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elogio a l’intelligenza aliena

sarà coincidenza, sarà un caso, sarà che le donne saranno più brave, pero la chimica e la sperimentazione farmaceutiche è donna

Queste ultime settimane con catena corta al collo sono servite di praticare il passatempo di andare a pulire ancora e meglio i sentieri del giro rally del Bosco di Nuvolento. Podetta, Zappa, Motosega e Forbiciotto sono stati gli strumenti più gettonati di queste ultime settimane. La Podetta, un utile strumento per tagliare i rami più piccoli che invadevano i sentieri. La Zappa, per pulire il fondo del sentiero è stata molto utile, ma e soprattutto, la Zappa è stata di grande aiuto per fare dentro degli scalini su le scarpatine che ci stanno sul giro. Specie, per ristrutturare un ingresso che era problematico, e che era un accesso difficoltoso per entrare ne l’Alto Sentiero del Tartufo, ecco li, in quel posto, lavorando di Zappa, adesso accedere dentro il sentiero è diventato pratica agevole. Che sono anche contento che questi sentieri, che fino a poco tempo fa erano usati solo che dai hunters nuvolentesi, mentre adesso, adesso sono meta frequentata e anche di chi aveva e ha poca dimestichezza con il camminare nel wild del fitto bosco. La prima cosa che guardo, e quando vedo che sono delle donne, esatto, gli guardo che scarpe calzano, se scarpa adatta o che se non la più adatta nel wild del fitto bosco, che magari scarpettina con tacchi a spillo e più adatta che in accesso in fitto bosco, più adatta a passeggiare nei pressi di ingresso accesso in tangenziale. Altra cosa dove il sottoscritto è stato contento, il vedere i segni e le tracce scolpite dei copertoni delle ruote delle bici dei mountain bikers. Per adesso solo e ancora pochi, il sentiero del Basso Sentiero del Tartufo, e per il sottoscritto è usato qualche volta e da pochi e solitari della mountain bike. Spero che al più presto diventano più tanti che usano tal sentiero, quello che parte dal cocuzzolo del monte Bausso, nei pressi della posta di caccia del Sala e va a immettersi nel Sentiero Survivor 2 che sta più sotto. Dove invece il Survivor 2 è tal sentiero che uno dei sentieri più usati da quelli delle mountain bike. Tanto più, che adesso, tal nuovo sentiero che è stato aperto dai hunters e reso agibile dal sottoscritto e non solo ai hunters, ma anche agli appassionati della mountain bike, e specie da questa ultima settimana, dove con la Motosega, sono stato a tagliare gli alberi che erano caduti su tal sentiero e che rendevano problematico il passaggio. Poi, già che c’ero, sono stato a sbarbare anche altri alberi caduti e che ostruivano altri sentieri, specie quel grosso albero che caduto era andato a ostruire nella parte alta il Sentiero della Baseleta. Poi, già che c’ero, con la Zappa, su la parte alta del Sentiero della Baseleta ci ho fatto dentro anche degli scalini, in modo di rendere possibile di scalare la scarpatina di notevole pendenza e anche in caso di pioggia, che altrimenti, il tipo di fondo non consentiva, causa il scivolare, rendeva difficile, molto difficile la “scalata”. Il Forbiciotto, l’avevo usato per tagliare i rovi alla base, dove i rovi talmente infestanti di andare a avvolgere e togliere ossigeno anche alle altre giovani piante cresciute in tal posto. Questo è un bel dilemma, lasciarli i rovi? Tagliarli i rovi? Nel senso che i rovi danno anche il frutto di bosco, conosciuto come mora selvatica, che è vero e proprio cibo per tanti uccellini e boscaglia protetta dove si può rifugiare la fauna e in caso di pericolo. Detto questo, sono anche un po’ preoccupato, esatto, a causa di questo Covid 19, la frequentazione del bosco di Nuvolento è diventata dieci volte di più e rispetto a qualche anno fa, questo che la fauna ha abbandonato il basso bosco e man mano va a rifugiarsi e stare più tranquilla sempre più in alto, in zona molto più impervia. Da be e bella che il sottoscritto non avvista più e nemmeno la lepre, il fagiano e la volpe nel basso bosco di Nuvolento. Esatto, i tempi stanno cambiando, gli abitanti del bosco sono tra quelli che vanno a patire e a soffrire di più, non son più i tempi che il Tasso aveva la tana nel terreno dietro casa di mia mamma li a Carlina. Il Tasso, era andato via di quando avevano aperto la cava a trecento metri dalla piazza di Nuvolento, esatto, quel posto dove poi, esaurita l’attività estrattiva, (60’anni fa) li c’hanno fatto dentro un sito residenziale con numerosi appartamenti, si, proprio quel sito residenziale di via Monticelli. Esatto, non son più i tempi che noi bambini andavamo a giocare ai Cow boy e gli Indiani li sulla collinetta della Boschetta. Non son più i tempi dove il gioco era solo che fatto di attività motoria, non ci stavano, e come adesso, che, l’attività motoria non è più il gioco, ma la scuola: 1h di scuola calcio, oppure per le bambine 1h di scuola di pallavolo e chi più ne ha più ne metta. Esatto, la prima cosa che il consumismo ha assassinato, esatto, il primo a