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sbrodolata che va a sparare cazzate con che premesse e con che valutazioni …

prima di iniziare un qualsiasi programma di allenamento, dove la contraddizione degli experti è sotto gli occhi di tutti, dove si va a dire che l’allenamento deve essere calibrato sulla persona, e dove invece che ci stanno tabelle degli experti, esatto, dove un unica tabella di tal experti o presunti experti, invece indicata per milioni di potenziali aspiranti runners, è controsenso o non è controsenso? datela voi experti la risposta.

Detto che per iniziare una qualsiasi attività, di norma e di logica, se si inizia, si inizia con l’intento di arrivare a un risultato, di raggiungere dei traguardi minimi di quel che immaginato. E però, per raggiungere questi traguardi minimi  serve anche conoscere un po’ di teoria e un po’ di tecnica, esatto, un po’ di quel che ci vuole. Esatto, di non andare un tanto al sacco, ma di un minimo di programmazione ci vuole. Detto che, prima di iniziare, fate una cosa sensata, fate una bella visita medico sportiva. Detto questo, da la sbrodolata di ieri si va a dire che, l’allenamento perfetto per tutti non esiste, è anche facile che in una prima stesura di programma di allenamento, le cose poi non vanno per come dovrebbero andare e serve di cambiare in corso d’opera anche il programma di allenamento. Detto questo, detto che giusto e perfetto, o che sbagliato e controproducente, un programma di allenamento deve tener conto di certi parametri basilari. Un traguardo da raggiungere, deve prevedere un allenamento e serie di esercizi che funzionali, che modulati alle nostre caratteristiche devono poi portare a adattamento fisico e organico settimana dopo settimana, a gradino di forma atletica più in su della forma atletica della settimana precedente. Esatto, quello che la scienza, chiama, esatto, che la famosa situazione che chiamata: la supercompensazione. Detto questo, meglio e utile tenere un diario degli allenamenti, dove più si taglia fine l’allenamento e la giornata, più informazioni utili anche per il programmare l’allenamento dei mesi a seguire. In questo diario metteteci dentro tutto quel che vi riguarda in senso di emozioni, di stato d’animo e parametri fisiologici. Metteteci dentro di tutto, e sin a iniziare dal battito cardiaco, che misurato dopo un cinque minuti che vi siete alzati da letto, e misurate in posizione in piedi, e non da sdraiati. La misurate tre volte a distanza di 2 minuti, e poi fate la media, e riportate sul vostro diario di allenamento personale, e fate la media ottenuta nel arco della settimana. (se la media aumenta, vuol dire che forse vi state affaticando troppo) Segnate di tutto, anche il tipo di colazione, ma prima datevi anche una pesata mattutina e quotidiana, che la pesata quotidiana sarebbe meglio e sempre la stessa ora e dopo alzati. Date un punteggio alla fatica lavorativa quotidiana, che logico, ci staranno giorni meno faticosi e giorni più faticosi, un punteggio da 1 a 5, dove 1 quando siete rimasti a casa dal lavoro e non avete svolto lavori di fatica a casa, e dove 5 che impossibilitati del fare allenamento e per lo stress lavorativo e la stanchezza. Di logico tutto quel che mangiate in giornata e a che ora e segnando anche gli spuntini e quel che si beve e quanto si beve, e quali integratori. L’allenamento, e suddiviso in: facile, impegnativo e faticoso, e riferito al tipo di allenamento, corto, medio, lungo, veloce, al piano, in montagna, le famose ripetute con tanto di tempi. E chi più ne ha più ne metta. Poi, un accenno al tipo di sonno, se avete avuto un sonno ristoratore, a avete avuto un sonno difficoltoso, magari inserite anche quelle volte che giocate sotto le lenzuola, che invece, a volte, secondo parere personale del sottoscritto, possono fare solo che bene, alleviare lo stress. Anche se Adorni, ex grande campione del ciclismo professionisti, una intervista, Adorni, aveva detto: quella stagione sportiva che ho vinto il mondiale di ciclismo, quella stagione avevo inzuppato il biscotto nella tazzina tre sole volte. Mentre un altro ex campione del ciclismo, aveva raccontato che lui e altri ex grandi campioni ciclisti, avevano premeditato una mandrakata ai danni di Taccone. Il fatto: un anno, al giro d’Italia, e in maglia rosa Taccone RIP, conoscendo il debole di Taccone, esatto, le belle e sexy ..ighe, studiano mandrakata, ingaggiano due professioniste del