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sbrodolata che va a sparare cazzata su l’anima.

Che però, sparare cazzata su l’anima è argomento sempre pericoloso, da che mondo e mondo, sparare cazzata su l’anima è sempre molto, ma molto pericoloso. Nei secoli passati voleva dire di andare incontro a la morte sicura, esatto, però, morte sicura dopo essere stato torturato

Non ci vuol molto di indovinare dove va il filo questa mattina, esatto, il collegamento è Fabrizio De Andrè, e che va diretto a lp che ispirato dal libro tradotto da Fernanda Pivano, quello dal titolo: Antologia di Spoon River, esatto l’album NON AL DENARO, NON AL CIELO NE’ A L’AMORE. (No Al Denaro = no schiavi e sottomessi a delle palanche stampate ma non sudate dal potente, quello e unico che si è arrogato, e in barba al popolo, l’unico con diritto di stampare / / / No Al Cielo = no schiavi e sottomessi alla mandrakata delle religioni. Che poi, care donne, mai e mai il sottoscritto vi han sentito dire di parità in questo campo, dove che trattate solo che da pezze, e ricordate solo quando fa comodo. Mai, e dico mai, che a sentire donne di dire, nemmeno una volta di dire che di diritto anche loro diventare Papa, Cardinale, Vescovo, Prete. Quando cosa così, ma care donne dove è che volete arrivare? La religione e tutte le religioni sono maschiliste, che sono nate e con furbata per tenere le donne sottomesse al maschio, oltre che far accettare brutta condizione del popolo. Che nonostante tutto, proprio le donne quelle che di più difendono le religioni, le tradizioni, il conservatorismo, il culto del capo. Giovanna D’Arco, lei, una donna, a difendere la Chiesa, e una volta riuscita, esatto, gli stessi vertici della Chiesa a farla bruciare, perché scomodo la sua popolarità. Salvo poi, esatto, salvo poi una volta bruciata, proclamarla santa. Questo delle religioni e del misticismo è argomento che ha sempre affascinato il sottoscritto. Esatto, il voler capire meglio le origini de l’umanità, il cercare di capire da dove veniamo e dove andremo a finire, è un colore, dei tanti colori che ci stavano dentro e sulla tavolozza dei colori della filosofia hippie./ / / NE’ A L’Amore = il ricatto de l’amore, ecco, se mi vuoi bene dimostramelo, se mi ami, devi fare. L’amore deve essere cosa che sgorga dal cuore e spontaneo, non imposto di ricatto. L’amore nel suo significato più alto è donazione, non è imposizione. Nella società del consumismo si è travisata la parola, dove adesso amore è sinonimo di proprietà, amore alle proprie cose possedute. Tra cui possedere la donna o l’uomo, esatto, la mia donna, il mio uomo. Esatto, la parola diventata il contrario di come nata in origine. Adesso la parola amore è diventata sinonimo solo che dividere e isolare. Isolare da tutto il resto la persona che si possiede. Che però la furbata di chiamare amore il tuo schiavo o la tua schiava, esatto, che la persona che si sente dire amore, esatto, la beve. Che giustificate che vi tarpa le ali e solo il perchè vi vuole molto ma molto bene, vi ama tanto. Isolare la persona posseduta da gli altri, dagli amici che aveva, dalla vita che faceva, e senza rendersene conto, tal persona ricattata da la parola amore, imbambolata dal sentirsi dire: amore mio ti amo, esatto, tal persona, piano piano, ma inesorabilmente, e sempre più si va a rinchiudere in una gabbia, una gabbia che gli mortifica lo spirito, che le impedisce di sognare. Quando poi un giorno di lucidità vuole uscire da quella gabbia con sbarre di ferro e però furbescamente pitturate con parola ti amo, ecco che, una volta che si vuole poi uscire dalla gabbia, iniziano i problemi, si inizia a capire cosa vuol dire essere sottomessi e schiavi de l’amore. La taglio corta, perché è argomento da farci un libro, dove da be e bella, da più di mezzo secolo che il