essere assassinato è stato il gioco dei bambini. Dove ai tempi, il gioco che aveva le sue basi in una salutare attività motoria, una attività motoria e giocosa che avrebbe reso anche molto più prestante e atletico il bambino in età adulta. Dove invece adesso, con il piccolo schermo inventato dagli Alieni, i bambini giocano sedentari e comodi sul divano, ammaestrati e ipnotizzati da tal piccolo schermo e senza fare nessuna attività motoria. Esatto, senza consumare calorie, dove invece ne ingurgitano il doppio di quelle che consumano. Bambini che già a quattordici anni, i loro organi interni già vecchi e poco efficienti, già a quattordici anni a avere efficienza di organi interni di uno e una di sessant’anni. W l’intelligenza Aliena, W la scienza, W lo sviluppo al consumismo, W il centro commerciale, W la robotica, W la digitalizzazione, W la ricerca del fare tutto e sempre più in fretta e frisù, W di costringere a cibarsi di medicine. Esatto, pastiglie, pillole, fiale, punturine, vaccini, esatto, cose non di natura, ma fabbricate con la chimica. Esatto, elementi sintetici di chimica, che opera degli intelligenti di visione Aliena e che a lungo andare andranno a creare, e di sicuro, squilibrio sul Pianeta Terra. Esatto, quasi tutti vecchi e pochi pochi giovani. Che la malattia è cosa naturale e voluta da Madre Natura per tenere in equilibrio la vita sul Pianeta Terra, un ricambio naturale tra la vita vecchia e la nuova vita, in un ciclo perpetuo, dove adesso, l’intelligenza Aliena, ha modificato e irreparabilmente questo ritmo di equilibrio tra vecchia e nuova vita. Dove col ritmo del tempo e delle stagioni, mai si sarebbe arrivati a un surplus di popolazione mondiale, infestante, esatto, come e tale e quale ai rovi, popolazione cresciuta a dismisura e che ha infestato irreparabilmente la vita del Pianeta Terra, e i primi a pagarne le spese, oltre che Homo e Donna Sapiens, anche gli Animali e i Vegetali. E questa è quello che voi chiamate intelligenza? Quella di non considerare la morte come una fase necessaria della vita? (la morte come una cosa da eliminare per sempre? stolti) Ma cos’è quella smania di far arrivare a far campare la popolazione e fino a 100 anni? (ma che ..zzo di bella cosa è questa? ma non la vedete la realtà, che quella che ci porta dritto drittento di andare contro natura è solo che intelligenza di gran danno al futuro degli esseri viventi il Pianeta Terra. Ma dove sta il problema di seguire il ritmo di Madre Natura? solo che vivere da egoisti e non stare a pensare a le nuove generazioni? o, cari scienziati, volete costringere le nuove generazioni di lavorare e fino a 80’anni?) ma cari scienziati, ma non riuscite a capire il danno che state facendo, non tanto al Pianeta Terra, che quello, sicuro che sopravvive e anche senza voi scienziati. Ma non ci pensate, o non ci arrivate a comprendere al danno enorme e irreparabile che siete andati a fare e quello che andrete a fare agli esseri viventi che abitano il Pianeta Terra. No, se non cambiate e subito modo di ragionare e cambiare da subito visione di vita, la vita degli esseri animali sul Pianeta Terra non dura altri MILLE anni. E questo, dovete solo che dire grazie alla scienza. A pensare a questo m’è venuto ancora voltastomaco, chiudo, per andare di corsa sul water, ma prima posto il testo di una canzone di E. Bennato. Ci starebbe da commentarla, ma l’urgenza di correre sul water, ho solo il tempo di postare tal canzone e il commento a una prossima volta, se ci starà occasione, di una prossima volta. Dedicata con amore ai carissimi intelligenti scienziati, esatto, quelli che regalano e dispensano a pagamento la comodità. Dove la cosa più stupida che si può fare e di andare contro sicura estinzione e a causa della troppa intelligenza? Sai che questo è il colmo, il colmo di andare sempre avanti e velocemente e per ritrovarsi un giorno al punto di partenza, da dove eravamo partiti. Esatto, l’Universo è tutto un cerchio? e se percorri il cerchio, logioc che alla fine del cerchio ti ritrovi al punto di partenza. MEDITATE. Ecco, la canzone che dedico agli cervelloni scienziati. Non vi fermate dovete costruire la vostra torre la Torre di Babele sempre più grande sempre più alta e bella … Siete o non siete i padroni della terra? Strappate tutti i segreti alla natura e non ci sarà più niente che vi farà paura e sarete voi a far girare la terra con un filo, come una trottola dall’alto di una stella. E quella stella sarà il quartier generale per conquistare quello che c’è ancora da conquistare e da quella stella per tutto l’universo l’uomo si spazia, per superare s’è stesso. Non vi fermate dovete costruire la vostra torre la torre di Babele costi quel che costi anche guerra dopo guerra siete o non siete i padroni della terra? Non vi fermate dovete costruire la vostra torre la torre di Babele si deve fare e serve a dimostrare che l’uomo è superiore a ogni altro animale!… 1 ABBRACCIO MANY KISSES (mauro)

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