BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

SBRODOLATA CHE VA A SPARARE CAZZATA SU LA NASCITA DELLO SPORT E AI SUOI PRIMORDI

CHE LO SPORT NATO PER INGRAZIARSI LE DIVINITÀ DOVEVA POI SERVIRE PER RECLUTARE I SOLDATI MIGLIORI E PER TENERE BUONO E MANZO IL POPOLINO

Poi, per far immaginare le cose, esattto, bisogna anche ambientarle, così si riesce a comprendere delle varie sfumature e situazioni sociali che hanno fatto nascere quello che abbiamo battezzato: lo sport, e di farlo diventare quella cosa che conosciamo adesso. Chi parla solo di calcio, sei sicuro che poi più di altri conosca abbastanza di calcio? ispirata da un grande allenatore di calcio. Però, visto che il potere veniva sempre prima del godere, logico che, essenzialmente, i giochi atletici, quelli solo e esclusivamente che atletici, servivano, più che altro, e soprattutto, per reclutare nuovi soldati, e solo in seconda battuta i giochi dedicati alle divinità buoni anche per tener buona la plebe. Anche a quei giochi, diciamo, gli antichi giochi atletici de l’antica Grecia e eventi affini, davano modo di reclutare soldati forti e di tener buono il popolo, di distrarlo e di non star a rompere, coi mugugni, di rompere i ..oglioni alla casta dei privilegiati. (che poi il bastone ammaestra sempre di più della carota, col terrore delle sanzioni è più facile ottenere sottomissione, i governanti questa cosa la conoscono bene, e non solo la conoscono bene gli ammaestratori di cani con collare che invia la scossa) Le blasonate Olimpiadi erano diventati i giochi atletici più famosi, ma non erano gli unici giochi atletici di quei tempi, visto che a quei tempi non esisteva il paraocchi sul culto religioso, non esisteva il monoteismo, un solo e unico Dio. Ai tempi esisteva il politeismo, ognuno era lasciato libero di credere e praticare il culto, nel quale, ognuno, aveva visione personale di vita. (dove che adesso la religione che ha assoggettato il mondo intero è la religione delle palanche, del Dio Denaro. Adesso per mettersi in tasca il Dio Denaro i bipedi umani sono disposti a tutto, esatto, di ammazzare anche gli amici e di prenderlo nel .ulo anche dai nemici) Esatto, a ogni Divinità dei tempi antichi, per ingraziarseli, erano dedicati dei giochi di atletica e di situazione artistica. Esatto, non era una unica credenza di Stato, una credenza monoteista imposta da lo Stato. Esatto, anche se di guerre ce ne stavano tante anche ai tempi antichi ai tempi, ma ai tempi antichi non ci stavano le guerre di religione. Esatto, perchè ai tempi antichi, per quanto riguardava l’aldilà, erano tollerati qualsiasi Divinità, erano ammesse e accettati tanti di quei Dei e Dee che non ti dico, esatto, la vera libertà di culto e senza essere imposta e osservata con paraocchi. (però, e se ci fosse un fondo di verità in quel che credevano? si spiegherebbero anche situazioni che al momento inspiegabili con la logica, esatto, Piramidi e Macchu Picchu e Stonehenge & Affini mega costruzioni, che a quei tempi non conoscendo l’uso della ruota e di sicuro non di conoscendo la ingegneria, la sola forza delle braccia di migliaia di uomini non è logica sufficiente a spiegare tal opere mastodontiche. Se miti e eroi dei tempi antichi, celassero un fondo di verità? ecco che allora tutto si spiegherebbe, o che magari il bipede umano è l’unico essere de l’intero Universo ad aver abitato il Pianeta Terra? Questo è un dibattito di millenni e millenni e dibattito scientifico mai esaurito. Carissimi, il sottoscritto abita a Nuvolento, e a Nuvolento circola una storiella ritenuta vera, che mentre gli operai stavano studiando e pensando di come trasportare un affresco da un posto a l’altro, la parete si era spostata da sola e si era messa proprio dove che volevano gli operai, esatto, uno dei