CHE VA A SPARARE CAZZATA SU LA TANTO BENEMERITA MENTALITÀ IN DIFESA DE L’UMANITÀ, ESATTO LA FAMOSA ASSOCIAZIONE BENPENSANTI E CUSTODI DE LA MORALITÀ

Dopo c’è anche da dire che, tanti e tanti a iniziare da fare lavoro dietro le quinte, (lavorare e sudare per gli altri) ma visto la loro ben visibile e innegabile capacità, dopo, sono diventati loro stessi delle star del firmamento musicale. Esatto, tante volte passa il principe azzurro della situazione e prova la scarpina di cristallo, e vede chi sguattero (quelli che, umili, sudano dietro le quinte e per far apparire belli, forti e invincibili e bravi chi protagonista in scena) il piede giusto, e non piede dei blasonati personaggi sempre sui giornali e in televisione. (ogni riferimento a quando tanti capi partito o governo in televisione sbrodolano al popolo? che, esatto, non farina del loro sacco quello che leggono sul grande cartellone li davanti a loro e che noi in televisione non vediamo? che leggono cosa di loro umili servitori? Ripresi dalle telecamere, li davanti a noi sullo schermo, primo piano per rassicurarci? non solo in Italia, tanti i capi partito e i capi di governo che davanti hanno il cartellone da leggere, con discorso che gli ha preparato altri. Sai, ecco, nella musica, più o meno la stessa cosa. A capirla) Che, tanti e tanti chi in primo piano non meritevoli del lavoro, perché spesso e volentieri invece è lavoro di altri? Tra turnisti session man di casa discografica che ce l’hanno fatta, per dire, anche Jimmy Page, anche Steve Winwood, e per dire anche, e anche se in tono leggermente meno vistoso, in termini di successo in Europa (mentre grande e riverito in America) certo Leon Russell RIP. Leon Russell è il musicista turnista che, parere del sottoscritto, ha fatto diventare grande Joe Cocker, che ha fatto diventare una rockstar, o meglio, una ex rockstar Joe Cocker RIP. Viene che, anno 1967, uno degli anni più favolosi de l’umanità, non fosse altro che per the Technicolor Dream, the Summer of Love Californiana, del disco the Beatles, esatto, Sgt. Pepper’s …, e l’ispirazione della canzone Across the Universe a John Lennon. (canzone ispirata di quando la moglie, dopo, diventata ex moglie, di quando la ex moglie glie la stava menando per le lunghe, per via di una situazione. Continuava a parlare e parlare, mentre John la testa e i pensieri erano per chi aveva da poco conosciuta, esatto, Yoko Ono, la futura moglie) Ebbene, ne l’album the Beatles, Sgt. Pepper’s …, ci stava una canzone, che non risaltava tanto. (Joe Cocker al tempo cantava a tempo perso, da dilettante, e anche se aveva già inciso un paio di 45 giri. Esatto, pur di cambiare mestiere e diventare cantante, avrebbe firmato di tutto, e anche i contratti capestro più pericolosi. A le case discografiche gli andava bene così, Joe di cantare aveva una voce particolare, una voce roca alla Fausto Leali, e per i discografici era cosa che aveva una sua nicchia di estimatori. Viene che, chi non ispirati a comporre musica e parole di canzoni, per forza di cose, deve copiare. Però, di solito, la furbata è mai mettersi in concorrenza coi titolari della canzona famosa, e di solito si va a scegliere canzone meno nota, in segno di rispetto a gli autori) la canzone: With A Little From My Friends (con un piccolo aiuto che arriva dai miei amici. Dove, logico, ai tempi gli amici erano Lsd e Marjiuna e Hascish. Joe Cocker, ne abusava, ne faceva uso lui personalmente, e in quantità industriale. Non lo conoscevo direttamente, anche se visto live al Vigorelli di Milano, esatto, riporto solo di cronaca di giornali musicali di quei tempi. Per tener botta a un ritmo stressante al quale era sottoposto, lavorare otto ore al giorno e cantare, e fare serate. Lui pensava forse che gli davano una mano queste pratiche di assumere droghe) La canzone viene registrata in studio, a impreziosire il suono ci sta anche la chitarra di Jimmy Page, ai tempi oltre che con una band, suonava session man in studio di