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Correre a piedi è salute, attività motoria è salute, specie arrivati a 60’anni.

(storiella di belle labbra, di belle donne anche a 60’anni, di un bel fiore, di un bel sentiero scb530, storiella di stadio e calciatori, fantasia su una lunga gara di endurance)

La galassia donne anziane (ma ci stanno anche quelle che a più di 60’anni che, meglio mi fermo, si è meglio) è situazione un po’ anomala, mediamente, le donne campano 4/5 anni di più degli uomini, però, c’è un però. Le donne nascono si con qualche vantaggio in più degli uomini, questo a livello fisico e organico, però, vantaggio che tante e tante, un bel vantaggio che man mano vanno a perdere nel corso della loro esistenza. Nel senso che, e per me senza nessun motivo, il movimento sul lavoro, il lavoro muscolare è più spesso riservato agli uomini. (però il lavoro è lavoro, è questione di palanche, e tu pensi che un industriale, per lavori di forza assuma una donna? quando è di natura penalizzata rispetto a l’uomo se si tratta di usare la forza. Perché di testa? sai che non è così, che la donna ha anche più intuito e visione di un uomo, e poi, almeno il lunedì, la donna, sul lavoro, non è imbronciata se la tal squadra di calcio perde. Esatto, è ancora la mentalità di Caio Codega, invece di incontrarci in piazza, tutti allo stadio, a vedere passivi il calcio. Una volta erano le arene e i gladiatori. Però sempre stessa cosa è, far divertire passivamente il popolino, in modo di rimanere in sella al cavallo del comando. Il senso che un famoso calciatore becca più palanche di un medico? esatto, la stupidità del popolino, quello che si lamenta del costo del medico ma non si lamenta del costo del biglietto dello stadio. Sigg. calciatori ciao, che non è colpa vostra, se ve li regalano, voi li prendete. Ispirata dalla canzone Meno Male Che Adesso Non C’è Nerone, bella anche la versione Bennato/Scotto) Questo fare poco movimento motorio e muscolare sul posto di lavoro comporta per le donne, e logico, anche un decadimento precoce a livello muscolare e organico. Sebbene campano mediamente di più degli uomini, gli ultimi anni delle donne, della loro esistenza terrena, spesso e volentieri diventano anche anni di scarsa qualità di vita. (non del sottoscritto, ma da studio ACMS, acronimo che già avevo detto di che si tratta, esatto, Americano Collegio Medico dello Sport) Tra le cause di invecchiamento prematuro, e in entrambi i sessi, esatto, è proprio la scarsa attenzione a una basilare e opportuna e continuativa e regolare e adeguata attività motoria. Però, vedo che, sempre più donne attente a mettersi belletto su le labbra e ce ne stanno anche diverse di parlamentari imbellettate. Esatto una bella bocca valorizzata da belle labbra, a loro volta, valorizzate da un bel colore di belletto, che rende quelle labbra, non solo belle labbra, ma, e soprattutto, belle labbra da baciare. Ma forse sarebbe meglio che da quelle labbra, oltre che belle e grosso richiamo per … che ho in mano, che da quelle labbra uscissero, oltre a ..ronzate, uscissero anche idee creative? Esatto, se non sparo la mia cazzata non son contento. Oggi ne ho sparato una dal vivo, sono stato a camminare un tratto del scb530, vedo una ragazza intenta a osservare un cespuglio, gli dico: che cosa hai visto? E lei – no niente, è un fiore, un bel fiore, guarda che bei colori, lei si sposta, esatto, il distanziamento, vado li e osservo il fiore, e poi mi giro e mi viene naturale di sparare la cazzata: si è un bel fiore, però mai bello come sei bella te, lei sorride, e mentre proseguo verso il Santuario di Paitone, lei prosegue il suo cammino verso Marguzzo. (a proposito di idee creative e di fiore. Oggi Fiore è stato a trovare Mariele, gli ha portato un regalo. Già ve l’ho detto più di una volta che Fiore è un runner che è anche molto creativo, un artista nel suo genere. Ebbene, con una salvietta di quelle della Palestra California, ha creato una simpatica e bella sporta. Chi di voi avrebbe immaginato fattibile la cosa? chi ci avrebbe visto dentro nella salvietta una bella e originale sporta? Esatto, se le cose sei capace di immaginarle, magari poi le sai anche fare, ma se non le sai immaginare? Datela voi la risposta. Questo conferma il detto che, esatto, che chi sa immaginare poi sa anche creare. Creare belle cose col riciclo è un bene per l’intera comunità, per il paese, per la nazione, per il mondo, esatto, per l’intero Pianeta Terra e per chi lo abita, esatto, animali piante e fiori compresi. Chi non ha fantasia e immaginazione, ovvero il punto più alto del ragionamento? Beh, e quelli, quelli che non hanno immaginazione? che non hanno visione? che non hanno fantasia? beh, loro, esatto, il loro destino è quello di andare a comandare, esatto ispirata sempre da Gaber, la gente vota gli ignoranti e quelli senza creatività. ma ispirata anche dalla canzone di Bennato, … chi è considerato normale è perchè non possiede di molta fantasia … Fiore, poi, per farci divertire, ha creato anche un bel gioco, mi ha invitato a vedere dei sentieri sul M.te Fieno, di occasione di eventuale gioco di una bella e avventurosa caccia al tesoro. Al momento sono ancora con problemi di polpaccio. Ma, mai dire mai, Fiore, ti avviso quando è che ci troviamo, spero al più presto. Fiore, e scusate il gioco di parole, Fiore è uno dei bei fiori a l’occhiello del Torneo Podistico, altra di questi bei fiori che ci stanno al Torneo Podistico è Daniela. Daniela, sai che m’è venuto alla