miracoli della Madonna della Pieve di Nuvolento. Esatto, se vero quello, può essere e vero tutto, o no? non vi sembra? o i miracoli sono prerogativa solo che delle religioni dei tre grandi libri? Se c’è stato, che la leggenda narra che c’è stato, qualche secolo dopo di Gesù, chi non trovava strano che la montagna si spostasse e andasse direttamente da lui, o sono tutte balle? o se i miracoli sono fondamenta delle religioni, perché questa cosa, queste cose di prodigio non possono essere vere per quanto riguarda i miti e gli dei e le dee di antica civiltà? Questo qualcuno me lo può spiegare? che forse, tutti i miracoli sono uguali ma ci stanno miracoli più miracoli di altri?) Ogni Divinità dei tempi antichi con un suo tempio a lei dedicato e per non attirarne le ire. Che poi, se fossimo a mille anni fa, questo Covid 19, sarebbe solo che preso come castigo di Dio, e punizione Divina e per il cattivo comportamento dei bipedi umani, tanto intenti a divertirsi e poco intenti a adorarlo. (come copertina della sbrodolata pubblicherò anche photo dell’albero genealogico di Dei e Dee di Grecia Antica e le principali e adorate Divinità egizie) Per rendere omaggio a Dei, Dee e Divinità affini, spesso e volentieri si dedicavano i giochi a taluna o talaltra divinità quasi a ciclo continuo, un modo per ingraziarsele. Logico, erano antichi e l’ignoranza la faceva da padrone, anzi, l’ignoranza li rendeva schiavi del padrone. Esatto, non avevano la nostra conoscenza, la nostra conoscenza scientifica, ma già a quei tempi, erano sicuri che oltre al naturale, nell’aria, c’era e circolava il soprannaturale. (che ai tempi ne l’aria circolava non Covid 19, ma di credenza popolare che circolava il soprannaturale, dove conoscete che il sottoscritto da che parte pende e che ci crede anche al miracolo e ci crede anche al soprannaturale) Ai tempi antichi la superstizione religiosa era cosa che terrorizzava quei nostri antichi antenati, da dove tutti noi discendiamo, volenti o nolenti. Che ai tempi antichi dove prosperava l’ignoranza, dove il potere vedeva di malocchio chi povero e colto e istruito. Ai tempi antichi l’immaginario collettivo della popolazione, credeva che la superstizione religiosa era cosa molto, ma molto potente, e in grado di intervenire sulle situazioni che si venivano a creare nella vita quotidiana. Specie a quei tempi antichi, la cosa della quale avevano più timore, erano le ire degli Dei e delle Dee e di altre Divinità e affini, esatto, le Divinità incutevano più paura e terrore dei malvagi potenti tiranni. Esatto, passato il periodo dei Faraoni, dove la Divinità era cosa che doveva essere concreta, esatto, il Dio Sole, Il Dio Faraone il Dio Gatto e così via, passato questo nefasto periodo i bipedi umani erano entrati a altro e altrettanto nefasto periodo della storia de l’umanità. Un periodo dove nascevano Divinità come a agosto nascono i funghi in Cariadeghe, ma non più a nascere Divinità concrete, ma a nascere Divinità astratte e dotate di grande capacità in grado di compiere grandi prodigi. Con la nascita di una delle civiltà più importanti mai apparse sul Pianeta Terra, la civiltà di Grecia Antica, le Divinità erano diventate solo che cosa astratta, che nessuno aveva mai visto e toccato con mano, ma che se ne percepiva la presenza. (dove che per compiere fatto concreto, spesso e volentieri le Divinità di Grecia Antica, si tramutavano in concreto, esatto, o un animale, o un fiume, o una nuvola, o un albero e chi più ne ha più ne metta. Nel senso che, (per il sottoscritto a ragione) ci sta chi va a dire che l’essere umano è formato e prende vita da tre principali situazioni: un Corpo, una Mente e uno Spirito, e anche se, volenti o nolenti, è anche quello che crede il sottoscritto. Questo del soprannaturale l’avevano