sottoscritto va a dire che, meglio l’AMICIZIA. L’amicizia è un ponte, e il ponte unisce, unisce due persone, unisce due concetti di pensiero, unisce due situazioni, esatto, la riva bianca, la riva nera, dove quando ci sta un ponte, le due rive, le due differenze si incontrano e si amalgamano. L’Amore no, quello no, quello è pericoloso, annienta l’empatia e annienta la fusione di idee. Ma qui siamo su uno dei cavalli di battaglia del sottoscritto, meglio mi fermo o non finisco più. Esatto, siamo su argomento di altro colore e ancora che ci sta su la tavolozza del pensiero di filosofia hippie. Hippie, movimento che notoriamente aveva fatto delle diversità di colori di pensiero non una cosa che contrasta ma una cosa che arricchisce la persona. Hippie, notoriamente visti come persone colorate nel vestirsi, esatto, ma i benpensanti e il popolo, che cresciuti col paraocchi, non vedevano che i più tanti colori, il movimento hippie ce l’aveva nel modo di pensare, l’empatia e la tolleranza di accettare qualsiasi colore del pensiero, di capire del perché ci stava chi a pensare solo in determinato colore, di cercare di capire di comprendere il loro punto di vista di chi pensava solo che monocolore e totalitario. Basta se no non mi fermo più) Con l’uscita lp siamo anno 1971, erano ancora bei anni dove la gioventù, la gioventù era viva, che gli piaceva vivere l’avventura a l’aperto, in libertà. Erano le esperienze, (non la prima band di Francesco “Big” Di Giacomo. Ma da le tartarughe Ninja, da Maestro Splinter, esatto, il maestro delle quattro tartarughe Ninja che, rivolto a loro, e quando faceva lui di fare cosa che alle tartarughe di non fare, che le quattro tartarughe gli facevano notare, lui rispondeva, bisogna aprirsi sempre a nuove esperienze nella vita, migliorano la conoscenza e il sapere. E allora le quattro tartarughe, visto che Splinter era allergico alla pizza, gli avevano detto, ma allora maestro, anche mangiare la pizza è una esperienza, perché non la fai questa esperienza? E lui, il maestro Splinter: cari ragazzi ci sono esperienze che dovete capire da subito che quali esperienze di non fare, e il sottoscritto, da subito sa che mangiare la pizza è brutta bruttissima esperienza di provare. Ecco, cambiate La parola pizza con droga, e tutto vi diventa più chiaro. Esatto, a volte bisogna toglierli i paraocchi, di aver modo di avere visone più ampia, ecco, sostituite la parola paraocchi con televisione e tutto vi diventa più chiaro, ma ne sarete capaci? Come detto da John Lennon, non credo che sarete capaci) erano i contatti sociali e umani, erano le grandi compagnie, erano le grandi amicizie, gli illusori ideali di cambiare il mondo (ma dove è che vi siete nascosti tutti e tutte? Nella tana e comodamente spaparanzati sul divano di guardare Live. Esatto, ma Live non è stare comodi e pacifici sul divano della pubblicità a farsi imbambolare da uno schermo. Live è vivere a l’aperto e in grande compagnia, a capirla) ecco, di l’album di De Andrè posto il testo di una canzone che parla di anima, ma in altro modo, che parla in modo diverso de l’anima, che parla diverso dai Collage, complesso amato dalle ragazzine, che loro, sfruttando il suo significato più romantico e mieloso della parola? in modo del ricatto fatto in nome de l’amore? in modo come scusa furbesca per farsi ubbidire? parole scelte per imbambolare le ragazzine in modo di far palanche? questo è lecito, sono state e sono le ragazzine a volerlo. Diverso modo di vedere la parola anima della canzone di De Andrè, diverso di come intendono e intendevano I Collage, il complesso che con le paroline giuste e mielose che ha fatto tante palanche sfruttando da che parte pendono le ragazzine con i primi turbamenti amorosi? Esatto, più o meno gli stessi anni, due tipi di generazione, esatto, gli addomesticati da una parte, chi di libero pensiero di onestà intellettuale da l’altra. Prima, ecco il testo de I COLLAGE, la canzone Tu Mi Rubi L’Anima.   