registrazione. Ecco che ne viene fuori un capolavoro. Va nella classifica britannica, dove versione che tutti reputano più bella di quella originale. Era quello che aspettavano i famelici discografici, battere il ferro intanto che è caldo. Gli organizzano un tour americano. Arrivato in America, il famelico vampiro establishment discografico si mette a l’opera per trovare una band che accompagni nel tour Joe Cocker. Gli fanno il nome di tal Leon Russell, che in grado di trovare gente che sa suonare, musicisti bravi e di mettere su una band in quattro e quattr’otto. Logico che erano anche gli amici session man turnisti che spesso a lavorare in studio di registrazione con Leon, esatto, anche qualcuno di quelli che sbrodolato ieri. La band diventa Leon Russell & the Grease Band (esatto, Grease, parola per non dire gli operai di studio discografico, quelli bravi si di suonare strumento musicale. Grease, riferito a chi lavora, e si si lavora ci si sporca anche un po’, minimo, e lo sporco del grasso sui indumenti di lavoro è di chi lavora, non dei giacca e cravatta sicuro, di quelli in primo piano in televisone) Esatto, in pratica quelli di chi lavorava per far bello Joe Cocker. Viene che la cosa funziona, Michael Lang, viene a sapere, e già la fama di Leon Russell basta e avanza, poi questo cantante che viene da l’Inghilterra, definito, per il suo stile di cantare, Mad Dog, (che poi ispirato al tour successivo, dove tal situazione era stata ribaltata e diventare la band di Leon) cane pazzo, per via delle posture e i movimenti e mentre agitandosi cantava. E poi, si accontentava di poco ingaggio (dove altri musicisti, esatto sto proprio parlando di Festival di Woodstock, per essere li, avevano chiesto il triplo di ingaggio normale) Ecco che, viene fuori come spesso accade, che i musicisti gregari, con nome meno famoso, sono stati poi quelli che più hanno fatto meglio. Esatto, Joe Cocker & the Grease Band, con la canzone dal vivo: With Little From My Friends, il punto più alto di tutte tre le giornate del Festival di Woodstock. I vampiri e famelici discografici gongolano, piovono richieste da tutte le parti, gli dicono a Joe Cocker, bisogna battere il ferro intanto che è caldo. Ma Joe Cocker, reduce già da un breve tour e reduce da Woodstock, vuole staccare, vuole ritornarsene a casa in Inghilterra. Ecco che, i discografici tirano fuori il contratto capestro che aveva firmato, esatto, diventato solo che schiavo in mano alla casa discografica, e lui obbligato ai voleri e agli ordini. Ecco che battere il ferro intanto che è caldo vuol anche dire sfruttare al massimo, e questo massimo è voluto dire quasi sessanta date di concerto in poco più di due mesi. Sfruttare di fare disco doppio, doppio lp dal vivo, che sistema usato per far disco a basso costo di realizzazione, esatto, basta solo che piazzare microfoni e come viene viene. Girare film del tour. Il fatto che la cosa diventa un successo talmente colossale. Diventa una delle cose più belle mai fatte nella storia della musica, diventa quel che conosciuto come Cani Matti & Un Inglese. Esatto, il mitico tour dove son stati tirati fuori un doppio lp, che sono quattro facciate, il mitico e memorabile tour MAD DOGS & ENGLISHMEN. Per tener botta a questo, Joe Cocker, pensa che meglio tirare di droghe. Ecco, anno 1970, scoppia, grande esaurimento e fosse solo quello. Passa tanto tempo e prima che ritorni a calcare un palco dal vivo. Dove che anno 1972 o 73 al Vigorelli di Milano, il sottoscritto lo vedeva sempre attaccato a una bottiglia di liquore, forse cosa creata a arte da la casa discografica per consolidare ne l’immaginario collettivo la nomea che Joe Cocker, cantante fuori da tutti gli schemi canonici di presenza scenica. Dove che a fine anno 1968 e fino a 1970, forse il cantante a richiamare più tante persone a un live. (che anche il suo nome sulla borsa di canapa e a tracolla, quella personalizzata del sottoscritto) Ma non è tutto, durante il fantastico tour Mad Dogs & Englishmen, sempre più gelosia di prima donna tra Joe Cocker e Leon Russell, (dove tutti i musicisti e le coriste, un venticinque persone, tutti musicisti professionisti e coriste di prim’ordine, tutte le sere sul palco, grazie solo che a le conoscenze di Leon Russell. Dove la copiata geniale di Leon Russell, rifare dal vivo la tecnica del Wall of Sound di Phil Spector) ognuno voleva la scena solo che per s’è. Tant’è che, terminato il tour, si sono lasciati in malo modo, molto malo modo. Solo diversi anni dopo Joe Cocker a andare ancora a cercare Leon Russell, dove che gli aveva passato a Joe Cocker, ai tempi di Mad Dogs & Englishmen, una bellissima canzone scritta da lui, la mitica Delta Lady. Però, mai più niente ritornato come prima e, Joe Cocker si era spento, è ritornato in auge per un certo periodo e solo e grazie al film Nove Settimane e Mezzo, non certo per la bellezza del disco e delle canzoni. Leon Russell, è anche protagonista nel 1971 di quel memorabile evento a scopo di beneficienza e organizzato da George Harrison RIP (la leggenda a dire che quando spirato, una luce intensa a invadere la stanza) esatto, il mitico e cult evento THE CONCERT FOR BANGLADESH, dove di tal evento è stato tratto un film e un triplo disco lp. Dove con George Harrison, a dargli una mano, non poteva rifiutare l’amico di sempre: Eric Clapton, il suo amico più sincero. (esatto, quello che andato con la sua ex mogie di Harrison, diventata ex èroprio perchè si era innamorata di Clapton. Ma però, esatto, nemmeno una donna per quanto bella, aveva potuto scalfire la loro sincera amicizia) Bob Dylan e anche Ringo Starr, su quel palco (ci doveva stare anche John Lennon, ma come già prima due anni fa a Woodstock, in entrambe gli eventi, declinato l’invito per via che non volevano al band di sua moglie, Yoko Ono. Che ai tempi, non si era capito che lei a far evolvere Lennon, e non una approfittatrice, che non ne aveva bisogno, proveniente da famigli ricca. Dove che Yoko a rimproverare Lennon, che troppo si era legato a lei, annientandosi e rimanendo “a adattarsi di essere contento di baciare i suoi piedi, e dove camminava”. Che questo morboso amore, gli andava a dire a Lennon, non era un bene. Andate a vedere di quando gli aveva detto di staccare da lei e andare via qualche mese, che Lennon era andato a Los Angeles, ecco, anche a Los Angeles, Lennon gli telefonava due tre volte al giorno, che Yoko Ono rimasta a New York. John Lennon che non poteva far a meno di lei, non Yoko Ono a approfittarsi della situazione. Lennon andò a abusare di droghe, fortuna volle che il suo amico Elton John, a un concerto al Madison Square Garden di New York, lo chiama di fargli un favore, e con quella scusa lo tirò via da quella brutta situazione. Dove quando Elton John che mentre era sul palco a cantare, in una pausa, annunciava: ho qui con me un amico, un mio grande amico, ladies e gentleman ecco a voi Sir John Lennon, non vi dico il tripudio e l’esultanza del pubblico ) Ecco che, altro aneddoto di The Concert For Bangladesh: i musicisti stavano accordando gli strumenti, finito l’accordatura, una ovazione, tutto il pubblico un battere le mani, al che, Ravi Shankar, l’indiano amico e maestro di Sitar di George Harrison, preso il microfono in mano dice: se vi è piaciuto il modo che abbiamo accordato gli strumenti, chissà adesso che iniziamo a suonare. Intanto, Leon Russell, anni prima aveva già collaborato con un altro genio della musica, esatto Frank Zappa, ne l’album Freak Out! Dove poi, sono tanti i musicisti che devono dire grazie a Leon Russell. Frank Zappa, esatto, quello anche che the Deep Purple, gli aveva la situazione ispirato la canzone Smoke On The Water. Esatto, di quando a Montreax aveva preso fuoco il locale dove suonava, dove che Frank Zappa, preso la sua chitarra per il manico a modo di clava, a rompere le vetrate de la hall de l’hotel e per far uscire i presenti. In un primo momento di inizi carriera musicale, per farsi accompagnare