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la bilancia è uno strumento, non è l’oracolo

Il peso, anche se un indicatore di massima, non è l’oracolo. Che se anche una persona è con peso corporeo nella norma, non è detto che sia buona notizia, nel senso che, ci può stare poco muscolo e tanto grasso, ma ugualmente, la bilancia dice che siamo del peso giusto. Poi ci sono atleti con tanto muscolo, tipo rugbysti, che la bilancia dice che sono sovrappeso, ma carissimi un conto sono kg di muscolo e altro conto sono kg di grasso. Non è la stessa cosa pesare 65kg con 30 di muscolo e 15 di grasso o viceversa, con 15 di muscolo e 30 di grasso. Il moderno stile di vita, con la comodità imperante e che detta legge nella testa degli homo sapiens e delle donne sapiens, legge che dice di evitare il più possibile di sudare, questa legge ha fatto sballare la natura, di come ci ha pensato e creato e messi al mondo Madre Natura. Nel senso che, ai tempi della comparsa sul Pianeta Terra de l’animale homo sapiens e donna sapiens , bisognava, e si, mangiare fino a sazietà, perché la disponibilità di cibo non era a tutte le ore. (erano ancora a divenire i tempi moderni del fast food, esatto, i tempi del cibo spazzatura, con la caratteristica del l’essere poco nutrienti, ma in compenso, cibi molto calorici e, conditi con salsine che danno dipendenza? In modo che chi assaggia tal cibo poi due o tre volte, esatto, poi prende il vizio?) Il nostro organismo e il nostro corpo, in antichità, era per forza di cose che mangiava sempre fino a sazietà, nel senso che, come del resto gli altri animali, esatto, anche il nostro organismo, ai tempi dei nostri primi progenitori, era per natura di sopravvivenza che accumulava un po’ di scorta di grasso e per evenienza di andare incontro a giornate dove di mangiare ci stava poco. (già solo 200 anni fa si diceva: Grasso è Bello) E che anche se si mangiava fino a sazietà, la vita non era sedentaria, (cacciare, raccogliere, fare legna per il fuoco, scappare da animali inferociti o nemici agguerriti, andare alla guerra, costruire a mano, e senza avere il teleriscaldamento nella capanna, esatto, un po’ di calorie dovevi anche ingerirle, di farne provvista) l’accumulo di grasso non era della stessa pericolosità come invece è diventato adesso (non tanto i cibi calorici con grasso in abbondanza il pericolo più grande, ma è la scarsa attività motoria il più grande pericolo del organismo e del corpo umano del homo sapiens degli anni 2000 e che viaggia verso il terzo millennio) che adesso, l’eccessivo grasso che circola nel sangue e che poi, di natura si deposita e trova casa sul nostro corpo. (questa è diventata malattia dei nostri tempi, malattia moderna come il nuovissimo Covid 19 e che però le malattie fanno fare sempre fatturato. Forse è per questo che si vuole che le persone si ammalino e sempre più e ogni giorno esce una malattia sempre nuova? Forse perché la malattia fa alzare il Pil?) Tanto grasso in corpo che è come un treno diretto e che è porta molto probabile, a andare incontro a eventuali e invalidanti nuove malattie della società moderna, si può dire società moderna più intelligente di quella di millenni fa? quella di quando non esistevano le rotelle, si può dire e senza offesa? Sai che non lo so, il permalosismo, esatto, come il grasso, di questi tempi moderni, ha preso casa nelle più tante persone. Rispetto ai nostri progenitori della prima ora, che a differenza di loro, adesso, senza più la preoccupazione di fare scorta di cibo, perché è disponibile h24 e tutto l’anno, ci lasciamo andare a ingurgitare tante di quelle leccornie tanto caloriche, calorie che, visto che la comodità, quella che ci evita qualsiasi goccia di sudore, calorie in eccesso e la vita moderna non è più in grado di farci smaltire. (e pensare che per questo motivo del tanto mangiare muoiono metà delle persone, esatto, l’altra metà muore perché ancora non hanno disponibilità grasso da accumulare, esatto, gli manca il cibo. L’intelligenza dei paesi industrializzati è questa, il modo di vita dei ricchi epuloni?) Che è di logica che, con l’intelligente stile di vita moderna, le calorie non riusciamo più a smaltirle, diventano kg di grasso reale da portarci appresso, e che per forza, siamo costretti a praticare attività motoria extra lavoro. Che l’unico vantaggio del grasso è quello di stare a galla e senza far fatica e anche in acqua dolce, e di sentir meno freddo in inverno? Attenzione a questa fase, chi vuol perdere peso, e col peso anche il grasso, deve assolutamente fare attenzione a questa fase. Nel senso che, chi vuol dimagrire, la prima cosa che fa, esatto, è di andare a diminuire il cibo che mangia. Da atteggiamento logico o forse perché condizionato dalla pubblicità? forse perché la cosa più facile da fare? (logico, non ci sta da sudare. Come invece c’è da sudare a fare attività motoria e anche se moderata attività giornaliera) e perché qualcuno con le diete ci fa tante palanche? è forse per questo, per le tante palanche che le persone grasse sono disposte a sborsare pur di vedere l’ago della bilancia a fermarsi prima, che taluno investe tanto in pubblicità, in modo che, nella sua rete ci caschino dentro tante belle sardine e merluzzi e pesciolini vari. La pubblicità come una rete da pesca, per pescare le più tante persone che hanno problema di sovrappeso? Logico che, se vuoi pescare e vuoi fare un buon pescato, non si deve far scappare i pesciolini e le pescioline, non gli si può andare a dire che, per dimagrire e perdere un bel po’ di grasso, bisogna e per forza anche