intuito e capito sin dall’antichità, sin dagli albori primordiali della nascita dell’umanità, e specie i nostri antenati credevano al soprannaturale. (esatto, una volta era cosa anche da capire, più difficile da capire adesso, che chi ci crede viene fatto passare per tipo molto bizzarro) Poi, logico, che ognuno è libero di credere o non credere. Detto di questo, detto che spesso e volentieri i giochi erano dedicati a qualche Divinità, e per ingraziarsela, visto che, chi era sui gradini più alti della scala sociale e comandava, era anche un furbo, oltre che tiranno e cattivo, sicuro comprendeva e aveva capito che, se il popolo si fosse ribellato, lui sarebbe durato poco. Di cosa avevano più paura gli antichi? Esatto, avevano molto paura del soprannaturale, delle ire degli Dei e delle ire delle Dee, dove ai primordi, da sacrificare a loro anche la verginella di carnagione bianca e non solo l’agnello o il capretto. (che è per questo che gli Dei e le Dee non vengono più sul Pianeta Terra? Forse perché non ci stanno più le verginelle di carnagione bianca?) Logico che, ai tempi antichi, chi comandava, se voleva durare a comandare, doveva stringere patto con chi sul Pianeta Terra era considerato in contatto con tali forze soprannaturali, e in primis, esatto, in primis con sacerdoti e sacerdotesse. (esatto a l’inizio non ci stava la gerarchia religiosa, la gerarchia religiosa era nata con la religione Cristiana, aveva mutuato la gerarchia da l’Impero Romano e mettendo in piedi una cosa che Gesù mai avrebbe voluto, esatto, non avrebbe mai voluto la gerarchia ecclesiale. Papa = Imperatore / Cardinali = Senato Romano / Vescovo = Console Romano / Prete = Centurione Romano / Popolazione dei Fedeli = Soldati Legionari Romani) A quei tempi di Grecia Antica, non era ancora avvenuta l’omologazione del culto religioso, (che solo secoli dopo, e per il sottoscritto, per volontà di Giulia Elena, la mamma de l’Imperatore Romano, e non per volontà de l’Imperatore, come invece dice la scienza. Giulia Elena, esatto, la mamma de l’Imperatore Costantino. Che non a caso, a lei, è attribuito il merito di aver trovato il Santo Sepolcro, dove era stato sepolto Gesù e che forse opera sua di aver ritrovato i Santi Pali di Legno che stati la Santa Croce dove stato crocifisso Gesù. O magari non il sepolcro, esatto, la memoria è quel che è, qualcosa del genere. Che non a caso che poi venerata come santa col nome di Sant’Elena e la si ricorda il 18 di agosto. Anche le storielle dei primordi della fase della Cristianità occidentale sono belle storielle e non da meno di quelle storielle di Grecia Antica) non si era ancora arrivati alla fase monoteista dell’umanità, quella delle guerre di religione. Esatto, col monoteismo, si era dato vita a quella fase che aveva portato a l’inizio delle tanto famose guerre di religione, dove il periodo più bellico sono state, quel che conosciute come Le Crociate in Terrasanta. Esatto, quelle guerre che tanto terrore hanno seminato tra i popoli. A quei tempi di Dei e Dee di Grecia Antica, fatti poi proprie Divinità anche dal popolo dei Romani, di prima che, per questioni pratiche e di PIL, si appropriavano del Cristianesimo, di una religione monoteista e fatta diventare la religione propria di Imperiale Stato Romano (esatto, alla fondazione di Roma e con la nascita del popolo dei Romani, la situazione l’avevano ribaltata così: dove Zeus diventava Giove, esatto, battezzando con altro nome le antiche Divinità de l’Olimpo, e così via a seguire, esatto di tener buone le stesse Divinità ma di cambiargli di nome. Bella la storiella che però più avanti, per forza di cose di andare anche a sbrodolare di come che è nata la religione di Stato Imperiale dei Romani, la religione di Santa Romana Chiesa) Ai primi tempi di Roma, la