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SBRODOLATA CHE VA A SPARARE CAZZATE SU LA MANDRAKATA

E LA GABOLATA STUDIATE DAI PELLEBIANCA IN MODO DI FAR FIRMARE AI PELLEROSSA IL CONTRATTO DI VENDITA DEL LORO TERRITORIO, E COSA CHE SE ACCETTATA, SENZA SPARGIMENTO DI ALTRO SANGUE INDIANO A IRRIGARE LA TERRA CONTESA

Allora, la sbrodolata, che visto la puntata precedente che, con l’inganno e la furbizia, i pellebianca si sono fatti gioco dei pellerossa, esatto, da prima mostrandosi amichevoli e ricambiando le cortesie dei pellerossa, dopo, esatto, quando i pellebianca diventati in numero sufficiente, a cambiare faccia della medaglia, di passare da la faccia buona di passare alla faccia cattiva, quella forse più naturale? e di sopraffare i pellerossa e di imporgli il loro gioco. Esatto, il solito e redditizio gioco quello che da sempre abituati i pellebianca, quel gioco vecchio di migliaia e migliaia di anni, esatto, dove chi sopra a comandare e dove chi sotto solo che ubbidire agli ordini di chi sopra. Esatto, a voler imporre anche nel nuovo territorio la famosa piramide sociale, cosa che ai tempi a loro, ai nativi pellerossa era situazione del tutto sconosciuta. Detto questo ecco che, per dar un minimo di parvenza, subdola parvenza di regolarità a le altre nazioni europee, gli yankee, volevano a tutti i costi, far vedere a le altre nazioni europee, che la terra degli indiani, loro, i bravi e buoni pellebianca, l’avevano comperata e pagando il prezzo pattuito con gli indiani. Ma da subito si presentava, ci stava un problema, la struttura sociale degli indiani non prevedeva la piramide sociale, dove chi sopra a comandare, il re o il papa. Esatto, le tribù degli indiani non erano strutturate a piramide, esatto, non ci stava un capo a comandare. Il capo è diventato dopo, e voluto e obbligato e introdotto dal sistema di società yankee, introdotto dai pellebianca anche nella vita sociale dei pellerossa. A l’inizio, questo di non trovare un capo degli indiani, per gli yankee era un problema, un grosso problema, questo che loro hanno scelto il capo, l’hanno scelto, e lo hanno anche imposto a ogni tribù, ogni tribù doveva avere un capo e perchè doveva firmare il pezzo di carta, esatto, di firmare l’atto di vendita. Nel senso che ai tempi, e si parla di almeno così fino a 150/170 anni fa, un villaggio di indiani, che noi pellebianca per comodità li abbiamo battezzati villaggi, ma visto che solo di tende si trattava, più logico dire accampamento, e tra villaggio e accampamento c’è una bella differenza, Il villaggio è per bipedi umani stanziali, quelli addomesticati, l’accampamento è per i bipedi umani liberi, abitanti del Pianeta Terra, e non di un posto ristretto e delimitato con paletti e recinzioni dove a l’interno vivono bipedi umani come fossero animali addomesticati di allevamento, questo era il modello di vita che i pellerossa vedevano a vivere i pellebianca. Poi la tribù era una sotto-etnia, una particolarità del posto, esatto come noi chiamassimo invece della provincia, dicessimo la tribù. Non la provincia di Brescia, ma la tribù di Brescia, la tribù di Roma, la tribù di Napoli. Dove la tribù non era una unica comunità, una unica provincia, ma più bande di indiani confederate, esatto, più una confraternita. Come della tribù dei bresciani a distinguere la banda dei camuni, o la banda dei Bassaioli, o la banda dei Cittadini, o la banda Valsabbini, o la banda dei Benacensi e chi più ne ha più ne metta, erano piccole tribù sparse su un vasto territorio e che formavano una grande tribù, caratteristica di quel vasto territorio e o dove trovano di stare, dove ci stava caccia abbondante e dove ci stava un fiume con acqua abbondante, e dove se troppo caldo d’estate, andavano verso la montagna, per ritornare verso la pianura in inverno. I pellebianca non riuscivano a concepire un modello sociale basato su delle comunità solidali e autonome e autosufficienti, dove non ci stava un capo, dove non ci stava un establishment di comando, la famosa catena di comando piramidale. Addirittura, certe tribù di indiani, dove gli uomini avevano il loro compito, quello di proteggere la loro tribù da eventuali attacchi di altre tribù, esatto, una specie di gioco cruento dove lo scopo era di rapirsi fra loro le donne, e perché anche se poco intelligenti, anche gli indiani avevano intuito che per la sopravvivenza della specie, di basilare e fondamentale la mescolanza sanguigna. Mentre le donne, quelle anziane, invece pensavano a come tirare avanti la vita sociale della tribù. Esatto, in tante tribù di indiani, era cosa che però inconcepibile per i pellebianca, erano un consiglio delle donne che avevano in mano la vita amministrativa della piccola tribù, e per i pellebianca questo non ci voleva, il loro fasullo pezzo di carta volevano che era un maschio a firmarlo, e che considerato da tutti il capo, ecco il motivo che i pellebianca avevano imposto loro il capo tribù maschio di loro gradimento. Esatto, alla tribù degli indiani, ruolo