MDF

sbrodolata che va a sparar cazzata su il movimento nato a cavallo degli anni ’70. movimento mondiale che conosciuto come movimento mdf, (movimento verso la decrescita felice)

Un amico runner, mi va a stuzzicare ispirazione di una cosa dove che però avevo e ho sempre sbrodolato, da almeno 50’anni che avevo iniziato a pendere da quella parte. Quando l’ho fatto, l’avevo e l’ho fatto l’avevo però sempre fatto salendo da l’altro versante, esatto, di far vedere il pericoloso risultato finale di continuare su l’autostrada del versante della crescita. Questa sbrodolata vado a sparare cazzata ma dal versante più irto, più faticoso, ma dove alla fine ci si spalanca davanti la terra promessa da Mose’? Esatto, questa volta vado a sparare cazzata da il versante, l’irto e tortuoso sentiero del versante della decrescita. Esatto, correre a piedi non può essere e diventare l’unica cosa della nostra vita? Se ci interessa il Pianeta Terra e la sua vita e chi ci abita, non si può stare rinchiusi in gabbia e passivi a aspettare il Messia? Quello che poi ci tirerà fuori dei guai, ma, facendoci avvelenare con il famoso PIL? Poi, ognuno del suo tempo e del suo modo di vivere, logico che libero di spenderlo e di passarlo come meglio crede. Esatto, ma come si fa di questi tempi a non pensare anche a chi questo Covid 19 gli cambierà la vita. Che entrati in un tunnel, non vedono la luce in fondo al tunnel. Esatto, l’ansia e il panico a impadronirsi della loro vita. Dove l’ultima cosa a preoccupare la loro esistenza, l’ultima cosa è l’allenamento quotidiano è il pensare di quando si ritornerà gareggiare. Esatto, come che intorno a noi, niente fosse cambiato rispetto a prima. Difatti, quando il sottoscritto va a sbrodolare de la insensata spasmodica rincorsa a far crescere i consumi, esatto, la famosa crescita del famoso PIL, vera e propria malattia pandemica del Pianeta Terra, dove l’egoistico virus della crescita dei consumi, che si è impossessato Homo Sapiens e Donna Sapiens, e col PIL, esatto, contagiato col PIL l’intero Pianeta Terra. Che spesso e volentieri il sottoscritto ha fatto vedere, da altra angolatura la stortura che causa il famoso, e da tanti benedetto, PIL. Di sparare cazzate che vanno a far vedere la assurda e grottesca situazione che ci sta a diventare solo che consumatori passivi di aggeggi alla moda, e solo per andare a la ricerca spasmodica della comodità. Che però, esatto, la comodità prima causa che va a influire negativamente anche sulla salute, e non solo la salute del Pianeta Terra, e in primis, proprio a danneggiare la salute di chi ama la comodità. In montagna, specie le montagne in estremo oriente, dove le persone arrivano e quasi tutte a arrivare a settantacinque anni e però senza e mai aver visto un ospedale. (dove uno studio scandinavo ci dice che: in Italia uno dei paesi dove si campa più a lungo, media 84 anni. Contro i settantasette anni dei popoli scandinavi. Dove però, lo stesso studio va a vedere anche la qualità, e lo studio dice che, mentre gli scandinavi hanno vita di scarsa qualità e solo negli ultimi cinque anni che campano. In Italia la scarsa qualità della vita si protrae per ben 17 anni, esatto inizia ben 17 anni prima la scarsa qualità della vita. Esatto, a campare grazie le medicine e gli ospedali per ben diciassette anni di godere di scarsa qualità della vita. Dove se facciamo di conto, gli scandinavi vivono una vita di alta qualità fino a settantadue anni. Mentre la stragrande maggioranza degli italiani pur campando, e male, fino a 84 anni, che però a aver bisogno di ospedali e medicine a iniziare già a 67 anni. Dal risultato si evince che, esatto, che pur campando meno nei letti di case di cura e ospizi, situazioni invece molto frequentate dagli anziani e vecchi italiani, gli scandinavi, a conti fatti, vivono una vita di alta qualità di cinque anni più lunga, che gli scandinavi di cinque anni in più di vita degli italiani. Esatto, non confondere vivere con vegetare in case di riposo, le famose RSA. L’unica cosa del campare a lungo è solo che la busta paga della pensione, erogata da lo Stato, che a lo Stato gli fa comodo la situazione, perché il business della filiera della sanità va a coprire tutti i costi della pensione data ai vecchi dallo Stato. E per vecchi non intendo Valentino, che prendo occasione e lo saluto) O la qualità della vita conta