situazione de l’aldilà non era ancora l’interpretazione data dai capi religiosi alle scritture dei grandi libri, ma era la parola di Sacerdoti e Sacerdotesse e compagnia bella. Esatto, la fase della religione è venuta con l’avvento dei tre grandi libri. Esatto, prima dei tre grandi libri non ci stava la religione, ci stavano solo Dei e Dee. Ai tempi, non esisteva nessun tiranno che potesse sperare di comandare senza avere l’appoggio della casta di quelli che gestivano le cose soprannaturali. I vantaggi di tal gioco di squadra, tra chi era a capo del potere temporale e chi era a capo ne l’immaginario collettivo de l’aldila, erano reciproci, vantaggiosa situazione per entrambe le caste, le uniche due caste esentate dal sudare. In pratica, il soprannaturale, in questo modo abilmente sfruttato a scopi propri e personali, contribuiva e doveva asservire allo status quo, doveva servire al permanere il godere dei privilegi e dei vantaggi delle due caste del potere in cima alla piramide sociale. Poi, col monoteismo, sono state le religioni ad assolvere questo compito, ovvero, il compito, quello di asservire al potere e di tener buono il popolino che tenuto a vivere ne l’ignoranza e nella paura. Qualcuna di queste religioni dice: fortunato tu che sei povero, che sei tra gli ultimi, vedi tu, tu, quando morirai, andrai in paradiso, mentre io, ricco, ricchissimo e potente, andrò all’inferno. In questo modo i ricchi e potenti si tutelavano dalla latente invidia dei poveri, e continuavano a spadroneggiare. Guarda che, è più facile che 1 cammello passi dal buchino dell’ago, esatto, la famosa cruna, e più facile che il cammello passa dalla cruna de l’ago e anche senza la vaselina che un ricco vada in paradiso. Esatto, non ti conviene di volere diventare ricco, perché poi quando morirai finirai a l’inferno, tra le fiamme. Invece da altra parte, altra religione di Stato, il trucchetto e la mandrakata così diceva: Vedi, tu sei povero e vivi una vita di stenti, solo perché, nella tua vita precedente, ti sei comportato male, nella tua vita precedente ti sei scagliato contro l’establishment, non hai accettato la situazione, non ripetere lo stesso sbaglio, accetta la tua povertà e vedrai che nella prossima vita avrai tutti i vantaggi. Il povero e ignorante tapino del popolino ci credeva e ancora oggi tanti a crederci. Questo perché, esatto, perché le persone della casta religiosa, ne l’immaginario collettivo, sono le persone più sincere al mondo e che dicono solo che la verità e che fanno solo il bene dei più poveri e stanno dalla parte dei deboli, questo l’immaginario collettivo. Esatto, nessuno riesce a vedere un uomo o una donna di religione come persona ingannevole. Perché poi la realtà spesso e volentieri va a dire anche qualcos’altro, questo non cambia l’immaginario collettivo. Il popolino pensava e pensa, che se me lo dice una persona di religione, deve essere per forza vero, un uomo di religione, non può mentire, non può mai mentire. Cosi, l’ignoranza che tenuto il povero tapino del popolino lasciava vivere in pace il ricco, e il povero tapino del popolino, volente o nolente, accettava di fare, da povero e umiliato, vita di stenti, al solo scopo di rinascere in posizione migliore di quella che si trovava attualmente, e di andare anche in paradiso. Qualche culto di qualche tribù cinese, e anche ai giorni nostri, è veramente curioso, nel senso che, quello che ti porti nella tomba, lo avrai ne l’altro mondo e in realtà. Questo che ci sta un commercio post mortem e fiorente commercio di oggetti status symbol da mettere nella tomba dei morti. Un modellino di auto, un modellino di aereo, un modellino di casa, tante fotocopie di carta moneta, esatto, non da adesso, lo si vede dal famoso l’esercito di terracotta di tal famoso Imperatore