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SBRODOLATA CHE VA A SPARAR CAZZATA SU PIRAMIDE SOCIALE

E SPARARE CAZZATA SU PROLETARIATO, E SPARARE CAZZATA SU LOTTA DI CLASSE E SPARARE CAZZATA DI COME SONO BRAVE LE SEXY STARLETTINE A RIDERE IN TELEVISIONE E LE VECCHIE CONDUTTRICI TALK SHOW TELEVISIVI, COME SONO ANCORA SEXY E BRAVE DI FAR TIRARE IL CUCO E SPARARE CAZZATA CHE IL PEGGIOR NEMICO DEI LAVORATORI SONO E PURTROPPO, SONO LORO STESSI, ESATTO, L’EMANCIPAZIONE PER I LAVORATORI, PER LORO È STRADA CHE NON CONOSCONO DIREZIONE

Detto che il frutto, il pensiero del Cristianesimo erano semi stati seminati da Socrate, il Cristianesimo, aveva fatto un ulteriore passo (signori, carissimi dotti, questo è progresso, progredire andare avanti, spostare un po’ più in la i paletti fermi della civiltà. Dove che Socrate, inviso e condannato dal vecchio potere, dove che Socrate a criticare i padri, a criticare il vecchio pensiero e i vecchi miti del pensiero, dove che stava in equilibrio il vecchio establishment di Atene. Stessa cosa di Gesù, che inviso e condannato perchè anche lui, col suo nuovo pensiero aveva spostato anche lui più in la i paletti fermi della civiltà, un nuovo pensiero che metteva in discussione il vecchio potere. Qui siamo a l’antichità, ma ne potrei mettere una lista di chi invisi al potere perchè il loro pensiero metteva in discussione il vecchio pensiero dei padri, del vecchio ordine di potere, del vecchio establishment) Esatto, la libertà di pensiero è forse il mio cavallo di battaglia preferito. vediamo se riesco a trovare collegamento tra quel che doveva essere la sbrodolata originale, esatto, di sbrodolare e sparare cazzate sul proletariato e la libertà di un nuovo pensiero, il nuovo pensiero del progresso della civiltà, di spostare ancora un po’ avanti i paletti della civiltà. Che purtroppo, che tanti ai vertici della piramide sociale, tanti che, grazie a l’informazione dei mass media in loro possesso confondendo le idee alla massa, al popolo, al gregge, al popolo bue e al popolino, man mano hanno descritto il progresso della umanità al possedere più tanti aggeggi, e che poi diventano dopo poco tempo solo che immondizia e di fabbricare ancora e di nuovo aggeggi, che a loro volta ancora immondizia in un moto perpetuo. magari perpetuo, perchè il giochetto viene il giorno che, continuando in modo perpetuo a fabbricare aggeggi, le risorse si finiscono, esatto, il rischio concreto che si esauriscono le risorse vitali del Pianeta Terra. Perchè adesso a scuola ai bambini si insegna che progresso non è altro quella bella e fantastica situazione di sviluppo al consumismo, esatto, si insegna la religione del PIL. Il proletariato è quel ceto sociale collocato molto in basso, che sta alla base della piramide sociale, (ma ci può stare una piramide senza una base sotto? questo che chi sotto non hanno ancora capito che sono loro a avere maggior potere, anzi, che non hanno ancora capito che se tutti uniti, ma veramente uniti, non ci starebbe nemmeno il privilegiato vertice della piramide. Esatto, ispirata da un prete, da don Milani, le persone non sono importanti perchè tali, sono importanti perchè siamo noi a dargli importanza. Di dargli importanza a quando uscivano e escono sui balconi a arringare la base della piramide) Esatto, la moderna e sviluppata civiltà si basa e è ancora modello degli antichi, antichissimi egizi. Esatto, è forse questa la civiltà? è forse questa l’ultima novità? una cosa vecchia vecchienta. Che modello inventato con la forza e costudito sempre con la forza, dai gendarmi, gli uomini in arme del ceto della forza de l’ordine pubblico. I gendarmi sono a tutt’ora custodi della piramide sociale, ancora adesso dopo cinquemila anni, ancora solo e unico modello di visione della società de l’umanità. (anche questo è questo il progresso? Sai che non lo sapevo) Proletariato è parola risalente e ancora prima di Roma Antica, dove a Roma Antica però si è sviluppato. Proletariato è quel ceto sociale che l’unica sua fonte di reddito sono la forza lavoro delle sua braccia, almeno, una