Ha quei capelli tutti in giù Ma non sei tu, ma non sei tu Ha gli occhi tristi come te Ma non è te davvero Usa un profumo come il tuo Ma non sei tu, ma non sei tu Le ciglia lunghe come te Ma non è te sicuro Quando la notte lei si stringe a me Se il mio corpo c’è La mente è dietro te Tu mi rubi l’anima Ma poi la getti via da me Io la inseguo e trovo sempre te Tu mi rubi l’anima Ma poi non so che te ne fai Mentre cerco di riprenderla Mi muore un po’ nel cuore sempre lei Lei queste cose non le sa Non credo che gliele dirò Lei crede solo a quel che ha Ma non a me sicuro Ho visto rondini lassù Cadere giù, cadere giù Erano sole come me Che non ho te davvero Quando nel letto dorme accanto a me Se il mio corpo c’è La mente è dietro te Tu mi rubi l’anima Ma poi la getti via da me Io la inseguo e trovo sempre te Tu mi rubi l’anima Ma poi non so che te ne fai Se il silenzio ha spazi liberi Stasera io li riempirò di te. Tu mi rubi l’anima Ma poi la getti via da me Io la inseguo e trovo sempre te Tu mi rubi l’anima Ma poi non so che te ne fai. W le canzonette che hanno lasciato un segno. Esatto, un marchio di fabbrica indelebile, che canzonette trasmesse in radio e in televisione (non come era di De Andrè, che quando fatto di farlo sentire e vedere in tv, esatto, stessa cosa di Guccini, con canzoni che non davano fastidio, di De Andrè: Marinella, di Guccini, sai che non ricordo) di dove sono state marchiate di questa mielosa retorica le mamme che ci stanno adesso. Esatto, e voi volete che mamme cresciute con marchio di fabbrica così, pensate come che hanno cresciuto i loro figli e le loro figlie? Che adesso, care mamme, che adesso vi lamentate delle nuove generazioni di giovani, che però avete messo al mondo voi, che gli siete state dietro voi, o la televisione? Esatto mamme, le nuove generazioni sono i vostri figli, che hanno solo che imparato da voi, dal tipo di canzonette che ascoltavate voi, adesso non si può fargliene una colpa ai vostri figli. Come domani i vostri figli non potranno fargliene una colpa ai vostri nipoti. Che già però i vostri figli hanno però scusa? Scusa che i vostri nipoti son cresciuti così a causa distanza insegnamento a scuola, causa famosa DAD dovuta al famigerato Covid 19, (che non esiste nessuna nazione al mondo che ha paura di malattie come ci sta in Italia. Il Covid 19 ha mostrato tutta la fragilità di carattere di rimboccarsi le maniche e di combattere dei italiani? Esatto, non è con Festival di Sanremo che si riscatta l’Italia? Non è con l’oro che si riscatta Roma, ma col ferro, col sudare, questo diceva il tale, ma però erano duemila anni fa, e gli italiani altro popolo, i più temerari e indomabili guerrieri, però a quei tempi di duemila anni fa, e mentre adesso?) hanno già perso due anni di cultura. Ma non è che forse si sta facendo percorso a ritroso? Di quando la Chiesa teneva il popolo ne l’ignoranza? Che, esatto, un popolo ignorante è più facile da sottometterlo? E anche di comandarlo? Detto questo, vediamo la situazione che De Andrè fa uso de la parola anima, e nella canzone Un Blasfemo, anno 1971. Cari rapper, che vi fanno cantare in televisione perché? esatto, perché non date fastidio. Dite di essere contro l’establishment? (ma quando mai, da furbi il sistema vi sfrutta? ma voi, altrettanto furbi, lo sfruttate? esatto, cosa che fa comodo a entrambi?) e che voi dite che siete contro il sistema, (ma quando mai) e il bello che la gioventù, a forza di furbate, esatto, sempre più ignorante, (nel senso di mancata conoscenza, non nel senso di mancata intelligenza) e imbambolata dai social, vi crede. UN BLASFEMO — Dietro Ogni Blasfemo C’è Un Giardino Incantato — (non sempre il brutto