BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

PRINCIPIANTE

(DA EX CAMMINATORE CHE ERI, OVVERO, SEI PASSATO DA FARE SCHIUMA IN SOLITARIO, A GIOCARE A L’AMMALATA E AL DOTTORE E IN COMPAGNIA E SICURO CHE QUESTO GIOCO TI PIACE. TI PIACE COSÌ TANTO CHE IN BREVE TEMPO NON SARAI PIÙ UN PRINCIPIANTE, SARAI DIVENTATO UN JOGGER)

Amici Camminatori e Amiche Camminatrici che vi piace magari provare a diventare un PRINCIPIANTE della corsa a piedi e che magari aspirate in un futuro prossimo a diventare dei JOGGER o dei RUNNER, dovete sapere che, la corsa a piedi è più salutare della camminata che siete stati abituati a fare e fino a adesso. Correre lentamente non solo è medicina migliore in fatto di star bene in salute fisica, ma anche in fatto di star bene mentalmente. (purtroppo siamo ancora lontani dalla cultura di attività sportiva e attività motoria che ci sta in Germania, e questo vale anche e specie per la mentalità della corsa a piedi che ci sta in Germania, dove ci stanno circa tremila posti sparsi sul territorio, dove, il sabato e la domenica, sempre, sia che piova o che nevichi, c’è punto di aggregazione dove si riuniscono dei Principianti in modo poi di fare la bella e salutare corsetta, ma in compagnia. Esatto, qualcuno di voi, magari, conosce o ha sentito parlare ancora della aggregazione del giovedì che c’è a Brescia, esatto la ormai famosa Corri x Brescia. In Germania è decenni e decenni che c’è questa cosa di sabato e di domenica, là, queste aggregazioni di persone che fanno un allenamento collettivo, sono conosciute come Lauf Treff. Poi, una quindicina di anni fa, la Polizia di Padova, esatto, quelli delle Fiamme Oro, è da lì che hanno copiato l’iniziativa e il protocollo, esatto, prevedendo volontari a fare ritmo pacer, in modo che i Principianti, visto che non sono tutti dello stesso livello, fanno corsetta a ritmo diverso l’un l’altro. Ecco, che seguendo il ritmo pacer, man mano si impara anche a correre, e più si impara a correre, più vi accorgerete, che man mano, andrete dietro sempre a pacer più veloci. Questa è una bella cosa. Poi, per le Fiamme Oro di Padova, exportare il modello in altre città italiane, il passo è stato breve, e la Polizia di Brescia, a sua volta, ha copiato quella di Padova. Correggetemi se sbaglio) Da camminatori, quasi sicuramente, non conoscete ancora il beneficio delle endorfine a livello psichico e del rilassamento che vi regalano, non c’è assolutamente bisogno di farsi una canna per sentirsi rilassati. Il rilascio delle endorfine nel l’organismo che avviene nella corsa a piedi, è molto simile agli oppiacei, (questo che arriva poi, che viene il giorno che noi runner diventiamo dei drogati della corsa a piedi, ma a differenza degli oppiacei, che la salute vanno a danneggiarla, la droga del correre a piedi? esatto, la salute va a migliorarla, esatto, i drogati di corsa a piedi, stanno in salute e più a lungo dei praticanti qualsiasi altro sport) Poi, non solo, le endorfine naturali rilasciate mentre corriamo a piedi, sono della stessa natura delle endorfine rilasciate mentre si sta facendo l’amore con la persona che amate, ma anche se è persona che non amate, ma che però, che vi piace la sua compagnia sotto le lenzuola. (per giocare alla ammalata e al dottore sotto le lenzuola e chi l’ha detto che è meglio con la persona amata? Con la persona amata è meglio fare i bambini, questo sicuro, ma per giocare? forse la persona amata, esatto, la moglie o il marito, sono nel ruolo meno adatto per giocare bene a questo bellissimo gioco. Marito e Moglie non si liberano completamente, hanno paura, dicono: Il Marito così: ma se rivelo a mia moglie la mia fantasia, che idea si farà di me? e invece la Moglie dice così: ma se metto in atto la fantasia di mio marito, cosa penserà poi mio marito, cosa penserà di me. Sta di fatto poi, che il gioco fatto da marito e moglie risulta sempre meno bello, perchè, ambedue sono sempre un po’ frenati, ambedue tirano il freno a mano e non liberano mai e completamente la fantasia, non mollano il freno e non innestano la marcia della sfrenata fantasia. Mentre in questo gioco sotto le lenzuola, se fatto da due amanti, li ciao, lì non ci sta inibizione, li si va alla grande, li la fantasia galoppa, li è orgasmo sicuro. Non è che, è esperienza diretta e sul campo, pardon a letto, del sottoscritto, e purtroppo e mi piacerebbe anche provare, ma alla mia età che faccio, il mio tempo è passato, adesso il sottoscritto farebbe solo che brutta