volta erano solo l’uso delle sue braccia, dove adesso, la forza della braccia è stata sostituita forse dalla agilità delle dita? dal tipo di allenamento delle dita su una testiera, che notorio, aggeggio che fa confluire comandi e dati a degli apparecchi macchinari, che sia un cervello elettronico (colpo di maestria averlo battezzato cervello, come colpo di maestria ver ribattezzato l’inceneritore, esatto, di averlo ribattezzato termovalorizzatore) con uno schermo o una macchina robotizzata (che sempre più va a sostituire nel lavoro il proletariato e fino proprio, e in certi casi e situazioni, di farlo morire, a rubare lavoro. Che non sarebbe nemmeno un guaio, anzi, se solo chi al potere avrebbe la capacità di immaginazione di portare settimana di lavoro a 30 ore, esatto, lavorare di meno ma di lavorare tutti) in catena di montaggio. Il proletariato, non possedendo ricchezze e proprietà l’unica sua fonte di reddito era e è derivata unicamente da se stesso, dalla forza delle sue braccia, di quel che capace di fare, e questo vale anche per i suoi figli, pure loro,  che un futuro aperto e fatto di manovalanza, di una vita di sudare e di sudore alla base della piramide. (al proletariato, per via che ritenuti persone di scarsa capacità, gli è negato di salire i piani alti della piramide, dove il ricco trova invece porte aperte. Volevo accennare due righe in proposito, due righe del pensiero di un prete, don Milani, ma magari è argomento di domani) Spesso e volentieri, le palanche il denaro coniato dai potenti, a come gli faceva comoda, che il proletariato lo scambiava col potente, dove al potente gli dava il suo sudare e sudore, in cambio, esatto, riceveva di palanche e denaro coniato senza sudare e senza fatica, coniato dai potenti. Ebbene, anche il proletariato, e anche ai tempi di Roma Antica che voleva vedere i suoi figli, di andare a fare vita migliore di quella che costretti di fare i loro padri. Le palanche risparmiate servivano anche a questo, dove ai tempi di Roma Antica, chi aveva palanche e denaro abbastanza aveva modo si salire un piano della scala della piramide sociale, con il denaro e le palanche a sufficienza, di comperarsi l’occorrente per diventare soldato, se si aveva avuto modo di risparmiare fino a tal cifra, si pagava la retta d’iscrizione a l’esercito e si veniva arruolati tra i soldati legionari romani. Esatto, di salire di un piano il ceto sociale dei padri. Dove l’armamento e il vestiario erano forniti da i magazzini de l’esercito dei legionari romani, e gladio compreso. Ai tempi la cifra da pagare a l’Impero era alta, una vita di risparmi. Dopo, coi decenni, con la bramosia di Roma Antica di diventare sempre più potente e imperiale, serviva un esercito sempre più numeroso, questo che era stato più che dimezzato il costo per iscriversi a diventare soldato legionario romano. (passato dai 11mila ai 4mila a 1,5migliaia di assi, la moneta usata) Dove solo in caso di attacco a Roma Antica, veniva reclutato ne l’esercito e a gratis, chiunque in grado di tenere un’arma in pugno. Dove l’esercito dei legionari romani era suddiviso e composto a centurie con a capo un centurione, che a sua volta a eseguire gli ordini di chi sopra e posti al comando dai consoli del senato. Anche la famosa rivoluzione francese se n’era sbattuta alla grande del ceto del proletariato, una volta stato usato per abbattere la monarchia, agli stati generali che seguirono, il ceto del proletariato ne fu escluso. Nei anni seguenti, e già a partire da l’800, il modello di società si stava andando e velocemente in direzione di una società della fressa frisù, una società di fretta a rincorrere le palanche. Questo che si stava affacciando sempre più velocemente il più grande male dei nostri giorni, no, non Covid 19, ma la mentalità industriale, l’industrializzazione della società dei intelligenti bipedi, l’industrializzazione del pensiero delle persone, fabbricato con lo stampino, grazie a l’informazione e con il colpo finale dato usando la potenza della televisione, è stato fabbricato un pensiero mondiale unico, di un solo