volere è potere (se il Pianeta Terra sta diventando sempre e più inospitale è anche colpa di qualcuno? il popolo, e specie la popolazione occidentale siamo sicuri che è esente da colpe? e se invece la colpa maggiore è proprio delle popolazioni occidentali? no, impossibile, impossibile che popolazioni cosi intelligenti vogliono mandare in malora il Pianeta Terra)

Anno 2009, esatto, a quei tempi leggevo anche qualche rivista e non solo i libri. Ecco, sul numero di aprile diverse pagine a parlare di ecologia, di come anche la corsa a piedi è sport che va in direzione, come sport che rispetta l’ambiente. Dopo vado a vedere, e le cose non stanno proprio così. Anzi, la moda del running ha molto da rimproverarsi da questo punto di vista. Non solo le cavallette fanno disastri quando si muovono in massa, uno sciame famelico che ingurgita tutto quello che trova di verde e di tenero. Logico, che più partecipanti ci stanno in una gara, più è forte è anche l’impatto ambientale subito dal territorio. Ebbene, in questo servizio, si va un poco a vantare di industrie, ohè, se sono industrie cinesi non è che è colpa del sottoscritto. Che poi la colpa ce l’avranno un po’ anche i runner o no? Quando vai a comperare, vai a comperare stando attento a le differenze di costo, esatto ci metti tanta attenzione, conosci le differenze in centesimi tra un negozio e l’altro. Perché è anche logico, più si risparmia, più cose si possono comperare. Questa è la vecchia mentalità del modello di società dei consumi. Esatto, badare alle proprie tasche e chi se ne frega del l’ambiente e dell’ecosistema, e del Pianeta Terra? men che meno. Adesso, sono passati undici anni da quel servizio su l’auspicare l’avvento di una nuova coscienza ecologica e rispettosa del l’ambiente e della natura e del Pianeta Terra. Sono rimaste solo che parole, esatto, tanta e tanta retorica, e dove mai son seguiti i fatti? Quando alle parole non seguono i fatti, per il sottoscritto, non si è più credibili. Però, capisco che la gente, la massa , il popolino, si accontenta delle parole, parole studiate ad arte e per trovar modo di far credere, al popolo, per loro interesse, che si sta facendo qualcosa anche in direzione della salvaguardia ambientale del Pianeta Terra. Più delle belle e tante parole, è riuscito un virus, esatto, un solo Coronavis, battezzato Covid 19. Quando migliaia e migliaia prendono a viaggiare in aereo, e anche per questioni di passatempo, esatto, vacanze e grandi maratone estere strapubblicizzate, ma ci pensate a l’impatto ambientale di un solo viaggio aereo? (e quanti ce ne stanno in 1 giorno in tutto il mondo, esatto, moltiplicate quel numero per 365 e per dei secoli, poi vediamo cosa salta fuori) E per cosa, per dire Io c’ero? Io ci son stato? Io ci sono andato? Esatto tutto che riguarda un IO. Vi ricordate di Tiziano Terzani RIP, quel giornalista che vi avevo raccontato espulso dalla Cina, ve lo ricordate che vi avevo detto che ha viaggiato tanto e tanto, più di tutti noi e senza mai prendere un aereo, viaggiando e usando solo i mezzi che usavano gli operai per andare a lavorare, vi ricordate? Detto questo, sai che si possono fare delle scarpe da running a poco impatto ambientale, con materiale ecosostenibile e che si degrada in poco tempo e senza essere nocivo, lo sai? Allora qual è il problema, esatto, il problema siamo noi runner, che non andremmo mai a comperare tal tipo di scarpa, esatto, perché costerebbe molto di più delle altre che sono a alto impatto ambientale. Perché noi runner, scambiamo si il fustino, nel senso che, piuttosto che comperare solo un paio di scarpe, alle stesse palanche, preferiamo comperarne due di paia di scarpe, e chi se ne frega del l’ambiente, Io guardo il mio portafoglio. Ecco che, un industriale, poi alla fin fine, fa quello che vuole il popolo (che a guardar bene, l’industriale ha meno colpe del popolo. E la scusa di ricatto busta paga, è sempre il popolo che lo vuole) Se il popolo vuole, e con le stesse palanche, acquistare sempre più tanti aggeggi, logico che l’industriale si adegua. E come si adegua l’industriale? Esatto, cercando di limare i costi di produzione, che limare su limare i costi di produzione