fondamentale lo avevano le donne, le donne meglio degli uomini, capivano il momento di quando raccogliere, di cosa raccogliere, e di quando coltivare il mais e di quando allevare. Poi, sempre le donne che avevano più manualità degli uomini, di creare con le pelli l’occorrente per coprirsi e per la capanna, le loro tende de l’accampamento. Ecco, quando si dice villaggio indiano, si deve tener presente la struttura di un accampamento, facile da montare facile da smontare. Cochise, passato alla storia della filmografia di genere come un famoso capo indiano, la leggenda narra che, la sua tenda si montava in venti minuti e la si smontava in dieci minuti. Esatto, la tenda di Cochise è stata anche fonte di ispirazione per il sottoscritto e per le gare del Torneo Podistico, dove una gara del Torneo Podistico la si monta in quaranta minuti, e la si smonta in venti minuti. Nessuna altra gara di qualsiasi altro comitato è cosi facile da allestire e così facile da sbaraccare e con solo due persone, non con venti persone. Questo che, i pellebianca, avevano un grosso problema a trovare un indiano che potesse parlare a nome di tutti, e di tutte le bande di indiani che formavano la grande tribù (non vi dico di quanti indiani che diventati bersaglio di tiro a segno dei fucili dei pellebianca, esatto, prima di sterminare i bisonti, prima, i pellebianca avevano iniziato a sterminare gli indiani. questo che ai consigli voluti dal governo, diventato governo americano, gli indiani cedevano sempre e su ogni cosa, già sapevano che un loro rifiuto voleva dire altre morti certe, dove che, visto che tanti ancora sotto i loro occhi a cadere morti a terra e colpiti dalle cartucce dei fucili e dalle pallottole delle pistole dei pellebianca. Pensate che se prima ogni banda di indiana poteva contare di circa un migliaio di componenti, dopo la venuta dei pellebianca, ogni banda indiana non superava i quattrocento componenti, cento donne, cento anziani, cento bambini e cento uomini, e già, i cento uomini, conoscevano, se si fossero ribellati, come sarebbe finita a non cedere al volere dei pellebianca) Però, alla fine, un indiano che aveva più influenza degli altri nel prendere decisioni, i pellebianca, lo facevano saltar fuori, nel senso che per la tribù di indiani o così o pomì, quella persona la sceglievano gli indiani o veniva scelta d’ufficio dai pellebianca. Che una volta individuato il capo, e non ti dico le gabolate e proprio e grazie a l’inganno studiato dai pellebianca. Un capo indiano che, investito da tal carica dai pellebianca, e che serviva per avere fasullo pezzo di carta in mano e firmato. E firmato da autorevole capo e riconosciuto anche dagli altri indiani. Esatto, senza un capo indiano, non si poteva procedere con la gabolata e la mandrakata del consiglio (che non intendo la mandrakata del consiglio del Gardesano e della Fidal, dove entrambe i consigli a buttare fuori dal calendario le gare di corsa a piedi del sottoscritto. Dove per il sottoscritto glie è stato fatto un dispetto, ma agli indiani gli è stata rubata la vita, la possibilità di autodeterminazione di un intero popolo, di come gli piaceva di vivere) stipulare il contratto … non vedi che è un vero affare, non perdere l’occasione, perchè se no dopo te ne pentirai … con gran vantaggio, a detta dei pellebianca, il gran vantaggio e il bel futuro della tribù di indiani, che, cosa di più bello che di sloggiare da tal posto e per andare in posto recintato e che gli aveva assegnato d’ufficio l’establishment pellebianca, e esatto, tutto a vantaggio dei pellerossa, che rinchiusi in una specie di zoo. Ecco che, magari domani vado a sbrodolare di tal consigli e convocati e dire dei pellebianca, convocati e solo per il bene dei pellerossa. Dove che però, non sempre tutte le bande di indiani erano d’accordo nel firmare tal fasullo pezzo di carta, ma chi lo firmava era perchè aveva negli occhi il destino delle donne dei bambine e delle bambine e degli anziani e delle anziane della sua tribù, che una guerra non l’avrebbero portata fuori. Che una guerra voleva anche dire mettere e dare occasione ai cavalleggeri di arrogarsi anche il diritto di stuprare donne bambine e anziane. Esatto che la maggior parte delle bande indiane avevano firmato e controvoglia e costrette e sotto ricatto, avevano firmato tal fasullo pezzo di carta che loro avevano venduto la loro terra e che il prezzo pattuito era stato pagato dai pellebianca fino a l’ultimo cent. Detto questo, ci stava qualche capo di qualche banda di indiani che non firmava. Ecco che l’establishment, questa cosa non poteva tollerarla, quello di rimanere senza niente in mano. Uno di chi mai aveva firmato, quel capo era capo Giuseppe padre. Che battezzato così col nome di Giuseppe dai soldati francesi, i primi che erano arrivati sul territorio dei nativi indiani, e battezzati dai francesi tribù Nez Perce, ma non era il loro vero nome indiano -causa impegno, continua domani- CIAO (mauro) 

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