colore, come vivere sul Pianeta Terra e solo per accumulare ricchezze e palanche tante. Dove, a l’inizio di questa maledetta era per l’umanità, l’era de l’industrializzazione, la sempre maggior fabbricazione di aggeggi, richiedeva anche maggior forza lavoro, ecco che, sempre più diventava di numero il ceto proletario a prestare la forza lavoro delle braccia in fabbrica. Dove una fabbrica con più tanti operai e operaie, che la base principale del ceto del proletariato, che più tanti a lavorare in fabbrica, più il capitalista proprietario della fabbrica a guadagnare. Esatto, con il solito metodo della carota, la busta paga, e il bastone, licenziamento, si è da sempre tenuto buoni e calmi i lavoratori, la forza lavoro delle braccia, gli operai e le operarie, il proletariato. Che costretti, esatto, l’unica loro fonte di reddito solo la forza lavoro, il sudare e il sudore che fatica fatta con le loro braccia. In quel contesto di sfruttamento della forza di lavoro delle braccia del proletariato, stava nascendo un altro e nuovo pensiero, una visione di modello di vita sociale che utopisticamente prevedeva di abbattere la piramide sociale, e che l’intera umanità a prevedere un modello sociale basato sul bene comune, in alcuni strati del proletariato stava germogliando il seme de l’idea del comunismo. Non più il capitalista padrone della fabbrica, ma la fabbrica di chi lavorava in fabbrica, tutti quanti padroni della fabbrica, esatto, quel che dopo è diventato il surrogato di tal idea e conosciuto con il nome di: la cooperativa. Dove per i padri del l’idea del comunismo, dove questa è l’idea migliore, sarebbe la situazione migliore, ma gli Homo Sapiens e la Donna Sapiens però, e però secondo il sottoscritto, non sono ancora pronti. Esatto, troppo attaccati al Dio delle palanche, ne devono fare ancora di strada col pensiero di riuscire a immaginare una tal società di nessuno sopra e nessuno sotto, dove al primo posto la persona e non le palanche. Esatto, gli operai e le operaie sono proprio i primi, in fabbrica, sul posto di lavoro, sono i primi a guardarsi nel ..ulo, di star poi a criticare, di chi lavora di più e chi di meno. (esatto, è ancora lungi quel modello di società del rispetto delle persone e del bene comune e di non fare i furbi solo che per vantaggio proprio personale, esatto, di schivare il lavoro, di trovare modo di schivare il lavoro, e anche se questo comporta di far faticare di più il compagno di fabbrica. Thomas, era solito tirare fuori una frase, e rivolto al solito: chesta l’è bèla, ah, che brào che t’ha set, per mià trùbùlà te, t’ha ma fet trùbùlà me? Che tradotto, questa è bella, per non far fatica tu, che bravo che sei, che furbo che sei, fai tribolare me al tuo posto, che furbo che sei. Ecco, questo che il sottoscritto va a dire che siamo lungi molto lungi da una società basata sulle fondamenta de l’idea del consumismo, come diceva il mio testimone di nozze, l’egoismo è nato con l’essere umano, e per emanciparsi è lunga lunga strada da fare, che forse e nemmeno mai si arriverà a vedere la meta sognata) Esatto, secondo parere e opinione personale del sottoscritto, il proletariato non è ancora pronto, deve fare ancora tanta e tanta strada per riuscire a capire questo pensiero. Le palanche sono a vista, non si deve fare sforzo di ragionamento, stessa cosa delle immagini, che hanno più forza delle parole. Dove, esatto, l’operaio e l’operaia sono i primi a non vedere il vantaggio di lotta di classe, ma di star a guardare solo che il loro e personale tornaconto di vantaggio. Esatto, per fare una lotta di classe bisogna anche e prima di immaginare la lotta di classe. E adesso, il digitale nuovo mondo, con il distanziamento e il lavoro furbo da casa, in qualche modo, mette ancora più distanza tra i proletari che sempre meno uniti. Non è la stessa cosa in piazza in mille persone o in tremilioni di persone in piazza e pacificamente. E senza nemmeno un cartello, basta solo l’unità della piazza. Ma come si fa a fare una lotta di classe e separati? turismo da una parte, ristorazione da l’altra, palestre