BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

LA DIFFERENZA

(noi, ogni mattina l’immancabile pastiglia, grammi 0,03. Il bersagliere, il mitico runner delle Valli del Marmo, amico di indimenticabili bei tempi passati, ancora a 82 anni, ogni mattina, panino con salame e bicchierotto di vino. Esatto, ci vuole un fisico bestiale, ispirata dalla canzone di Carboni e dal film di A. Sordi, quando interpretava la guardia del corpo)

Parlare di Alimentazione mi vien da sorridere, però, forse c’è solo che da piangere. Vedi certe popolazioni che a loro gli basterebbe solo che aver qualcosa da mangiare, altro che alimentazione intelligente, anche un tozzo di pane diventerebbe ciao che pranzo. E questo arrivati a anno 2020. Scienziati & Scienza che vanno a cercare l’Acqua su altri Pianeti, se c’è Acqua negli Asteroidi, ma caro Scienziato, e pensare di più a l’Acqua che ci sta sul Pianeta Terra, quello no? che adesso iniziamo a avere ciao che problemi. Caro Scienziato, ti vai a preoccupare e tanto, tanti milioni di € , tanti e tanti milioni di € , che in questi anni sono diventati, messi assieme, ciao che miliardi e miliardi di €, investiti per andare a cercare Acqua su altri Pianeti. Sai che se quei miliardi tu li avessi investiti, sempre per la ricerca, ma per come trovare il modo di portare nelle zone aride e deserte che ci stanno sul Pianeta Terra, e non son poche, magari qualche passo in avanti sul fatto Alimentazione lo avremmo anche fatto. Rendendo fertili terre difficili, la coltivazione di cereali e quant’altro ci avrebbe magari aiutato un po’ dal punto di vista Alimentazione, o no? Basta con quella logica che dice che più circola quel tipo di merce, meno palanche vale. Buttare raccolti di ogni genere per farne circolare poco in modo di tenere alto il loro valore. Questa è mentalità Capitalistica, mentalità vecchia e che ha portato a risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Cari Scienziati, per andare a far star bene i Benestanti, che comprando le medicine son quelli che vi fanno busta paga, trascurate chi dal gioco della vita è stato tagliato fuori. Ricordo che l’Alimentazione è cosa di Natura, le medicine sono cose di laboratorio, esatto, fabbricate. Che se portano a effetti collaterali? tanto meglio, così ti vendo altra medicina che va a agire su l’effetto collaterale, e se ne sorge un altro, tanto meglio, così ti vendo un’altra medicina (ispirata dalla canzone di Carosone … Dint”e vvetrine ‘e tutt”e farmaciste, La vecchia camomilla ha dato il posto Alle palline ‘e glicerofosfato, Bromotelevisionato, Grammi zero, zero, tre. Ah! Pígliate na pastiglia,Siente a me! …) Ho in mano, no, non quello, ma il libro, un bel tomo, un libro che parla di Alimentazione nello Sport. Rifacendomi alla simpaticissima canzone di Carosone, pubblico solo la lettera A, cosa ci sta nel indice analitico della lettera A. amilasi salivare, abuso steroidi, acidi grassi, acidi a media catena, acidi catabolismo del glicerolo, acidi essenziali, acidi insaturi, acidi liberi, acidi trans, acidi carbossilici, acido ascorbico, acido cloridrico, acido folico, acidi e difetto del tubo neurale, acido folato, acido grasso polinsaturo, acido grasso monoinsaturo, acido lattico, acido linoleico, acido lipoico, acido pangamico, acido pantotenico, acido urico, acidosi, acqua, acqua corporea, acqua di origine metabolica, acqua eliminata attraverso la cute, acqua eliminata con le urine, acqua eliminata con le feci, adrenocorticotropo, adattamenti circolatori, adattamenti scheletrici, adattamenti aerobici, additivi alimentari, adeguatezza della reidratazione, adenosin difosfato, adenosin monofosfato, adenosin trifosfato, adenosina monofosfato, adenosina trifosfato, adh, ormone, adipociti, agenti fitochimici, agenti isiotiocianati, agonisti adrenergici, alanina, albuterolo, alcalosi, alcol, aldosterone, alimentazione glicidica, alimentazione povera, alimentazione pre gara, alimentazione proteica, amfetamine, amidi raffinati, amido, amilopectina, amilosio, aminoacidi a catena ramificata, acidi chetogenici, anabolismo tissutale, analgesici narcotici, adronegenizzazione, androstene, androstenedione, anemia, anerossia, antiossidanti, apoenzimi, apoptosi, appetito inebitori, apporto energetico giornaliero, approccio vegetariano, aspartato di zinco. Logico che però esolo per la lettera A, la pappardella è molto ma molto più lunga. Detto