è così brutto come lo dipinge l’establishment. Non è sempre così brutto come leggi il giorno dopo sul giornale, ispirata da la canzone di Albertino Radius e non è riferita a Covid 19?) Mai più mi chinai e nemmeno su un fiore, (mai più piegarsi in ginocchio ai potenti e solo per paura?) più non arrossii nel rubare l’amore dal momento che Inverno mi convinse che Dio non sarebbe arrossito rubandomi il mio. (con la scusa della religione rubare la libertà di pensiero alle persone?) Mi arrestarono un giorno per le donne ed il vino, (con una scusa, mi verrebbe di tagliare più fine il concetto, ma a tagliarla fine magari sai che … no meglio non rischiare, quelli son permalosi?) non avevano leggi per punire un blasfemo, (caro De Andrè, e se che intelligente da non capire, molto colto e intelligente, ma quando mai, la scusa, se vogliono farti tacere la trovano sempre, ce l’hanno sempre a portata di mano, sempre bella e che pronta?) non mi uccise la morte, (non aspettano la tua morte naturale, se dai fastidio o non ubbidisci, esatto, ti assassinato di botte? tale e quale già detto e anche di Santa Giovanna d’Arco in sbrodolata precedente? ma lo sai quanti nomi, che elenco ci sta, forse non bastano tutte le guide telefoniche di tutte le province italiane) ma due guardie bigotte, mi cercarono l’anima a forza di botte. (come ai tempi della Santa Tortura, chiamata furbescamente Santa Inquisizione? Dove anche assassinare e torturare le persone era cosa anche quella voluta da Dio? La Santa Tortura e solo per liberare l’anima dal diavolo? dal demonio? ai tempi era così, le due figure più gettonate erano: Primo posto nella hit parade di preferenza, primo posto La Madonna, secondo posto Il Demonio, questo iniziato 600/700 anni fa, di sicuro non adesso, sicuri?) Perché dissi che Dio imbrogliò il primo uomo, lo costrinse a viaggiare una vita da scemo, nel giardino incantato lo costrinse a sognare, (che ammazzato di botte perchè aveva detto che la Genesi, storiella di tal grande libro, era cosa che solo che storiella, quello che creato uomo e donna costretto a stare richiuso in casa e imbambolato dalla televisione? Televisione come Paradiso Terrestre e di non fare altro, che non fare altro, voi sostituite con di non mangiare la mela) a ignorare che al mondo c’e’ il bene e c’è il male. (esatto che la morte e la vita sono un tutt’uno, due facce della stessa medaglia. Il bene e il male sono un tutt’uno, due facce della stessa medaglia. Lo stagno e la ninfea, se si vuol bene a lo stagno muore la ninfea, se si vuol bene alla ninfea muore lo stagno. Se si vuol bene al Pil aumenta la comodità, ma a voler la comodità muore l’umanità. Esatto, cazzata ispirata da Tiziano Terzani RIP) Quando vide che l’uomo allungava le dita a rubargli il mistero di una mela proibita (quando l’establishment vede che ci sta chi inizia a usare la propria testa e che non si fanno ammaestrare dalle storielle in telvisone?) per paura che ormai non avesse padroni (non più stare ai comandi dei ricchi e potenti. Che poi, vediamo i potenti, che loro stessi a procurarsi cibo e a farsi da mangiare, se capaci. Esatto, perché più nessuno a farsi comperare dal denaro, non più servi e dipendenti e stipendiati, esatto le palanche a valere meno di zero, solo il saper fare. Questo che se più nessuno a venerare come diceva De Andrè, di venerare il denaro e come dice il sottoscritto le palanche, ne vedremmo si delle belle. Ricchi a morire di fame perché incapaci di cacciare, di coltivare, di raccogliere di dormire a l’aperto? Senza la conoscenza di vivere in simbiosi e secondo natura) lo fermò con la morte, (esatto, questi tipi di farli tacere?) inventò le stagioni.