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Ecco che siamo a martedì, Buon Martedì Immagini Buongiorno da Scaricare - ImmaginiBuongiorno.biz ...che gli scienziati a dire che il giorno che, per i più tanti il giorno più triste de la settimana, dove si è scoglionati e ancora di più del giorno del lunedì. Ma gli scienziati sono pagati per conoscere di questo? son pagati per conoscere quale è per la maggioranza il giorno più triste de la settimana? e quanto sono pagati per questo? (esatto, dove che più triste anche del lunedì, dove che invece il lunedì il giorno più allegro per i barbieri e le parrucchiere? e allora li cari scienziati, come la mettiamo? perchè sono forse più allegri chi costretto a lavorare il sabato e la domenica? più allegri di chi va a lavorare il martedì? si? sai che non lo sapevo. Ma poi, la malefica plastica chi che l’ha inventata, il contadino o lo scienziato? chi in solo 50’anni è riuscito a far ammalare il Pianeta Terra, per voi, è stato il contadino o lo scienziato? senza scienziati il Pianeta Terra e il mondo era posto abbastanza ospitale per gli esseri viventi, compreso animali e piante, adesso in soli 50’anni di scienza spinta al max, adesso la situazione è diventata critica.Czluchow, Pomorskie / Poland - March, 10, 2019: Garbage Thrown in the ... La catena di montaggio, la produzione, ha spersonalizzato gli umani, ma quali umani? solo che bipedi che in spasmodica ricerca de la comodità, e per le palanche disposti anche a far ammalare e su una via senza ritorno, di far ammalare il Pianeta Terra e chi lo abita. Che poi, le palanche, ma che intelligenti gli umani a dar valore a cose che si possono stampare, che non hanno un loro valore scientifico e biologico, non è di natura, esatto, dal saggio detto popolare e contadino che va a dire: le palanche? ma non lo beccano nemmeno le galline. Questa è mia cavalla di battaglia, meglio mi fermo) Sparato la cazzata, ecco di come è stato immaginato di fare questo giro. Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è VALTENESI-PANORAMICOCattura.jpgGià detto che dove che è il campo gara, che rispetto a la precedenti edizioni cambiamo la partenza e il senso di marcia, che a questa edizione non andiamo subito direzione verso S.Quirico. (quello in zona S.Quirico a questa edizione diventa il ritorno) In pratica, col campo gara siamo ai piedi del monte che battezzato m.te S.Macario. Partenza che va su al mte. S.Macario, che è un breve tratto, che è esattamente è stato anche il tratto finale de le precedenti edizioni. Arrivati su a S.Macario, svolta a sx su la stradina asfaltata e che battezzata via Soprazzocco, che è la ciclabile che va giù in direzione Salo’. Ecco che al primo bivio tiriamo via dritti su quella che la ciclabile direzione Salo’, li al primo bivio ci sta la Santella dedicata proprio a San Macario. Siamo anche poco distanti da i Laghetti di Sovenigo, che se guardate in giù, a tratti li vedete. Rimaniamo sempre su a la ciclabile per Salo’, in pratica è in leggera discesa. Dopo, passiamo fuori il bivio di via Portassera e tiriamo via ancora per dritto e ancora in leggera discesa, passiamo fuori anche Cascina Navelli e per arrivare a un grande slargo, ecco che li abbandoniamo la stradina ciclabile asfaltata e per svoltare secco secchento a sx, su stradina sterrata e con segnavia Soprazzocco.

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(a quel tratto che fatto a la prima volta avevano vinto Marco Zanoni e la MariaGrazia Roberti, e era 13/11/2016 e ho anche gli scatti photo di Luigi, dove che in photo il podio femminile. Che poi, la MariaGrazia aveva vinto anche a la seconda volta che siamo passati da la via Delle Brogne e era 15/08/2017, che in photo al passaggio al punto panoramico di Navelli Sotto) Ecco che a la deviazione andiamo a località battezzata Navelli Sopra, ecco che altro bivio, li siamo a quel che ai tempi stata battezzata via Delle Brogne.

