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sbrodolata che non ci sta più il dilemma

quello di scegliere la strada de l’essere o di scegliere la strada de l’avere. Esatto, sbrodolata che va a sparare cazzata che la strada de l’avere ha asfaltato la strada de l’essere, cancellando tal strada e forse per sempre, forse, perchè, e ispirata da la canzone di B. Dylan: che quelli che adesso sono i primi, tra un po’ diventeranno, e di sicuro, che diventeranno gli ultimi?

Il sistematico andare a depredare i segreti di Madre Natura, (o solo per via di altra intelligenza di altra natura? di natura Aliena?) ma da quando si è vista questa escalation di galoppante sapere? (che quanti millenni ci son voluti per comprendere l’uso del fuoco e della ruota? e adesso in un paio di decine di anni, già prospettano trasporti e senza l’uso di ruote e rotelle, esatto, in 1 solo anno, sempre nuova tecnologia che cambia completamente la vita, quello che prima servivano millenni. E se avessero ragione i testimoni di certe situazioni e di certi avvistamenti? Esatto, cazzata ispirata anche dalla serie I VISITORS, che chissà perchè è stata “censurata” da tutte le televisioni e non più trasmessa su nessuna rete, c’è forse un motivo? o solo perchè non fa ascolti e che non trova sponsor a pagare per far pubblicità inserita in tal serie tv? che quest’ultima però solo che scusa per non più mettere in televisione tal serie?) Esatto, che forse, come qualche strampalato e stralunato va a ipotizzare de la venuta degli Alieni a abitare sul Pianeta Terra? Prima, e fino a 1 secolo fa, non si conoscevano certe cose, e anzi, si aveva una visione che adesso si considera errata di come vedevano il corpo umano i nostri antenati. Dove i nostri antenati, da ignoranti, pensavano che la parte più interna del nostro corpo, era il posto dove che abitava, che dentro il nostro corpo ci stava anche la casa de l’Anima. Adesso, si è passati, e in soli pochi decenni, in soli 100 anni. Esatto, in 100 anni di tagliare le persone morte e non trovarvi niente che confermava che nel corpo ci stava anche una casa del l’Anima, via via, decenni dopo decenni, a l’Anima si è dato sempre meno importanza. Poi, verso la fine degli anni 50’ e con l’arrivo in massa di queste entità Aliene a vivere sul Pianeta Terra? (esatto, cazzata ispirata dal tal stralunato avvocato, nel film cult Easy Rider impersonato da Jack Nicholson e ispirata dai testimoni che hanno sbrodolato di strane situazioni e anche di Area 51) man mano, anno dopo anno, mese dopo mese, giorno dopo giorno, la lotta al sopravvivere di questi tempi moderni, alla Anima non ci si è più dato l’importanza, quel importanza primaria che i nostri antenati gli riservavano a l’Anima. Man mano, il materialismo, ha preso il sopravvento su tutto. Esatto, non più l’ESSERE una cosa primaria da ricercare, ma la cosa primaria adesso è la ricerca de l’AVERE. (non più la consapevolezza de l’essere, per ricercare la strada che porta alla felicità. Adesso, la ricerca della felicità, tutti vanno a percorrere la strada del avere. Esatto, non più il bello dentro a contare di più, ma adesso che conta più di tutto è quel che si vede fuori, il materialismo, e il look non è altro che l’avere, esatto, si dice avere good look e non si dice essere good look. Son cambiati i tempi, non sono più i tempi di quelli dei capelli lunghi e i vestiti colorati, anzi, non sono mai stati quei tempi. Anche a quei tempi chi dava importanza a l’essere era costretto ai margini dalla cosiddetta società civile, quella della ricerca spasmodica dello sviluppo al consumo materiale. La rincorsa alla felicità attraverso il possedere, l’avere.) Poi, a partire dagli anni ’90, man mano, oltre a perdere la strada de la ricerca de l’Anima si è man mano, e poi sempre più velocemente, si è assistito che al bivio, arrivati al bivio, i più tanti, un gregge, arrivati a tal bivio, di scegliere la strada che porta alla ricerca di sicurezza intima