un nuovo nuovento software, dove che senza consultare il nuovo software che interagisce col loro smartphone, esatto, questi ragazzi e ragazze di adesso non sono più capaci di fare un passo, che per qualsiasi situazione, di prima di consultare il loro smartphone, l’oracolo dei nostri tempi, che definiti tempi moderni, dove per il sottoscritto ci starebbe di battezzarli però con altro nome?
Technologia e adolescenti, dove che l’adolescenza è fase fondamentale per lo sviluppo del futuro bipede umano adulto, di quel che probabile che diventerà la sua personalità nel suo futuro di adulto e di adulta. Ecco che aver lasciato in mano questa fase della vita di un ragazzo e di una ragazza, averla lasciata in mano completamente al 100% a la technologia, siamo sicuro che è stata e è cosa di intelligenti? non il sottoscritto a dirlo, ma a dirlo alcuni uomini e donne che per mestiere hanno a che fare con gli adolescenti. I danni più gravi che un adolescente si troverà a affrontare e risolvere da adulto e da adulta, li vedremo in futuro? dove che in un futuro molto prossimo, imminente, vedremo anche le conseguenze e proprio sui rapporti sociali della futura società civile di bipedi umani? una società dove non saprà dove andare e non saprà prendere decisioni, esatto, abituati fin da piccoli a fare quel che comanda uno schermo e di non star a dare importanza al contatto umano, diventerà situazione di danno che la technologia andra a causare nella società dei bipedi umani, dove sarà diventato normale una società basata sul virtuale, trascurando il rapporto umano e di surrogarlo con un rapporto technologico. Esatto, gingilli di plastica e silicone anche sotto le lenzuola, esatto, i sex toys da be e bella che circolano, che hanno preso il posto delle persone da amare ma persone in carne e ossa. Esatto, il sentimento adesso non è più e nemmeno la cosa importante, più importante è il godere. (se poi tal atleta ha messo nero su bianco che alla sua morte, nella bara di mettergli anche la sua bambola gonfiabile, questo la dice lunga, molto lunga della deriva che ha preso la società dei bipedi umani) La sbrodolata non è del sottoscritto ma ispirata e fatta sintesi da un sito che si occupa proprio di questo tema de l’adolescenza. Si dice che oltre il 95% degli adolescenti, usa lo smartphone e naviga in Internet e che adesso il loro tempo libero è assorbito in gran parte proprio dalla pratica di stare imbambolati a guardare uno schermo. Un altissima percentuale degli adolescenti intervistati si dichiara insoddisfatto e poco felice (ma per il sottoscritto il dato è sottostimato, molto sottostimato. Dimmi tu se adesso un adolescente si diverte a correre nei campi, se di andare a nuotare al fiume, se di arrampicarsi su gli alberi, esatto, la semplicità che rende felici, esatto, chi si accontenta è sempre più felice di chi non si accontenta mai. E tra due adolescenti con smartphone in mano, quello che ce l’ha meno di moda è infelice. Una volta andavamo nei campi o in boschetta e lo tiravamo fuori per vedere chi ce l’aveva più grosso, adesso è andare a tirar fuori lo smartphone e per far vedere chi ce l’ha più alla moda. E quando si dice che ce l’aveva più grosso si intendeva l’uccello. Non fatemi mettere i nomi) Un alta percentuale di adolescenti fa una vita che li soddisfa pochissimo, dove che spesso i genitori a fare da schiavetti e a soddisfare tutti i capricci che in genere hanno i ragazzi e le ragazze a questa età, esatto, anche il monopattino elettrico, esatto, anche la paghetta per andare con gli amici e le amiche a spendere il denaro sudato dai genitori a spenderlo ai modaioli fast food. E quando sono a casa, il rapporto preferenziale è con lo smartphone. Questi sono casi limite? Carissimi, questo è solo che la punta de l’iceberg. La moda dettata da le belle ..ighe influencer sai quanti problemi crea a la famiglia? dove in famiglia e sempre più a crescere ragazzi e ragazze con problemi legati a ansie, timori e paure e vivono le emozioni in modo