nei live, prende con se dei musicisti, che già suonavano assieme tra di loro e col nome the Mother. Ma la casa discografica, storce il naso, non è bello, i benpensanti, visto il tipo pazzo e stravagante che sei, magari pensano e collegano che vuoi dire come: “motherfuker”, questo che imposto di aggiungere altro nome e di diventare  Frank Zappa & Mothers of Invention. Questo poi che Frank Zappa, con la sua ingenuità, aveva detto a tal della casa discografica, io sporco e sudicio e stravagante e pazzo? Voi che siete sporchi, sporchi nel cervello, che vedete solo la malizia e non la realtà. Frank Zappa, lo palesa il nome, è di origine, anche di sangue italiano, suo papa è della Sicilia, di Partinico. Questo che una canzone la titola Tengo ‘Na Minchia Tanta. Ma anche altre canzoni con chiara allusione a parti anatomiche sessuali dette anche in italiano. Dove, già sbrodolato prima di una delle pietre miliari della musica, esatto Sgt, Pepper’s … Paul Mc Cartney a dire: se non ci fosse stato nel ’66 l’album Freak Out! Di Frank Zappa, non sarebbe nato nemmeno Sgt Pepper’s … da li abbiamo anche preso un po’ ispirazione. I genitori americani, preoccupati dalle canzoni e dalla musica di Frank Zappa, che inflessibili a dire che canzoni e musica non adatta per tirar su i loro ragazzi (perché, è forse più musica istruttiva quella che si fa adesso? no, davvero? ditemi, il mondo va sempre peggio o sempre meglio? e la colpa può essere della musica? de la musica di chi? magari di quelli alla Frank Zappa? Ma cari genitori benpensanti americani, custodi della moralità, ma andate a …re) Dove invece, Lou Reed RIP, con la moglie di Frank, (che morto giovane, a 53 anni, cancro alla prostata. Questo che appena aprono e si può andare a l’ospedale, spero non sia tardi, esatto, perchè di malattie non esiste solo che Covid 19, meglio che vada a farmi fare un controllo. Meglio che vada a farmi infilare dito nel di dietro e farmi palpare il buco e la prostata, si sa mai) ha voluto lui a presenziare al discorso di commemorare l’amico, di quando stato inserito nella Rock All Fame. Esatto, le persone vere, che l’avevano apprezzato anche da vivo, non quelle false, e che solo dopo la morte, e per vantaggio. Poi ancora tre cose e poi chiudo, a parlare di prostata mi sembra bruciore di dietro. Una cosa anche in comune a cosa del sottoscritto? valutate voi dopo. Intanto, Jimi Hendrix, il talentuoso chitarrista, a gli inizi non conosce l’uso del pedale Wha.Wha, chi glie lo insegna? Esatto, glie lo insegna Frank Zappa. Poi, dopo un live the Black Sabbath, un giornalista, per vendere di più la rivista, riporta una balla, scrive che, Ozzy Osbourne, a un live della band, aveva preso al volo un pipistrello che era venuto a svolazzare sulle loro teste, e che riuscito a brancarlo, e con un morso gli aveva mozzato la testa. Frank Zappa legge tal articolo e incuriosito telefona a l’amico Ozzy. Ozzy, gli dice che non vero, cosa inventata dal giornalista furbetto, poi, gli dice a Frank: Frank, ma chi ci sta di tanto rapido e veloce di riuscire a brancare un pipistrello in volo, dimmi tu, non di sicuro un gatto di marmo come me. Al che Frank: fa niente, non smentire la storiella, sai quanti punti hai preso con questa storiella, adesso per i tuoi fans, altro che trasgressivo come piaci a loro, per loro, pei tuoi fans sei diventato più di un mito, per loro, diventi un vero e proprio idolo consacrato che sta su l’altare della trasgressione. La trasgressione al modo di pensare dei benpensanti, la cosa che accomuna Frank e Ozzy, perché se Frank un genio della musica, Ozzy, solo che un bravo attore nella scena di quel magnifico e stupendo e pieno di vita che era a quei tempi il film della vita rock style, quella vita delle rock star, che l’immaginario comune si era fatto di tal vita. Ecco che, un po’ come il sottoscritto, Frank aveva sempre dato importanza a l’aspetto del sex nella vita, e nella America puritana, questo non tollerato e ancora adesso? non