(le leggi?) mi cercarono l’anima a forza di botte… ( a forza di botte come a Giulio Regeni? La Cattolica Santa Inquisizione era capace di ben più e di peggio?) E se furon due guardie a fermarmi la vita, (che eseguito ordini? esatto, la furbata di far fare e lavoro sporco a altri sottomessi e stipendiati? ma meglio non continuare, sai il permalosismo è mai morto? nemmeno a anno 2021? specie, mai morto il permalosismo dei potenti?) è proprio qui sulla terra la mela proibita, (esatto, guai a disubbidire? assolutamente proibito disubbidire al potere e al potente del momento?) e non Dio, (esatto, da credente, De Andrè, dice di non confondere Dio Creatore con Dio inventato da l’establishment. Che anche il sottoscritto e parere personale di incompetente e poco autorevole, dove che pensiero strampalato, che personale parere e opinione, che le religioni, che inventate a questo scopo e di tener sottomesso i popoli. Di inventare il Paradiso, la carota, e inventare l’Inferno, il bastone, le religioni? questo lo scopo, situazione di carota e bastone? Da la canzone Imagine, le religioni, cosa divisiva de l’umanità. Esatto, Dio Creatore, non ha niente a che fare con il Dio inventato dalla religione e per far continuare a comandare l’establishment. Esatto, le religioni solo che la mandrakata, quello che già sbrodolato anni fa a le prime sbrodolate su l’altro sito runningadventure. Che poi non è dato a sapere a nessuno cosa riserverà il Creatore a ognuno di noi, chi lo sa? esatto, nessuno conosce il premio finale de il grande gioco della vita) ma qualcuno che per noi l’ha inventato, (esatto sfruttare il Creatore, inventandone uno che gli fa comodo. Che poi, che logico che ci sta il CREATORE, come ci sta il creato, ci sta il CREATORE, caro Vasco, le canzoni non nascono già con le parole, a capirla. Detto questo, ecco che il parere del sottoscritto che non è il Creatore che quello inventato da le religioni e al solo scopo di tener sottomesso il popolo?) ci costringe a sognare in un giardino incantato, (ci costringe a guardare lo schermo de la televisione? e se ci costringe a guardare la televisione un motivo ci starà, o no? Difatti, i senza tetto, quelli che i benpensanti chiamano I Barboni, ecco quelli gli danno molto fastidio. Esatto, alla televisione meglio far vedere le faccende famigliari di royal family, che di far vedere gente in coda a chiedere elemosina di una sportina di alimentari. Esatto, sai che panni sporchi di royal family fanno più audience di fila chi coda in mezzo alle gambe a chiedere elemosina? che è per gradimento e audience e share? ma sei sicuro che è per questo che non fanno vedere ex partite iva e ex dipendenti di partite iva a fare fila alla Caritas? non l’hai capito il perchè?) ci costringe a sognare in un giardino incantato (ci costringe a guardare lo schermo di un computer? esatto, adesso tutta la burocrazia tramite pin, password, e se non sei capace ..zzi tuoi) ci costringe a sognare in un giardino incantato. (ci costringe a guardare lo schermo del smartphone. Esatto, più guardi gli schermi meno vai in piazza, questo che sono gli schermi? e li sfruttano? che meno vai in piazza più l’establishment se ne sta comodo e in sella al cavallo del potere?) Beh, arrivato a questo punto sbrodolata terminata. Speriamo di possibilità di ancora, ma non per molto? il filo è corto? esatto, sostituisci filo con catena. Magari provo a ripartire ancora da l’anima, l’anima di qualche situazione. Ma quale situazione? Non la corsa piedi di sicuro, con quella si riprende solo a l’annuncio della prossima e prima gara che faremo, spero ancora 2021, magari a … boh. Forse riprendere il filo andando a vedere L’anima del rock? L’anima della controcultura italiana e americana? L’anima delle mandrakate de l’establishment? L’anima che animava i festival pop a l’aperto? Boh, vediamo domani su che terreno va a camminare la musa. 1 ABBRACCIO MANY KISSES (mauro)

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