figura, faceva brutta figura da giovane, figuriamoci adesso. Questa cazzata, se si può ancora sparare cazzate, questa cazzata è cosa che si evince dai racconti, da confessioni di chi ci è passato, e anche da alcuni amici del sottoscritto che ci sono passati, non fatemi mettere i nomi, ma è anche cosa che si evince, e magari da qualche video, molto, ma molto esplicativi del modo di giocare) Inoltre, ci stanno altre cose per preferire la corsa a piedi alla camminata, e sono, ad esempio: alleviare l’ansia e gli occasionali stati di depressione, diminuire lo stress e le tensioni psichiche dovuti alla frenetica vita lavorativa e dovuti ai tanti impellenti impegni, e sempre e tutti, da sbrigare e velocemente, esatto, ogni giornata è piena di impegni che ci regala pressione di stress quotidiano, generato dal modello dell’intelligente vita moderna. Correre a piedi aiuta meglio del camminare la concentrazione e la memoria, e quindi, di ragionare meglio sui problemi, esatto, aiuto a risolverli. Correre regolarmente a piedi come stile di vita, migliora la qualità del sonno, che poi, guarda te, consentendo un bel risveglio che ci sta dopo un bel sonno ristoratore, questa cosa permette di affrontare al meglio le incombenze e fatiche quotidiane. Favorisce la sensazione di essere padroni della propria vita, aumentando anche la sensazione di autostima e fiducia nei nostri mezzi, non ci si fa ipnotizzare dagli schermi tv o smartphone, le scelte e le decisioni le prendiamo con la nostra testa, non ci affidiamo esclusivamente al virtuale consiglio che ci danno tal schermi colorati. Correre a piedi incoraggia a pensare positivamente e favorisce le relazioni sociali rendendo la vita più felice. Poi, Sonatag, lancia ancora un’accusa alla intelligente e moderna società industrial-consumistica, dice che questo modello di vita non favorisce un rapporto positivo col proprio corpo, andando invece a favorire comportamenti scorretti che sfociano anche a regalare situazioni di sovrappeso e anoressia nervosa. Come nel pensiero industriale, dove le macchine i macchinari sono riparabili, questo tipo di pensiero è stato introdotto anche su la persona, che visto che tal modello industrial-consumistico ha pubblicizzato un canone unico e omologato, per quanto riguarda di bellezza e chi non risponde a questo canone, si sente a disagio e va a riparare il suo fisico, il suo corpo (il cervello quello no? li il chirurgo estetico non ci arriva, li ci vuole lo strizzacervelli, esatto, che andrà a consigliarti? esatto, la corsa a piedi come unico e solo rimedio, e non le medicine) esattamente allo stesso modo che si ripara un macchinario o a rendere esteticamente più bella un’auto. Certo tipo di persone a mentalità industrial-consumistica, non esitano un secondo a fare abbonamento presso chirurghi estetici, esatto, non si piacciano, ma non hanno capito che il loro difetto più grande non sta nel loro fisico ma nella loro testa. Chi corre a piedi, di queste persone è molto raro trovarle. Chi corre a piedi ha ben altri valori primari. Uno di questi la difesa del eco-sistema, la difesa di Madre Natura, la difesa del Pianeta Terra. Ma nonostante tutte queste brutture e storture causate dalla civiltà industrial-consumistica, il corridore a piedi, in sostanza, in concreto, è persona felice e sicuro più di un sedentario. (esatto, chi corre a piedi tanti e tanti, sono il contrario degli amanti della legge di Murphy, e anche se magari la parola felice, spesso usata quando si parla di corsa a piedi, è un po’ abusata) La visione positiva del corridore a piedi, riguarda di ogni aspetto importante della vita, esatto, anche della famiglia, degli amici, del lavoro, delle prospettive future e anche del Torneo Podistico? anzi, per primo quello. In poche parole, se dedicherete quotidianamente un po’ di tempo al correre a piedi, esatto, prenderete in mano le redini della vostra vita. (c’è qualcuno che dice che quotidianamente è cosa eccessiva, forse che questi mangiano un giorno si un giorno no? Forse che questi dormono un giorno si e l’altro no?) Logico che possono insorgere situazioni di affaticamento, ma la testa ci sta proprio per questo, per fare scelta, per discernere, se è opportuno prendersi un po’ di riposo e di saltare un giorno o due la corsetta, piuttosto che accumulare fatica su fatica. Ricordo che il nostro organismo è furbo, e se c’è modo di trovare scusa per riposare, la trova. Col passare del tempo sicuro che diventerete capaci di valutare, se