di China Antica. Ma mi fermo, si sa mai che qualcuno si offenda. Detto questo, ecco perché, capite anche voi, il motivo del perché il tiranno prepotente, anche se cattivo, continuavano a lasciarlo comandare, esatto per paura di finire a l’inferno. Esatto, la paura, quello di non conoscere quello che ci sta dopo la morte è deterrente che sfruttato dal potere temporale. Esatto, il gioco di squadra delle due potenti caste, potere temporale e potere della religione assieme, uniti e saldi in intento che procuri ad entrambi vantaggio, era un gioco di squadra vincente. Potere temporale e Religione, uniti, e per far sudare gli altri e trarre vantaggio, senza che, grazie allo sfruttamento de il soprannaturale, senza che l’ignoranza che tenuti i tapini del popolino, gli ultimi e gli umiliati, esatto, che di andare a creare problemi, che gli ultimi, mansueti, di accettare di buon grado la loro triste situazione e di non ribellarsi a l’establishment. Questo, quello di sfruttare pro domo il soprannaturale si è rivelato cosa furba, molto furba e inventata dai vertici de la piramide sociale. (che notoriamente, l’establishment, dotati oltre che di più tanta cattiveria, dotati anche di materia grigia più performante della materia grigia del popolino) Per tanti e tanti anni è stato cosi, poi avvenne il cambiamento. Bella la storia del cambiamento, che è a testimonianza, della situazione de: la non permanenza infinita delle situazioni, ovvero, la cosa che va a dire che una situazione terrena, che non è permanente e definitiva fino all’infinito. Le cose non stanno sempre ferme, si evolvono, le situazioni si evolvono e non si sa come si evolveranno. La furbizia dei potenti, quella è sempre in evoluzione, aveva e ha ancora una marcia in più, dell’intelletto della plebe. La classe dirigente, ovvero, potere & religione, teneva, e volutamente, la plebe nell’ignoranza. Solo i figli (le figlie, le donne erano escluse, anzi, se una donna imparava a leggere e a scrivere, era stata opera del maligno, del diavolo, gran bella bella furbata) dei ricchi, della casta dominante, avevano accesso alla scuola. I figli dei poveri? il destino loro era già che segnato, lavorare fino a spaccarsi la schiena, e solo per portare vantaggio al padrone. Logico che, in questa situazione generale, di tanto in tanto, serpeggiava e si notava il nascere di malcontento e di malumore tra il popolo plebeo. Il potere, cosa che della furbizia aveva fatto il suo punto di forza, (e anche adesso? no, adesso no, ma cosa vai a pensare)aveva anche notato che, quando si svolgevano i giochi atletici, questo malcontento diminuiva. Ecco che, e specie in Roma Antica, la Roma degli Imperatori, i giochi diventavano a cadenza, si può dire settimanale? (come adesso lo sono le partite di calcio? no, ma cosa andate a pensare) al solo scopo di tener buona la plebe e fargli accettare la loro condizione di sottomessi e umiliati? Avete sentito ancora parlare di: … politica del panem et circenses …? Di questo si trattava, distogliere la plebe da malsane idee, e come? esatto, col divertimento. Il divertimento preferito dalla plebe. Che pretendi, da sempre la plebe cresciuta nella ignoranza e non per loro volontà, ma per volontà delle due caste di comando e esistenti a quei antichi tempi. Dove chi sgarrava, per rinfrescargli la memoria, era di fargli vedere il terrore negli occhi di chi stava per andare a morire nelle arene, era di fargli vedere il sangue sgorgare a fiumi. Non il sottoscritto a dirlo, è la storia antica a dirlo. Avete presente la canzone? Si quella: … meno male, che adesso non c’è: Nerone … meno male, che adesso non c’è Nerone … Alla prossima, magari riparto proprio da questa canzone. 1 ABBRACCIO MANY KISSES (mauro)

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.