niente? Ma poi, la scarsa salute, la malattia, son ben viste da chi insegue la crescita del PIL. Esatto, la malattia è fonte primaria che fa fare PIL. (esatto, che quando non ci sta la malattia ci stanno anche multinazionali che la vanno a inventare? esatto, una malattia è sempre una brutta situazione, ma che, esatto, che fa fare tanto PIL. Esatto, è sempre il bisogno di qualcosa che fa fare PIL. La sanità fa fare il PIL, e anche vendendo sigarette e alcolici e gratta e vinci, attività che predispongono a malattie varie. La Delinquenza fa fare tanto PIL, esatto, a l’intera filiera: Basista, Ladro, Malfattore, Teppista, Assassino, Guardia, Avvocato, Dipendenti Tribunale, Indotto Tribunale, Giudici, Gradi di Giudizio, Secondini, Sbarre di Ferro, Muraglie e Portoni e Cancelli in ferro. Dove le prigioni sono state inventate proprio da la razza bianca. Arrivati con croci e fucili in quello che era territorio rubato ai nativi americani, gli indiani, che non sapevano nemmeno cosa serviva una prigione. Mentre i bianchi, arrivati a rubare il territorio da subito a mettere i paletti dei confini e a difendere i paletti e gli steccati con i fortini, che, da subito, in tal fortini anche la prigione. Ma sai cosa vuol dire l’Indotto Artigiano a risistemare quello che stato danneggiato ne l’attività di scasso. Compagnie Assicurative che offrono polizze per tutelarsi da tal danneggiamenti e tutto Indotto Assicurazioni experti periti compresi, uffici e impiegate comprese. Indotto Artigiano di fase prevenzione, esatto antifurto e videosorveglianza e Commercialisti che ci stanno dietro le Partite Iva che guadagnano e anche e grazie anche da tal situazioni di degrado e chi più ne ha più ne metta. Esatto, se non ci stanno incidenti in auto, non ci stanno i carrozzieri e i anche i meccanici perdono un bel po’ di lavoro. Se non crolla un ponte, se non frana una strada, se non ci sta il terremoto, se non ci sta l’acqua alta, ma lo sai quanto PIL in meno, ma lo sai questo Indotto Manutenzione di settore pubblico quanto PIL va a creare? Cemento, Catrame, Ferro, Legno, Plastica, Architetti, Ingegneri, Geometri, esatto il settore costruzione ricostruzione. Ma stessa cosa di quando va a finire una nave su lo scoglio, e quando la nave cisterna sversamento di greggio in mare, di quando un treno deraglia, di quando un aereo precipita, ma lo sai che in certe catastrofiche situazioni quanti milioni che girano? ma lo sai questo? Che intercettati i due faccendieri a ridere de il terremoto di l’Aquila, che al tempo e ridendo, si dicevano, sai quante palanche ci entrano nelle tasche e benedetto il terremoto. E già a mettere giù i piani di ricostruzione. La storia delle mascherine è sotto gli occhi di tutti. Ma lo sai che giro di affari intorno al business de l’immondizia? Adesso, quante navi allestite appositamente in giro per i mari del mondo e per raccattare la plastica, e da Barbanera, il famoso lunario patrimonio de l’Unesco, riporto, faccio copia incolla: dati anno 2016: solo zona della e tanto e ben amata Europa, ebbene sapete di quante tonnellate di immondizia prodotte e riferite a ogni abitante in Europa, ebbene, Barbanera, anno 2016 riporta 5 tonnellate di rifiuti a l’anno e per abitante. Che negli oceani ci stanno stimati 8 milioni di tonnellate di plastica, e che formano ben sette grandi isole di plastica grandi come nazioni) E’ forse questo il progresso? Dove che di progresso ci sta anche tanto sporco, e anche ne l’aria e in acqua, nei campi e in città. Il progresso sono anche i rifiuti e l’immondizia? La principale colpa è proprio data da mentalità industriale del fabbricare aggeggi, dove sempre e però, sempre più aggeggi ma, per forza di cosa di tal mentalità, di fabbricarli ma di durata più breve. Nel circuito vizioso del serpente che costretto a mangiarsi la coda. Che dopo fabbricato un aggeggio, lavoratori costretti e h24 di buttare via cose, e per continuare a far lavorare il macchinario della fabbrica, e che è l’unico modo che i lavoratori concepiscono e per mantenersi in vita, che schiavizzati da l’establishment e usando il famoso e collaudato ricatto di una busta paga. Che proprio il ricatto di una busta paga che va e per forza di cose a ammorbare e rovinare il Pianeta Terra. (dove la cosa più intelligente era avere invece, avere cura dei campi e coltivarli manualmente e senza chimica e senza