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(però senza pelo. Che poi, tra le pornostar è di moda, molto di moda la brogna senza pelo. Che esatto, le donne, alcune si lamentano per il mal di schiena e poi però, e solo per aspetto fashion, che nulla ha a che fare con la salute, esatto, dopo stanno tante ore al giorno con i tacchi a spillo e per essere più seducenti e attraenti a certi maschi. Poi alcune donne hanno problemi di intimo in quel posto, e esatto, però tengono la brogna senza pelo. Esatto, alcune donne fanno cose contronatura.  Questo che preferisco le runners a le pornostar, che magari le più tante pornostar, che piacevoli e sexy e eccitanti, ma solo di fuori? solo a vista? ma di dentro? di dentro? la materia grigia? beh, la materia grigia quella viaggia. E fatto vedere da la ex runner americana, sicuro non si può generalizzare e di fare di tutta l’erba un fascio, esatto, vecchio detto di di saggezza popolare contadina. Però di esempi che tanto belle fuori, tanto brutte dentro, qualcuno di esempio ce ne sta.

Le gambe delle donne - Accueil | FacebookNel senso, se la Madrenatura li ti ha fatto crescere il pelo in tal punto, che non confondere con il punto G, ma se in quel punto ti cresce il pelo, ci starà un motivo o no? se Madrenatura ti ha messo al mondo senza tacchi a spillo ci starà anche un motivo, o no? o secondo alcune donne Madrenatura ha fatto e fa le cose a caso?)  Li al bivio teniamo a dx su via Delle Brogne, è strada sterrata e che va in direzione dei Navelli Sotto, dove che si gode di uno stupendo panorama del Golfo di Salo’ e della piana di S.Felice e Manerba. Al bivio, svolta a sx, in direzione de la Chiesetta degli Alpini di Villa e Cunettone. Ecco che arrivati al posto che conosciuto come località Castello, che in photo, esatto, andate in direzione dei silos e dopo da girare a sx, li andiamo a fare la stradina sterrata del m.te Rotondo. e dopo un breve tratto in discesa a le pendici del m.te Rotondo andiamo in direzione de le pendici del m.te Luzzago e per andare a immetterci su la bella stradina che battezzata, stradina del Galluzzo, che prende il nome del posto, de la località. E ecco che arriviamo a quel che l’intreccio del n°8, che per 500mt. più o meno, facciamo la stessa stradina asfaltata che stata fatta anche a l’andata, (esatto, che questa volta in senso contrario) e questa volta leggermente in salita, che sempre la stessa ciclabile, ma in direzione Lonato. Passiamo fuori ancora la Santella di S.Macario e poco dopo, giù a sx e su sentiero sterrato e che va a innestarsi nel punto più critico de la gara, che va a innestarsi su la strada asfaltata che va giù a Puegnago. Ma noi dopo un centinaio di metri, li a lo slargo giriamo a dx, su la stradina sterrata del m.te Forca. Teniamo la strada sterrata del m.te Forca e al bivio la abbandoniamo, giriamo a dx e andiamo a seguire il sentiero CAI 821, che in photo,e andiamo in direzione del m.te Soffaino. Arrivati al quadrivio del m.te Soffaino, giù a dx in discesa e subito poco dopo, svolta secca secchenta a dx su il sentiero che va in direzione de le case di S.Quirico. Occhio al segnavia S.Quirico che in photo. Svoltato a dx, tiriamo via dritto drittento su lo stretto sentiero che va a S.Quirico, che dopo arrivata a località Casanova, li si allarga e diventa bella stradina sterrata ampia e carrabile. Sempre via dritto drittento su la ampia stradina sterrata e ecco che siamo al passo di via Soprazzocco, occhio, andiamo a prendere il piccolo sentiero che gira a lato del m.te Macario, giù dal monte siamo quasi a l’arrivo, svolta a sx e siamo arrivati al punto di dove abbiamo fatto anche la partenza. Poi, per farvi idea di che tipo di gara, esatto, più bello che andare su 44 SCATTI e di andare a vedere gli scatti photo fatti sul giro. 1 ABBRACCIO (mauro)