tollerabile. Frank, mette in piedi un piccolo studio di registrazione, però, malvisto dagli abitanti di quartiere, visto il tipo sudicio e strano e stravagante che era, i benpensanti del quartiere in quel negozietto ci vedevano dentro il male, che in quello studio era copertura, ma si giravano filmini porno (stessa cosa a Nuvolento? di quando il sottoscritto apre un negozietto uguale e identico al negozietto quello di Calcinato, il sottoscritto a Calcinato, Mariele a Nuvolento. Il negozietto, visto la stravaganza del sottoscritto, era stato chiamato AUTOSEX, apriti cielo, sai le storie ricamate che i benpensanti di Nuvolento andavano a imbastire? Lascio immaginare a voi, e sicuro non sbagliate. Questo che immagino cosa capitato a Frank) Allora, su pressioni dei benpensanti, quelli de l’Associazione Americana Benpensanti e Custodi de la Moralità, entra in gioco sporco a cercare di metterlo nei guai. Un poliziotto infiltrato, (non è stata la prima ne l’ultima volta di usare questa mandrakata da parte del FBI?) si reca nello studio di registrazione di Frank e come uno qualsiasi, una persona comune, gli ordina mezz’ora di gemiti e sospiri che nel immaginario collettivo, esatto, che ci stanno in rapporto sessuale. Che fai, Frank ha negozietto da tirare avanti, non sta li a vedere da che mano arriva il denaro, ha pensato questo, perché no? tu ordini la merce e io te la vendo. Un paio di giorni dopo, il tipo, che invece che persona comune, era di poliziotto in borghese, ritira la cassetta ordinata, con mezz’ora di gemiti. Esatto, quelli che l’immaginario collettivo pensa che ci stanno in rapporto sessuale. Esatto, i gemiti erano simulati da sua moglie che simulava quello che la gente immagina e che ci sta in rapporto sessuale appagante, molto appagante. (ma quando mai, quando ci stanno tanti gemiti, che logico che può essere e sicuro che a volte che ci sta, ma quando questi gemiti sono enfatizzati e portati a l’eccesso, esatto, di sicuro sono solo che imbroglio e falsità. Dove in questo sono brave le donne, sono maestre le donne, sono nate maestre le donne. Esatto, per l’uomo è più difficile barare, se il fratellino non tira, che vuoi barare cosa, dimmi tu) Questo che spesso Frank attaccato dalle donne, che nelle sue canzoni ci stava sempre un po’ di sessismo e di donne un tantino …. Mettete voi la parola. Che poi la moglie, che una amica di una cantante che conosceva Frank, e che la cantante glie l’aveva presentato una sera, dove la moglie, parlando di Frank dice: non esiste al mondo una persona più sporca e sudicia di lui, una persona così con tanta avversione al lavarsi. Che poi, i suoi amici a fare uso di droghe, quando lui mai e mai, al punto di licenziare chi nella band si veniva a sapere che invece faceva uso. Rispondendo a le critiche (quelle dei benpensanti, non quelle dei musicisti, che loro, per loro, per i musicisti un maestro) sui testi delle sue canzoni, che andavano a dire che brutti testi e brutte canzoni, rispondeva, ritraggo la realtà de l’America, nei testi delle mie canzoni ritraggo l’andazzo della vita americana, e se le mie canzoni dite che son brutte, allora vuol dire che è l’andazzo della vita americana che è brutta. Per far capire l’assurdità che l’Associazione Americana Benpensanti e Custodi della Moralità, che imponeva censura e bollino rosso su musica che loro benpensanti, ritenevano contro la morale, (logico, secondo la loro morale, rigore è quando arbitro fischia) Convocato al Congresso assieme a altri musicisti e cantanti, prima di parlare, e presenti altri musicisti, prima di prendere la parola Frank Zappa, si era appellato al primo emendamento della Costituzione Americana, la libertà di pensiero e di espressione. In un intervento al Congresso. o qualcosa di simile, non ricordo bene, va a dire de l’assurdità di tal proposta di legge di tal Associazione Benpensanti e Custodi de la Moralità. Frank, che va a dire, mi sembra di vedere che, la soluzione è come che, che per prevedere di eliminare