macchinari. Esatto, di abbandonare cibo genuino e non trattato, e la vita sul Pianeta Terra sarebbe proseguita e almeno per altri ventimila anni, e per andare a fabbricare sporco immondizia e cibo sofisticato e fabbricato con la chimica. Il Pianeta Terra è già ventimila anni che andava avanti, nel bene e nel male, mentre adesso?) Esatto, è anche la storiella dello stagno delle Ninfee. Che da be e bella, che però, con la mentalità industriale siamo arrivati al punto di non ritorno. (esatto, e da copyright del sottoscritto, una volta che hai inventato un ciclo produttivo, difficile chiuderlo, la filiera e anche se a ciclo nocivo, a chiudere il ciclo, lascerebbe a casa tanti lavoratori, che abituati a schiacciare un bottone del macchinario, ma che non saprebbero a come a tenere in mano una vanga e una falce e a mantenersi da soli e senza dipendere da una busta paga) Detto questo, ma da quando il PIL è diventata situazione che ha schiavizzato il modello di società civile, civile? Ma quando mai civile. Andare a vedere di quando la storiella del Pil. PIL che adesso, diventato il Vangelo della Modernità. Ma, con la storiella si deve e ancora una volta. esatto, si deve ritornare a quei anni dove c’è stato lo scontro, tra chi gli piaceva la vita del PAESE DEI BALOCCHI, dove fase indispensabile, esatto la malattia e la delinquenza e i disastri ambientali. E da l’altra parte, chi definiti, esatto, definiti trogloditi. Che nomea data da l’establishment a chi metteva in guardia di questo tipo di modello che è stata e è a tutt’oggi la mentalità del profitto. Dove che grazie a le palanche che però più facile, esatto, non serve la vanga e la falce, le palanche si possono fabbricare, si possono stampare a piacimento, e fin quando fa comodo. Tal mentalità del profitto che con le palanche e la televisione, hanno fatto e fanno fare al popolo quello che gli fa comodo ai tali nelle stanze di comando. Che con la televisione e gli experti, e gli hanno fatto credere al popolo che gli aggeggi che diventeranno rifiuti e immondizia sono però cosa indispensabile, quello che gli aggeggi portano a un futuro fatto di felicità. Verso la fine degli anni ’60, anche alcuni e autorevoli studiosi e economisti, hanno voluto vederci dentro chiaro dentro il processo di sviluppo al consumo, a dove avrebbe portato tal mentalità. I risultati che sono arrivati tal studiosi e che però mai invitati in televisione, le conclusioni che sono arrivati questi studiosi, preparati e colti, le loro conclusioni sono molto interessanti e anche molto preoccupanti. Peccato che il popolo, intento e solo allo specchietto che gli fa vedere in televisione l’establishment, non vanno di provare a immaginare altro modello di società civile. Civile? Ma quando mai. Il pensare, di andare a immaginare visione di che tipo di futuro andrà incontro il Pianeta Terra e i suoi abitanti, ma quando mai, meglio di non pensare e di vivere il momento di ricreazione nel PAESE DEI BALOCCHI. E chi se ne frega del futuro delle nuove generazioni che sempre più costrette a vivere nei casermoni di cemento, di vivere in gabbia tra quattro mura. Che però, in futuro con aggeggi depuratori dentro uno zaino portato a spalle. Perché adesso è la mascherina, ma in futuro diventa e sicuro uno zaino? Questo mondo alternativo al PIL, c’è, esiste, un sentiero di montagna lungo irto e difficile, che però, pochi accetterebbero e sarebbero in grado di fare. L’alternativa a la pericolosa e nociva autostrada del Pil ci sta, il salutare sentiero di una vita più facile, con meno stress, esatto, una via del COMUNISMO del bene comune, dove il settore pubblico abbia più tanta voce in capitolo di adesso, e specie nella filiera della Sanità e del Lavoro. Di quello che adesso conosciuto come movimento della, esatto, MOVIMENTO per innescare una DECRESCITA VERSO LA RAGGIUNGIBILE FELICITA’. Che poi qua a Brescia, siamo anche città avanti, nel senso che anche a Brescia ci sta questa consapevolezza, almeno da parte di pochi, esatto con una sede a San Polo. (che anche a San Polo non ci sta solo che di situazione di barbaria ambientale) Che San Polo, tra le zone a più alta criticità di aria sporca presente in Italia. Dove Brescia, esatto, è ben saldamente ai primi posti di classifica nazionale dove ci sta aria sporca. L’argomento è affascinante, sicuro che continua a puntate. 1 ABBRACCIO MANY KISSES (mauro)