vuol sicuro dire di andare a mandare a affn’.ulo anche l’ecosostenibilità. Tanti e tanti a criticare l’incompetenza di chi governa, ma chi li ha votati? Esatto li ha messi li il popolo. Tanti e tanti a lamentarsi dei rifiuti e l’immondizia sparsa a cielo aperto, che è l’immondizia meno pericolosa, nel senso che è pugno negli occhi, esatto, estetica, ma l’immondizia più pericolosa è quella che è stata nascosta e che non si vede. Detto questo, chi crea e fa crescere immondizia? Esatto, la crea il popolo, la creano i consumatori. Ma vi state accorgendo che adesso a furia di andare sempre e più avanti, adesso si deve ritornare un po’ anche indietro? Esatto, adesso andare AVANTI, VUOL DIRE TORNARE UN PO’ INDIETRO. Ma non credo proprio che il popolo vuole tornare un po’ indietro, un popolo che passa più tempo con lo smartphone invece che con i libri, sicuro che è anche un popolo che tutto vuole meno che tornare indietro. Tutto vuole meno che rinunciare alle comodità. Un popolo che non gli fa niente andare a lavorare per cambiare smartphone ogni due anni, un televisore ogni cinque e un’auto ogni otto anni. Esatto, un popolo che non gli fa niente a andare in fabbrica a fabbricare quello che, dopo poco diventerà solo che immondizia. Detto questo, il Torneo Podistico, ecco che, anche il Torneo è causa di incentivare immondizia? esatto, così come è stato e fino a adesso, anche il Torneo Podistico ha dato il suo contributo per far crescere immondizia? Inutile negarlo, un po’ di immondizia sicuro che anche il Torneo Podistico l’ha fatta crescere, e visto i pochi partecipanti, anche se fatta crescere di meno kg, sicuro che anche il Torneo ha fatto crescere immondizia, anche se, in meno quintali di immondizia delle gare dove gli organizzatori si vantano delle migliaia di iscrizioni a gara. Ma si può far crescere di solo pochi kg l’immondizia che ci sta alle corse a piedi, volere è potere. Ma il volere che ci deve stare è sempre quello del popolo, esatto, che è quello che dopo si lamenta. (e se il popolo è un gran bravo a lamentarsi che è l’unica cosa che sa fare?) Un organizzatore che organizza solo e per il cassetto, non glie ne può fregar di meno della salvaguardia del sistema ecoambientale. A parole, a retorica dirà che è cosa che gli interessa, esatto, dirà a parole, ma a fatti? Carissimi amanti della corsa a piedi più famosa al mondo, ma lo sapete a quanto ammonta l’immondizia a tal gara finita? Ebbene, da pag. 86 di tal rivista, dati resi noti dagli organizzatori, l’immondizia raccolta a gara finita (e senza contare quella sparsa in giro dagli spettatori) raggiunge e supera più di 10 TONNELLATE di rifiuti una sola maratona. Ma questo è il meno, sai che peso ha l’impatto ambientale del volo aereo Italy/New York? L’impatto è 4020. Le altre dodici voci prese in considerazione danno un totale impatto ambientale di 440, ci pensi o te ne freghi? Lo sai quante bottigliette di plastica rimangono sul terreno a tal maratona? Dati degli organizzatori: n°76000 bottigliette di plastica. Lo sai che uno tra i rifiuti che di più danneggiano l’ambiente, lo sai che sono le scarpe da running? Che per fare scarpe a prezzo contenuto, per forza di cose, non stanno lì a vedere di che tipo di materiale e di che tipo di lavorazione. Chi se ne frega di solventi e colle e materiale da derivato dal petrolio, esatto, polimeri &affini. Ma lo sai che una scarpa, anche se fosse in tinta unica, diventando lavorazione più semplice, già questo vorrebbe dire anche a andare incontro a usare meno chimica. Ma se poi nessuno la compera tal scarpa? Pensa te che ci sono chi sta li a vedere l’abbinamento delle stringhe con i colori di tal scarpa che ha acquistato, e tu pensi che l’ambiente, la sensibilità ecoambientale avrà un futuro? Sono passati undici anni, undici anni di belle parole, ma di fatti? Se dopo undici anni siamo messi peggio, vuol dire che di fatti non ne sono stati fatti, e scusate il gioco di parole. … colleghi organizzatori, eletta schiera, voi che siete quelli capaci, fate bene a avere le tasche piene e non solo i .oglioni … Adesso, causa mancanza di ispirazione, magari la prossima vado a sbrodolare ancora di questo argomento. (mauro)