la forfora in modo efficacie, la soluzione è di tagliare la testa. (che sia anche cosi di lockdown in tempo Covid 19? No, meditate. Alla fin fine della storia, i morti diventeranno più o meno gli stessi di senza lockdown, solo che diluiti nel tempo? Ma quando i nostri nipoti studieranno la storia, tra cinquant’anni, che forse andranno a dire di che ignoranza? Che per non far intasare le corsie terapia intensiva, invece di tutta l’estate precedente di allestire sempre più tante terapie intensive, di assumere personale, di perdere tempo prezioso a scrivere libro e sprecare denaro pubblico per i ristori? Che poi diciamola tutta, non è che non si vuole lockdown, tu risarcisci il danno che con legge hai causato a l’attività, e io partita Iva sto chiuso anche dieci di anni, e chiuso anche dieci anni a fila. Quando con lo stesso denaro buttato via nei ristori, sai quante terapie intensive in più ci facevi dentro, quanti posti di lavoro in più. perchè logico che le pandemie saranno una delle situazioni di malattie future. Esatto, dopo cinquant’anni i nostri nipoti a pagare sulla loro pelle il disastro economico nella quale i governi che si son succeduti, hanno fatto sprofondare il tessuto economico e famigliare e grazie a lockdown. Scusate, i nostri antenati ignoranti, come è che l’avrebbero portata fuori? Esatto, facendo vaccino simultaneo, in pochi mesi, al massimo in due tre mesi, poi tutti immuni. Ma come esatto, con tanti morti? Ma guardate bene non tanti morti di più in percentuale, ma che vaccino? Esatto in modo naturale nel senso che tutti avrebbero beccato Covid 19, senza distanziamento e mascherina, tutti tal Covid 19, tutti l’avrebbero beccato. Sicuro con tanti morti in più, che tanti morti qualche anno prima del tempo che gli consentivano di vivere le medicine. Ma dopo tre mesi, tutto risolto, visto che chi ce l’aveva fatta a portarla fuori, si era immunizzato by natura e non by vaccino di chimica & affini. Adesso, voi pensate che, dopo dieci, venti anni sarebbero andati a trovarsi meglio i nostri antenati? o andremo a trovarci meglio noi? ai posteri la sentenza. Però, a non seguire le leggi di Madre Natura, sempre più mi convinco che solo cosa non da scienziati, ma cosa da stolti. parere e opinione personale del sottoscritto, esatto, parere e opinione che vale meno di zero) A Frank un disco glie lo bollano di rosso. Perché il titolo di una canzone, che senza testo, solo musica, però il titolo G Spot, ma quando mai titolo così contro la morale, esatto, l’Associazione Benpensanti e Custodi de la Moralità, in G Spot, ci vedevano che voleva dire PUNTO G DELLA VAGINA. (e anche se fosse, esiste o non esiste di natura il punto G? e allora, dove è che sta lo scandalo?) E che canzone solo strumentale, ma al sottoscritto gli sorge spontanea una domanda: ma non è che il mondo va male perché ci stanno queste Associazioni di Benpensanti sparse per il mondo? Poi, proprio ne l’ambiente della cultura che Frank Zappa è invece stato apprezzato di più. Esatto, e anche per lui, se da vivo era osteggiato, da morto, esatto gli sono stati dedicati monumenti, strade, sale culturali, e in Germania, per ricordarlo, un festival annuale in ambito musicale. Carissimi del tanto amato divano e della tanto amata televisione, esatto, tanto di quello che vedete in televisione adesso, e che vi piace di vedere, tanto è stato ispirato a gli autori di tanti programmi che vi piacciono, esatto, hanno preso ispirazione e proprio da Frank Zappa. Esatto, senza la stravaganza e la trasgressione di Frank Zappa, tanta musica e tante trasmissioni tv che vi piacciono, mai sarebbero nate. (ispirata dalla frase di Sorrentino a quando gli avevano assegnato l’Oscar per il film La Grande Bellezza: grazie a … e i Talking Heads, dove loro, Talking Heads, solo che di dire grazie a Frank Zappa, ma non i soli, tanti e tanti che dovrebbero dire grazie a Frank Zappa per aver spostato un po’ più avanti i paletti della civiltà) 1 ABBRACCIO, MANY KISSES. (mauro)