fermarvi un giorno, se fare recupero attivo, esatto, camminare, o se far capire a l’organismo di non fare il furbo, che a comandare è la testa e non il corpo. Poi, è logico, che se c’è in corso una malattia, beh, lo capite anche voi cosa c’è da fare, non serve che ve lo dice il medico o il sottoscritto. Per il momento non state a incaponirvi sullo stile di corsa, guardate quelli più esperti e imparate. Anzi, dovete trovare il vostro stile di corsa, lo stile di corsa che fa bene a voi è semplice trovarlo, è quello che vi viene più naturale e che vi fa faticare di meno. Sullo stile di corsa si dice e si è detto tutto e il contrario di tutto, c’è chi dice e ti consiglia di: prima appoggiare al suolo il tallone e rullare verso la punta. C’è che dice il contrario, ovvero, appoggiare prima dalla pianta alla punta. C’è chi dice busto eretto, c’è chi dice busto leggermente piegato in avanti. Voi trovate il vostro stile e fregatevene di quello che dicono gli altri, se è cosa che vi viene naturale e senza pensarci e non vi fa faticare, quello è il vostro stile. Le gare sono piene di atleti che hanno vinto e con un estetico brutto stile di corsa. Vi ricordate del tale, una volta dopo la gara, mentre siamo li che parliamo, si rivolge a un atleta e gli dice, ma tu corri male, ma come fai a correre così? Guarda invece come corro io, guarda il mio stile, è perfetto, è come insegnano a scuola – e l’altro – hai ragione, tu hai un bel stile di corsa, però spiegami, come mai arrivi sempre tra gli ultimi? Mentre io, col mio brutto stile, qualche gara la vinco, spiegami. Di questi esempi ne posso raccontare a millanta, non metto i nomi per non suscitare eventuale permalosismo. Uno dei motivi che i giornalisti parlano con ironia dei corridori a piedi è forse per la busta paga? quella che gli fa l’editore del giornale che scrivono. Notoriamente è risaputo che la maggior parte dei giornali, oltre a essere a volte o spesso filogovernativi, sono, e questo sempre, sono sempre filo capitalisti industriali, esatto, il modello di vita basato sui consumi, esatto sul Pil generato dal consumismo. (modo vecchio di vedere le cose, che ha fatto il suo tempo, e che adesso, di colpo è modello di stile di vita vecchio e obsoleto e dopo 50’anni risultato anche dannoso, più che dannoso) Da questo punto di vista la corsa a piedi non è che faccia fare, che generi tanto Pil, esatto, il corridore a piedi è spesso un estraneo in questo vecchio modo di concepire la intelligente società civile che ha generato il vecchio e sorpassato mondo della civiltà dei consumi. Il corridore a piedi, genera poco Pil, (che vuol dire anche conservare il Pianeta Terra e non consumarlo) per questo che forse da fastidio, perchè si accontenta di poco e non ha bisogno di quasi nulla, esatto, un paio di scarpe, delle calze, una maglietta e dei calzoncini, di poc’altro, e con questo poco è più felice e contento di qualsiasi altra persona che pratica qualsiasi altro sport. Basta la salute, (che il correre a piedi te la regala anche. Non è che la compri, te la regala) un paio di scarpe e, via di corsa verso la felicità. Che poi se non sparo la mia cazzata non son contento. Stare anni e anni senza miccare biscotto nella tazza ci puoi stare, (e se hai anche una buona mano la schiuma la fai lo stesso, ispirata dalla battuta di quel bel film, esatto, se non hai una donna o non hai un uomo col quale giocare, che tu abbia almeno una buona mano) ma una volta che hai iniziato a correre a piedi, ti piacerà così tanto che, nemmeno un giorno potrai stare senza fare una corsetta. A questo punto, con lo status di PRINCIPIANTE finisco. Non è stato detto tutto, ma altrimenti diventa troppo lunga, ci sono anche gli altri livelli che devo sbrodolare e sparare cazzate. (mauro)

Ecco un immagine di un raduno di corsa collettiva, molto in uso in Germania la domenica mattina
Tanti paesi in Italia hanno una tabella di informare a che ora ci sta la S. Messa la domenica
Stessa cosa in Germania, ma è tabella che informa a che ora ci sta la corsa collettiva della domenica
Non è una gara, non ci sono organizzatori, non ci sono numeri gara, non ci sono premiazioni,

non ci sono ristori, non ci sono classifiche, non c’è ambulanza
è un modo di ritrovarsi in quel posto e di correre in compagnia,

correre allunga la vita e se la corsa è fatta in compagnia è ancora più bello
e se la compagnia è bella, la compagnia del Torneo Podistico è quella più bella

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