mestiere e brave di fargli intendere a Taccone che aveva molto sex appeal e che con lui ci sarebbero state. Come previsto dagli amici, Taccone c’è cascato dentro la trappola dei suoi amici, esatto, perché nonostante tutto, ai tempi, i corridori in bici erano molto amici fra loro, adesso magari un po’ di meno? Ebbene, dopo la nottata, alla tappa del giorno dopo, sarà stata casualità, ma Taccone aveva perso la maglia rosa. Per tutte le rimanenti tappe del giro, Taccone, no gli aveva più a loro rivolto la parola. Però, tutto questo, tutte queste particolareggiate annotazioni è superfluo se, invece causano stress da annotazione e se non si conosce a che livello di partenza di forma atleti che siamo messi al momento di iniziare. Esatto, a ogni mese sarebbe da fare un test che va a dire come siamo messi coi parametri fisiologici e sempre con le stesse identiche modalità. Esatto, dove il parametro più importante, oltre esami del sangue e compagnia bella, che li a ogni sei mesi basta e avanza, invece, di basilare da stabilire, e la nostra soglia aerobica nel confronto dei battiti del nostro cuore e a la andatura di corsa. Esatto, il famoso test conconi, dove però serve anche persona che ci da una mano. Ma visto che tanti di noi corrono solo per hobby, il metodo più semplice è il classico metodo di quanto riusciamo a chiudere un giro di 15km misurati il più realmente possibile, e non con il metro a elastico del sottoscritto e di chiuderlo al più tanto impegno che ci riuscite a mettere. Il risultato del tempo ottenuto e diviso per i 15km, vi darà la vostra andatura di soglia aerobica al km, dopo di che, se correrete più veloce, prima vi stancherete. Però, l’allenamento serve proprio e per questo, un allenamento mirato e personalizzato e per arrivare a tal soglia, mese dopo mese, ma limando sempre più il tempo finale ottenuto a fare gli stessi e identici 15km, che di logica deve sempre essere tale e identico giro. Detto questo, adesso si potrebbero pubblicare tabelle su tabelle di allenamento, dove che se come detto nelle sbrodolate precedenti che non esiste un allenamento che va bene a tutti e a chiunque, dove sta il senso di pubblicare tal tabelle? esatto, non ci sta senso. Esatto, ci sono già millanta riviste e millanta siti che vivono di questo, di far credere ai lettori e ai visitatori che le tabelle pubblicate sono tabelle magiche, le tabelle dei maghi del running. Anche se il mio amico Alberto B. di Capriolo, che aveva scotomato il sottoscritto che come una specie di mago, ma lui si riferiva a le soluzioni trovate per creare un bel sound in auto. Da qui il nome della serie delle musicassette, con la compilation delle hit del momento e preferite dai ragazzi, e che a ogni impianto autoradio regalavo ai clienti, dove che i loro amici che saliti in auto, tanto gli piaceva la compilation di quelle musicassette, che arrivavano a frotte a comperare anche loro tal compilation. Che le numeravamo, dove Alberto aveva preso ispirazione di battezzarle e prendendo le iniziali del sottoscritto. (e non dal lp della rock band tedesca, genere krautrock, la mitica rock band: the CAN, dove il loro disco del 1971, dal titolo Tago Mago, uno dei più bei dischi di sempre genere musica rock)  T.M. Tedoldi Mauro, esatto, la serie musicassette compilation di hit del momento e che l’aveva battezzata: Tago Mago, esatto, Tago Mago 1, e 2 e così via. Bei tempi, vi ricordate i biglietti di iscrizione della gara del 1995, li da Leonmarket? esatto, lo sponsor che ci stava su quei biglietti e che aveva offerto 500mila lire di sponsorizzazione, solo e grazie a Alberto B. il più valido ti tutti i collaboratori del sottoscritto ai tempi dei negozietti di Calcinato e di Nuvolento, che quello di Nuvolento avevo battezzato Autosex, sai lo scandalo in paese. Dopo chiusi tutti e due i piccoli negozietti e per dar vita a quello grande di Ponte S.Marco, bei tempi, trent’anni fa, per il sottoscritto, erano bei tempi. Ecco, visto che però e invece il sottoscritto ha di tutto meno che del mago, le tabelle magiche, la pubblicazione la si lascia volentieri a altri e ritenuti presunti experti di settore. La sbrodolata di stamattina che allungata con la cazzata di Tago Mago e che non ve ne può fregar di meno, ma cosa che gossip che interessa a nessuno, la sbrodolata purtroppo è diventata pappardella che si è allungata di qualche stomachevole riga in più. CIAO (mauro)

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