da quell’altra, partite iva in altra ancora, carissimi, la lotta di classe non è così che si fa. La lotta di classa è senza cartelli e senza animi esacerbati, la lotta di classe è pacifica e rispettosa, ma unita, ma non vi ha insegnato niente la marcia dei colletti bianchi a Torino, organizzata da Romiti, e per far rientrare gli scioperi degli operai. Ci vuole il numero, ci vuole unità, che cosa aveva fatto Romiti ai tempi, esatto, aveva detto a ai colletti bianchi dopodomani a fare corteo sulla via principale di Torino, e ognuno di voi porta altre tre persone, tre famigliari. Non di dico il fiume in piena di gente per la via principale, esatto, senza violenza, senza cartelli, però i sindacati hanno dovuto cedere e annullare la stagione degli scioperi. In piazza e sulle via ci devono andare tremilioni di persone non mille e ognuno il suo orticello, a capirla. Adesso, a ognuno a badare al suo orticello è che siamo arrivati a questo punto, che la felicità, che basta sopravvivere, basta la televisione, lo smartphone e una casa, gli altri che s’..ulano. Salvo poi a pensare al contrario e solo quando è poi quello a perdere il posto di lavoro e la busta paga. Prima no, prima beccava busta paga e andava tutto bene e gli altri che s’ …ulano, dopo è toccato a lui e allora, che non va più bene a lui, ecco che si lamenta, prima però la solidarietà a chi andato a star peggio e prima di lui, prima se ne fregava. Ne ho conosciuti di questi, tanti che non ti dico. Questo che il capitalismo, la borghesia, la chiesa, e l’esercito, da subito, loro si uniti in campo contro la nuova idea di una società del bene comune, una società del comunismo, esatto, hanno fatto presto a scendere uniti e coalizzati nella battaglia di difendere i loro privilegi che però, privilegi che non combaciano per niente con il pensiero di Gesù e dei PRIMI CRISTIANI. (non venite a parlare al sottoscritto dei valori Cristiani, prima di parlare di valori del Cristianesimo, prima di sciacquarsi la bocca. ma come si fa a accettare questo di Covid 19 dove ci sta chi ha guadagnato per legge, chi non c’ha perso niente per legge, e chi sempre per legge è andato però in povertà e senza aiuti, davanti un futuro fatto di povertà. Ma dico a voi, ha senso questo? I nostri ignoranti antenati, la situazione l’avrebbero già bella che risolta da 1anno e mezzo, mentre noi intelligenti ce la tireremo dietro ancora per decenni?) Certo, grazie a carota del salario fine mese, il proletariato stava meglio del ceto braccianti lavoratori della terra, il ceto dei contadini. Esatto, dove i contadini avevano ancor minori garanzie dei operai e operaie delle fabbriche, dove da l’800 e fino a quasi metà del ‘900, si era assistito a una migrazione di lavoratori, di forza lavoro di braccia, migrazione da l’Europa verso l’America, sia del nord che del sud, dove la stragrande maggioranza negli Stati Uniti, e buona parte in Argentina. La storia narra che, in quei 150’anni, non meno di 60milioni di persone da l’Europa sono emigrate oltreoceano in cerca di fortuna. Ma, la migrazione verso altri stati più prosperosi non è stato l’unico fenomeno che ha creato di come diventata adesso e proprio per tal scelta, di come diventata adesso la società dei intelligenti bipedi. Che c’è stata anche una forte migrazione interna, dai campi alle fabbriche, dove le città sono diventate sempre più grandi e grosse a ridosso dei grandi siti industriali, dove ci stavano le fabbriche. Se solo una settantina di anni fa ci stavano venticinque famiglie di contadini a Fenilazzo di Pontenove (cascine dove passiamo con una gara del Torneo Podistico) a coltivare i campi, adesso ci stanno due famiglie di immigrati indiani, e con i trattori a fare il doppio di produzione in più. Ma non è l’unico esempio. Non so, avete presente Limone di Gavardo, un borgo diventato disabitato, altro borgo dove ci stavano di più di un centinaio di famiglie di contadini. Ma la lista è lunga e qualcuno è anche borgo disabitato che ci facciamo campo gara con le gare del Torneo Podistico. Adesso, in quei borghi dove adesso sono morti, un