problematico, dove che, non essendogli stato insegnato a superare i problemi, questi ragazzi e ragazze a tanti di loro spesso, sono crisi e problemi che li fanno andare incontro a crisi depressive. Ma detto questo, che già grave questa situazione, ma ci sta dell’altro, nel senso che, si è visto che, in questo ultimo decennio, che anche il cervello dei bambini nati col aggeggio digitale in mano, è cambiato proprio come struttura è cambiato anche il loro cervello, rispetto ai bambini dei decenni passati. (non prendetevela a male, non il sottoscritto, ci tengo a precisare, che il sottoscritto non ne può saper di meno, è sbrodolata ispirata da il sito ondaosservatorio, articolo attenzione a gli effetti della technologia su gli adolescenti) Dove che lo studio preso in esame, rivela che la technologia causa danni a l’adolescente, e che la technologia su il cervello de l’adolescente è di tre volte più dannosa xu l’adolescente che che su l’adulto. Studi hanno riscontrato una modifica strutturale nella materia del cervello di adolescenti succubi della technologia, dove esami hanno notato striature nei fasci di connessione cortico-subcorticali, cosa mai vista prima. (non vorrei mai che in un futuro aumentino anche i casi di figli e figlie che arrivano a ammazzare i loro genitori, i fratelli o le sorelle o la parentela. Sono d’accordo con voi che visione apocalittica. Però l’aumento di tal situazioni di drammi famigliari si è visto con l’aumentare l’uso della technologia. Non solo i talebani sono pericolosi in famiglia? ma anche la technologia non è da meno?) Adesso riporto pari pari da che pubblicato. L’utilizzo eccessivo degli strumenti tecnologici può portare alla perdita del contatto con la vita scolastica e di relazione, può costituire una soluzione inconsapevole alle difficoltà della vita reale, può riempire il vuoto che deriva dalle difficoltà di interagire con gli altri creando un falso equilibrio che sfocia in forti crisi nel momento in cui lo si interrompe. L’adolescente rischia così di isolarsi e di perdere una fase fondamentale della propria vita, un periodo di straordinaria ricchezza e potenzialità. La tecnologia modifica i concetti di tempo e spazio, accelera i ritmi di vita e allo stesso tempo riduce le distanze; porta allo sviluppo di capacità cognitive differenti, implementa alcune forme di apprendimento e di memoria, alcune competenze cognitive a discapito di altre, e modo di allerta differenti. (esatto, la technologia ha stravolto l’ordine di importanza da dare alle cose, dove le coose e le situazioni fondamentali sono passate in secondo piano e di preferire le cose che tal influencer, tutte belle …ighe, che ritengono importanti, esatto, un appiattimento e adeguarsi a farsi piacere quel che piace a tal belle ..ighe influencer di ragazzini e ragazzine, magari viziati?) La technologia, se utilizzata prima del sonno, altera il ritmo sonno-veglia ovvero la parte della giornata più importante perché si è soli con sé stessi, si riflette (ma quando mai a chi con smartphone in mano gli interessa di riflettere? riflettere è fatica della mente, e i ragazzi e le ragazze del giorno d’oggi sei proprio sicuro che gli piace di fare fatica? e proprio per questo, per non fare fatica, che ascoltano e fanno quel che gli dice il loro oracolo smartphone? esatto, più comodo e poi, lo fanno tutti e ti senti accettato. Però come dice il detto? esatto, le donne amano il lupo solitario, poi vanno a sposare il cane addomesticato e mettono su famiglia, ma nei loro sogni c’è sempre il lupo solitario, quello che non con la catena corta dello smartphone al collo) esatto, è col riposo che si riprendono le forze. In altre parole, sotto l’effetto della tecnologia non si sa più come svolgere una determinata azione, ma si impara come chiedere aiuto a uno strumento e di svolgerla per noi; si avverte la necessità di una maggiore flessibilità e rapidità, una vita frenetica; l’attenzione che richiede l’aggeggio si amplifica a discapito della performance, esatto, si