata da la canzone che visto la mal parata si salvano sempre con, esatto, …quel che hanno spesso mascherato con la fede … e il sottoscritto ci aggiunge, anche coi miracoli e i misteri e dove la Madonna Vergine Madre diventato il simbolo principale del passaggio da Cristianesimo a Cattolicesimo. Esatto, con 1 mese intero a Lei dedicato, la Madonna, diventata la figura principale della FEDE, una donna ma VERGINE nel Medioevo era diventata il simbolo più gettonato dei Cattolici. Esatto, la Madonna la Vergine Maria a andare a diventare il perno centrale della religione Cattolica, dove che, la maggior parte delle preghiere conosciute ruotavano e ruotano tutte intorno alla Vergine Maria. Che poi, non ti dico il turismo e le vacanze passate in Italia, basta vedere i santuari a Lei dedicati. per dire, dobbiamo essere orgogliosi che la Madonna preferiva passare le vacanze in Italia, l’Italia più che qualsiasi altro posto, a già, colombo non gli aveva ancora fatto conoscere l’America. Ah, già, Cook non gli aveva fatto ancora conoscere l’Australia. Ah, già, Marco Polo non gli aveva ancora fatto conoscere l’Asia e per Asia non si intende quella argento. Esatto, forse che è da qui che nasce la italica mentalità della raccomandazione? esatto la caratteristica tutta italiana della ricerca della raccomandazione, ovvero, di non pregare direttamente Dio, ma meglio di chiedere prima raccomandazione alla Madonna che di far favore di intercedere presso suo figlio Gesù e per farci ricevere grazia? Il Cattolicesimo è storia piena di storielle di preghiera di cercare raccomandazione dalla Madonna, e specie, di ricevere la grazia de lo scampare un pericolo, esatto, ai tempi era molto temuta la Peste, dove qualche famiglia di Nobile casata dalla ricchezza sono andati in povertà e proprio per far dire la Messa alla Madonna e una volta che erano morti. Esatto, ispirata dalla storia di Ciliverghe, dove i due fratelli fondatori del paese di Ciliverghe, che casata di Nobili, si son venduti tutto e per far dire la messa a la Madonna. Che adesso di sicuro le preghiere non più di chiedere la grazia si scampare dalla peste, e invece adesso? il Covid 19?) Poi, con l’avvento della polvere da sparo, anche le armi in uso ai Cavalieri erano passate di moda, e con le tal armi passate di moda, esatto, passati di moda anche i Cavalieri e le donne ancor più penalizzate. Esatto, passata di moda la Cavalleria, e con la scoperta de l’America, esatto, era morto il Medioevo e stavamo entrando ne l’Evo Moderno, e anche lo sport e anche gli atleti stavano cambiando specialità atletica? Boh, vediamo la prossima puntata quel che ci racconta la storia de l’evoluzione de la bipede umanità, che se la vita è una ruota, che la vita è un cerchio, andando avanti e andando avanti si arriva al punto di dove eravamo partiti, si arriva ancora al punto della ignoranza (ispirata da filosofia orientale) CIAO (mauro)

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