tempo li ci stava la vita e che vita. E i ragazzi e le ragazze a fare le loro prime esperienze a giocare al dottore a a l’ammalata nel fienile, dove quelli più sgamati, non il sottoscritto, erano che giocavano ai dottori specializzati in ginecologia. Nella bassa sono visibili ancora le grandi cascine e cascinali, che adesso sono e purtroppo a l’abbandono. Dove ci stavano decine e decine di famiglie di contadini a coltivare i campi, dove adesso con due trattori e altri macchinari, due famiglie di cingalesi o indiani, esatto, con i mezzi meccanici ti fanno il lavoro che prima servivano e minimo un centinaio di persone. Ma scusate, sono ignorante, certificato da libretto scolastico, ma il senso di spostare 100 persone dai campi alla fabbrica del trattore? ma che senso ha avuto? non è che hai creato 100 posti di lavoro in fabbrica, perchè da l’altra parte ne hai fatti perdere altrettanti 100. Esatto il saldo da risultato zero. Con una aggravante, che quello che si coltiva nei campi adesso, sono prodotti molto meno genuini di 100 anni fa, e per non dire che diventati prodotti tossici e nocivi. E’ questo il progresso? sai che non lo sapevo. I contadini, data la precarietà e il bassissimo salario, quasi tutti a abbandonare i campi e per entrare in fabbrica, e a diventare tale e quale, non più a una persona, ma di diventare egli stesso una parte della macchina di produzione, che di diventare tale e quale a un ingranaggio della catena di montaggio col compito di non far rallentare il macchinario. Esatto, non più una persona con i suoi pensieri e le sue aspirazioni, ma diventato una persona agli ordini della macchina, di prestare ogni secondo attenzione alla macchina e di non far rallentare la catena di montaggio, produrre aggeggi in continuo, dove tirare un bullone e sempre con quella chiave e sempre sul tal pezzo, e sempre alla tal velocità imposta dalla macchina, e tutti i giorni il solito gesto al tal minuto e a la tal ora e senza mai fermarsi. (esatto, vedi il film La Classe Operaia Va In Paradiso, di quando Gian Maria Volontè, per prendere salario più alto, aveva chiesto al dirigente addetto al cronometrare la tempistica di lavoro agli operai in catena di montaggio, gli aveva chiesto di aumentare la velocità del suo macchinario e per avere vantaggio di cottimo. Ecco, solo dopo quando si è fatto male, ha capito che, al mondo non ci stava solo lui, che i suoi compagni della fabbrica erano da considerare come una famiglia, e dopo, dopo questa “lezione”, di far di tutto, e anche di andare contro i padroni, e non per se stesso, ma per migliorare le condizioni di lavoro dei suoi compagni di fabbrica. Che poi stato licenziato. Esatto, è sempre così sempre così, chi non sta agli ordini, chi cerca di far aprire gli occhi, sono poi i primi a essere licenziati, dove spesso i loro compagni di lavoro, poi sono i primi a fregarsene? Certo, adesso non siamo più a cavallo anni ’70, certo adesso certi film più nessuno li finanzierebbe. Adesso è epoca dove si fanno i cinepanettoni, certo adesso i cinema incassano di più se come protagonisti uomini e donne della televisione, specie le starlettine labbra rosse e tacchi a spillo, capaci solo che a ridere, esatto, nient’altro, capaci solo che a ridere. Dopo, care starlettine e care vecchie conduttrici talk show, facile di ridere con le palanche in tasca, un po’ meno facile quando per legge ti hanno fatto spendere quelle che avevi risparmiato e ti hanno mandato in povertà e facendoti chiudere l’attività che avevi? Però, niente che dire, anche il sottoscritto è d’accordo che tal starlettine e tal conduttrici talk show a ridere sono veramente molto brave, oltre che starlettine molto brave a imbambolare e imbortolare di farsi impalmare chi con le palanche. Esatto, il corpo sexy e attraente usato e come ad arrivare a tenore di vita sociale di grande capacità di fare shopping, impalmando industriali, capitalisti, calciatori famosi & affini) Sta diventando sbrodolata lunga, magari continuo domani. 1 ABBRACCIO MANY KISSES (mauro)

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