presta più attenzione a l’aggeggio che a quel che stiamo facendo; in presenza di una situazione potenzialmente attiva, ecco che, si vive in uno stato della mente che sempre sotto pressione e in allerta, che porta a controllare il telefono più volte anche in assenza di reali segnali, esatto, non vorrei mai che qualcuno o qualcuna mi ha cercato; occorre più tempo per completare un compito, esatto, il continuare a guardare lo smartphone dimmi tu se il tempo per fare le cose diventa più tanto o più poco? ma niente quello, se quel che fatto è stato fatto nel migliore dei modi? si demanda allo smartphone o a internet la conservazione di un numero sempre maggiore di informazioni (ad esempio i numeri di telefono, dove abbiamo parcheggiato, dove abbiamo lasciato le chiavi della macchina ecc…. Ecco, questo è uno di quei passi che portano a far diventare la mente e la memoria attività sedentarie, che non più in grado di svolgere il lavoro che gli aveva assegnato Madre Natura. Dare tutto in mano alla memoria dello smartphone e non a la memoria del cervello, è uno dei passi che porterà in vecchiaia a non più di essere capaci di usare il cervello? Quando ci stanno persone di 90’anni che fanno ancora i conti a mano e con la mente, e senza la calcolatrice, esatto, questa la fortuna del loro cervello di stare sempre performante) mentre la mente crea mappe differenti che ci servono per recuperarle. (esatto, il cervello cambia modo di lavorare, e come se il cervello gli è stato installato un altro programma, un nuovo programma e diverso di quello di Madre Natura. Di programmare il cervello più performante verso l’aggeggio technologico, e per forza di cose, trascurando invece l’aspetto performante della memoria del proprio cervello naturale e non il cervello quello di plastica) Diversi studi hanno analizzato gli effetti cognitivi dell’esposizione al gaming e hanno mostrato che i videogame migliorano l’attenzione visiva e la coordinazione, ma inducono a comportamenti impulsivi e aggressivi. (esatto, i deleteri e famigerati videogiochi) La struttura di questi giochi, ideata con l’incentivo a raggiungere il livello successivo per avere il premio finale, è molto attraente per ragazzi dipendenti dalla ricompensa e dimostra che chi ha sviluppato questi giochi conosce bene gli adolescenti e la loro neurofisiologia. (esatto, rubare le caramelle ai bambini? carissimi, fosse solo quello, è che le multinazionali dei videogiochi ai bambini e alle bambine gli hanno e gli rubano a ogni giorno la vita) I ragazzi sono sempre esposti a micro-stimolazioni attraverso gli smartphone. Alert, messaggi e like tendono a creare uno stato di allerta, con conseguenze che si riscontrano sull’attenzione, sulla memoria e sui ritmi del sonno. Quasi il 90% dei ragazzi riferisce di aver sperimentato il fenomeno della ‘vibrazione fantasma’ ovvero del falso allarme di ricezione di un messaggio sul cellulare. La tecnologia permette enormi vantaggi sul versante dell’acquisizione delle conoscenze, specialmente di conoscenze settoriali e tecniche, mentre rischia di non aiutare nella creazione delle competenze emotive, affettive e relazionali. L’aspetto centrale dell’adolescenza, che potremmo anche definire come l’età delle scelte, è proprio quella di non lasciare irrisolte problematiche emotive, relazionali e affettive. (dopo non stupiamoci più di tanto dei casi di drammi famigliari, è il progresso del bipede umano, che vuoi farci. La televisione è più importante della famiglia e dei sentimenti, come il tale che ama la sua bambola gonfiabile, la famiglia ama di più la televisione che chi è la famiglia in carne e ossa) È quindi centrale la necessità di prestare attenzione ai ragazzi che mostrano un attaccamento particolare e alla dipendenza e l’utilizzo di questi aggeggi technologici. W la famiglia moderna, alla moda, che ha delegato la crescita dei suoi figli a lo smartphone e alla technologia. Questo ultimo pensiero non ci sta nel articolo, esatto, è del sottoscritto. CIAO (mauro)