questo, mi viene, esatto, non quello, ma mi viene alla mente la relazione di un giovane e bravo tecnico di Atletica Leggera. Eravamo ospiti presso l’auditorium, sala conferenze, di una importante casa farmaceutica. Il giovane tecnico in questione aveva passato mesi e anni a rendersi conto sul posto, del perché gli atleti africani, nella corsa a piedi avevano una marcia in più. Allora, logica che è andato li per vedere di persona, per rendersi conto coi suoi occhi di come vivevano, il loro stile di vita quotidiana, lo stile di vita quello di quei fenomenali runners africani. Prende a parte un giovanissimo, nemmeno 15’anni, e che sui 5000mt piani, su pista in terra battuta, fa fermare il cronometro sotto i 14 minuti. Poi, va beh, è come in altra nazione il brodo di sangue di tartaruga, tempi record solo sulle piste di casa. Poi, magari la pista non era proprio 400mt esatti, questo dubbio ve lo lascio, ma non è 1mt di pista più o meno a cambiare il succo del discorso, non sono 100mt totali in più o in meno a cambiare il succo del discorso. A domanda, che chiedeva al giovane ragazzo della sua alimentazione giornaliera. Il giovane ragazzo lo guarda stralunato, non capiva, allora l’altro runner più grande e che parlava meglio l’inglese, fa da traduttore. Spiega al giovanissimo che gli aveva chiesto cosa è che mangiava durante la giornata. Il giovanissimo runner, rimane basito, -come? Cosa vuol dire? Quando a casa ammazziamo il bue, è bue al mattino, è bue a mezzogiorno e è bue anche alla sera. Carissimi, dovete sapere che la, in quei villaggi, il frigorifero, in quei villaggi, questo aggeggio moderno e concausa del degrado della solidarietà e prima concausa del consumismo, la in quei villaggi non sanno di cosa che parliamo. Quando ammazzano il bue, non puoi tenerlo li, devi anche mangiare la sua carne prima che vada a male. Ecco, dove è che sta la solidarietà, che la carne del bue la si dona anche ai vicini del villaggio. Quando vanno a prendere l’acqua al pozzo, la si prende anche per il vicino (che noi ciao che gastroenterite che ci salterebbe addosso. Fortunatamente loro, hanno ancora un po’ della loro primordialità, quella che dice, la selezione di natura, solo i geni più forti resistono e vanno a dar vita a generazioni sempre più forti. Carissimi, il ritmo del tempo e delle stagioni è anche questo. Non c’è da stupirsi che loro riescono a digerire cose che a noi darebbero problemi di stomaco, e altrettanto, loro, beccano malattie che non hanno mai conosciuto prima e noi. Che noi abbiamo trovato rimedio con le vaccinazioni, cosa contro natura. Cose da intelligenti, esatto, ma cose contro natura. Cari runners “negri” rimanete così, il futuro, tra qualche secolo, è nelle vostre mani, trasmettendo geni sempre più forti, avrete la meglio sugli occidentali, diventati deboli perchè cresciuti a pastiglie e medicine. La razza Mandingo prenderà il sopravvento. L’organismo è furbo, se una cosa glie la dai da l’esterno, e che lui non deve sudare, logico che si impigrisce, sceglie la comodità e pretende sempre quella pastiglia che sei stato tu a abituarlo) Detto questo, le migliori performance sportive, poche, pochissime sono quelle naturali, le migliori performance sportive, oltre che dal fisico e del allenamento, sono anche frutto, e purtroppo, di alleanza tra alimentazione e farmacia e spesso e volentieri di farmacia pesante. Da be e bella che non son più i tempi di Milone da Creta. I tempi dove era e soltanto il fisico donato da Madre Natura e l’Allenamento, a fare la differenza. Già l’ho pubblicata millanta volte la storiella di Milone da Creta, uno dei campioni più forti delle Olimpiadi del passato. Milone ha insegnato la fondamentale regola della gradualità dello sforzo, in modo di creare i necessari adattamenti del nostro corpo e del nostro organismo e dei nostri muscoli. La storiella narra che Milone, un giorno quando la mucca ha partorito il vitellino, è entrato nella stalla, e contento, ha alzato il vitello al cielo. Stessa cosa nei giorni a venire, e così, mentre il vitello diventava sempre più grosso, Milone diventava sempre più forte, fino a quando è riuscito a sollevarlo al cielo e anche quando il piccolo vitellino era diventato un toro. Logico, è leggenda, ma nessuna storiella fa capire meglio di questa, l’importanza della gradualità dello sforzo. (mauro)

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.