sudare. Esatto, meglio attirarli nella rete con un inganno, prospettargli una soluzione più facile del problema, quella che dice: esatto, di mangiare di meno. (che chi grasso per avere dieta miracolosa in mano non sta a vedere le palanche che butta via) Esatto, ci stanno diete che non terrebbero in piedi nemmeno una formica e che in compenso ti portano dritto drittento a l’ospedale. Però, questo del rinunciare a mangiare adeguato e bene e con gusto, è l’approccio più sbagliato che ci può stare. Vi spiego in linea teorica quel che immagina il sottoscritto, da l’idea che si è fatto e dei tanti e tanti libri letti dal sottoscritto e che riportano le stesse valutazioni e considerazioni e anche se loro, i libri, usando linguaggio più scientifico. Nel senso che, cosa succede al nostro organismo, esatto, succede che visto le poche calorie introdotte mangiando poco e male, il nostro organismo si mette addosso paura, tanta paura che, pensa che il mondo è andato in carestia di cibo, in riserva di cibo. (tipo come quando la psicosi degli homo sapiens e della donna sapiens, quando al telegiornale vedono qualche calamità, esatto, corrono subito al supermercato e svuotano gli scaffali. Così è il nostro organismo quando si mette paura, subentra psicosi) Il nostro organismo, credendo che non c’è più cibo e che dovrà stare tanto tempo a digiunare, che pensa che dovrà stare tanto tempo senza mangiare dei bei pranzetti come era una volta, ecco che, dalla paura, va in stand by, va in modalità protezione, esatto modalità risparmio energetico e si mette a consumare di meno, rallenta di molto il metabolismo. Per la paura di andare in carestia di calorie, va in protezione e consuma il meno calorie possibile e ecco che, anche solo 800kcal giornaliere, fanno ingrassare tal persona che ha innescato questo meccanismo di malefico serpente che si morde la coda. Esatto, si arriva al punto che, cambiato il metabolismo, dovuto a l’organismo che si mette in situazione di risparmio energetico, non si consumano calorie, come sarebbe normale e come fatto fino a adesso. Questa è assolutamente una cosa, un malefico meccanismo di serpente che si mangia la coda che dovete non cascarci dentro. Non è col mangiar poco che si cala di peso e si perde grasso. Anzi, col mangiar poco, si cambia il metabolismo e lo si manda in tilt, il quale nostro organismo, non sa più che direzione prendere, ha perso l’orientamento e quasi sempre, arrivati a questo punto, prende in direzione sbagliata, la direzione che porta a non più esser capace di consumare le calorie dei cibi. Esatto, conoscete meglio del sottoscritto che calorie non consumate diventano solo che grasso. E anche se berrà un solo bicchiere di acqua ingrasserà, si fa per dire, nel senso che se anche si assumono poche calorie ma non si è poi in grado di consumarle, esatto, si accumula n’è più e ne meno. Quello che assolutamente non bisogna fare, è di non far disimparare il nostro organismo a consumare calorie, tenendo efficiente il metabolismo. Bisogna tenere alta la capacità di consumo di calorie del nostro organismo. Detto questo, in questa fase, se si vuol perdere peso, meglio, ma molto meglio, di diminuire si un poco le calorie introdotte nel nostro organismo e con il cibo, ma attenzione, non dare un taglio netto a l’ingurgito di calorie, e specie, a la colazione del mattino. Che poi è sempre l’attività motoria quella fase migliore per consumare calorie. Chi fa ridicola colazione al mattino, (che, teoricamente, deve, dovrebbe, diventare il pasto principale della giornata) è più facile che diventa sovrappeso, perché l’organismo, già dal mattino va in protezione. Va in protezione da la paura di penuria di cibo e ancora al mattino, e va in stand by, e non metterà in moto il processo di metabolismo adatto a consumare le calorie ingerite. La fase è anche semplice da capire, se non ci stanno malattie a monte, fate così, provate a tenere il computo delle calorie giornaliere che consumate e alimentatevi di conseguenza. Esatto, detta così sembra facile, però la pigrizia, la gola, lo stress, sono ostacoli che si mettono sulla strada di una ragionevole alimentazione, quella adatta alla singola persona, e ricordate che, non siamo stati fatti con lo stampino, ognuno siamo diversi da l’altro. Fate una prova un paio di mesi, al sottoscritto cosa così gli ha fatto perdere peso. Colazione un po’ abbondante come al solito, un po’ meno calorie del solito a pranzo, e un po’ meno calorie del solito a la cena. Tipo 45colazione/30pranzo/25cena, ma, di logico, non serve uno specialista da andare a pagare e a svenarsi di palanche, la sola attenzione alla dieta 45/30/25 non è sufficiente a riaccendere il metabolismo, e consumare il grasso in eccesso. Non è sufficiente anche la più corretta delle diete, se poi l’attività motoria giornaliera è molto poca. Per dire, il sottoscritto e seguendo la traccia de l’esempio di prima, esatto, una cosa più che altro di intuito e che il sottoscritto pensa che va bene alla sua persona, (a ognuno deve conoscersi e modulare la dieta e l’attività motoria sulla sua di persona, prendere il vestito di un altro, c’è il rischio che non è della misura giusta e che troppo largo o troppo stretto o troppo corto o troppo lungo. Spero che avete capito cosa intendo) il sottoscritto con un 30colazione/30pranzo/10merenda/30cena, in sei mesi ha tirato giù 4kg, e ne mancano ancora due di kg da tirare giù, per arrivare a peso forma di 57kg. Logico, questo dovuto più che altro alla tanta attività motoria di questi mesi –continua(mauro)

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