personale e a riservare sempre meno importanza al contatto fisico sociale. Esatto, da prima sono stati i telefonini (l’inizio della fine del contatto fisico sociale, della fine dei sentimenti) e proseguendo adesso coi smartphone, e coi social, e con i video incontri sugli schermi. Dove adesso, lo schermo è diventato il perno dove gira la ruota della socialità delle persone, (che adesso la socialità è a distanza, e per i nostri nipoti, nati in questo zoo, per loro sarà la normalità) diventate, specie quelle dagli anni ’90 in poi, cosa che, essere comandati da uno schermo, credono cosa normale, anzi, di più, cosa da persone intelligenti. Che chi nati dopo gli anni ’90, pensano e credono che chi non comunica tramite gli schermi è solo che persona superata e sorpassata, delle vecchie mummie. Che, esatto, che visto che loro, queste nuove generazioni occidentali de l’opulenza non avendo vissuto i tempi dei Giorni Felici, esatto, per loro il mondo è solo che questo che fa vedere lo schermo. La stessa cosa della tigre e del leone nati allo zoo, che non conoscono la foresta, esatto, che per loro il mondo è uno spazio delimitato da le sbarre della gabbia. Dove a orario prestabilito, si trovano dei bipedi che gli portano da mangiare e, dove a orario prestabilito vedono frotte di altri bipedi con tal macchinette a fotografarli e a ridere di loro chiusi in gabbia e, di altri bipedi che si differenziano e si riconoscono dai tacchi a spillo, dalle labbra rosse e dalle unghie lunghe e decorate e a fare selfie col loro smartphone, dove sullo sfondo ci stanno altri esseri viventi chiusi in gabbia. Dove che però, lo smartphone deve essere di quelli e di rigorosamente di quelli a l’ultima moda, altrimenti si fa brutta figura di fronte agli altri, una brutta figura di essere dei poveri, il povero, esatto, situazione di brutta figura, che da sprofondare sotto terra. W questa nuova mentalità. (non son più i tempi del paròn Nereo Rocco, che quando al suo giocatore del Milan gli aveva domandato se poteva andare a trovarlo a casa, il giocatore gli aveva risposto, preferisco di no, la mia è una famiglia povera, mi vergogno. E il grande Nereo: David, la povertà non è mai una vergogna, Gesù ha voluto di proposito nascere povero in una famiglia povera) Esatto, non è più il tempo che ci si prendeva cura anche de l’Anima, adesso è il straordinario tempo dove si deve mettere la massima cura per il look personale, esatto, dove ci sta la paura di non venire accettati dal gregge. Esatto, non più 1h al giorno a pensare anche alla Anima (che oramai nessuno ci crede più) ma adesso, e specie le donne, che adesso anche 2h al giorno? ma perse in bagno e nei negozi e due ore al giorno da dedicare di migliorare il look personale. Che sempre in possesso e a seguire il look che impone la moda del momento? dite di no? dove il principale aggeggio a dettare la moda è lo smartphone de l’ultima moda? esatto, che non si capisce chi a fare anche la fila kilometrica alla caritas ma, esatto, con tanto di smartphone con tanto di ricarica sempre piena. Esatto, siamo forse scivolati su un modello di ricerca di felicità, dove che conta solo il momento attuale? quello immediato? esatto, dove la vita svuotata di tutti i valori che ci stavano nei decenni precedenti, e svuotare tutto, il passato e il futuro e per tener buono solo il presente? l’attimo effimero del momento istantaneo? Adesso, nessuno più ci fa caso, adesso più nessuno va a dire che lo smartphone è una come una protesi del nostro corpo, adesso, tutti a dire, anche gli scienziati, a dire che lo smartphone è diventato parte importante del nostro corpo, e chi non la pensa così è fuori dal mondo. (anzi, dagli scienziati è considerato un cretino) L’argomento mi ispira, ci devono stare e per forza un bel po’ di puntate. La vita non è solo che correre a piedi, la vita non sono solo i selfie, o si? 1 ABBRACCIO MANY KISSES (mauro)

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