mente il posto dove ci stava la salita: era presso la Baita degli Alpini di Sopraponte. Chiuso con queste comunicazioni di servizio, riprendo a sbrodolare) Altra differenza, e anche questa non la capisco, è perché, arrivati a una certa età, le donne generalmente si sottostimano, mentre per gli uomini è esattamente il contrario. Ecco, se questo vale per le donne sedentarie, non è la stessa cosa per le donne che sono attive nella pratica motoria, e specie, se di attività svolta in gruppo. Corsi di ginnastica di mantenimento, camminate collettive, attività di gruppo a l’aria aperta, ebbene, è sotto gli occhi di tutti che le donne che s’impegnano in questa attività ludico motoria, hanno valori di autostima più elevati delle donne sedentarie. Non è tutto, non è solo questo, è che anche la loro qualità di vita è più elevata. L’autostima è dovuta al fatto che di parità di età con le loro coetanee, ma sedentarie, esatto, le donne che praticano attività motoria sono di gran lunga più in forma e più giovanili delle donne ma sedentarie. Questo vale sia per gli uomini che per le donne che praticano attività fisicomotoria e muscolare e specie anche dopo i sessant’anni. Una attività motoria continua e regolare e adeguata, mantiene giovane anche la mente e non solo il fisico, ma mantiene giovane anche in attività motoria anche a letto, in questa attività sotto le lenzuola risulta anche di vent’anni più giovane dei suoi coetanei sedentari. (non è del sottoscritto, è di Shephard 1998) Detto questo, non è mai troppo tardi per iniziare a praticare una salutare attività fisicomotoria. (non è del sottoscritto, è di Tammaro 2004) Alcuni studi dicono che: l’efficienza fisico-organica a 60 anni ha già perso il 6%, e a 80 anni ha già perso il 50% Da qui si evince anche l’importanza di rallentare il decadimento dell’efficienza della persona e specie in questa età critica, contrastare il prematuro invecchiamento con adeguata e regolare attività motoria. Detto questo, viene da s’è il vantaggio, è sotto gli occhi di tutti, che se una persona ha sempre fatto regolare salutare attività fisicomotoria, a 60’anni godrà molta più efficienza fisico-organica di altro suo coetaneo sedentario, efficienza paragonabile a quella di un sedentario quarant’enne? Ma, per me, anche di tanti trent’enni amanti degli stravizi. Da tenere presente che, a una certa età, con l’allenamento quotidiano, è meglio non andare a cercare solo la performance gara massimale, meglio buttare un occhio anche alla salute generale. Nel senso di orientare l’allenamento in modo, di non solo con occhio fisso alla performance gara, ma, e soprattutto, in modo anche di rallentare e efficacemente e di molto, il decadimento naturale dato dal avanzare della età. Detto questo, se ne vedono tanti alle corse a piedi di giovani di trent’anni che arrivano dietro a runner anche di 70’anni. Non è che i trent’enni sono completamente fuori forma fisica, è anche merito dei 70’enni che sono stati bravi a mantenersi in buona forma fisica. Carissimi, ve l’ho raccontata la storiella di quella gara, la Blumon Marathon, di quando Corsini padre, 70’enne, mi è passato davanti a Passo Termine, e il sottoscritto quasi 20’anni di meno. Stessa cosa vale adesso per me? anche se sono ancora un po’ lontano dai 70, pensate che a una corsa podistica non arriverei davanti anche a diversi 30/40’enni? Poi, ci stanno chi, anche a 60’anni arrivano nei primi posti di classifica generale, di esempi ce n’è sono diversi, non fatemi mettere i nomi. Detto questo, attenzione, a una certa età, e lo ricordo, è bene non strafare, (attenzione a cedere al richiamo ingannevole e seducente delle sirene, esatto, alla voglia irrefrenabile di andare a beccare le sportine di categoria a ogni domenica. Non fatemi mettere dei nomi) e specie, se si è stati lungo tempo inattivi. Attenzione, fate molta attenzione, questo qualsiasi sia la vostra età, dovete fare attenzione di svolgere attività fisicomotoria a secondo della vostra caratura e abilità di atleta, del vostro stato di forma del momento. Nel senso che a pari età, non ci sta anche parità di buona forma fisica, (fare lo stesso identico allenamento) di conseguenza, lo sforzo va mirato e calibrato secondo il nostro stato di salute e di abilità e di forma fisica del momento. Questo è più che cosa logica, non c’era bisogno che lo sottolineavo, però, repetita juvant. Sai che con questo libro (L’anziano e la sua psicologia) adesso sono un po’ che ci son su, mi viene adesso voglia di prendere ispirazione da un altro libro. La corsa a piedi è una attività motoria molto bella. Che bello se tutta la famiglia praticasse questo hobby, vera e propria fonte di mantenimento di efficienza fisico-organica, esatto, che vuol dire: una efficace medicina naturale per la salute di tutta la famiglia. Attività e pratica motoria che i benefici, che verrebbero buoni, e specie, quando arrivati a una certa età. Il correre a piedi, il fare allenamento, non è solo che cosa che implica e per forza il gareggiare in gara di corsa a piedi, esatto, ma correre a piedi serve, e soprattutto, anche per avere una qualità della vita migliore. Detto questo, se correre è bello, correre sui sentieri dei boschi è ancora più bello, questo è sicuro. Se beccare la sportina di categoria è bello, beccare la sportina di categoria in gara nel bosco è allora più bello? Eh, no, chi ama la sportina di categoria, ama solo quella, su strada o nel bosco, poco cambia. Quelli che la corsa a piedi la praticano solo perchè che amano la sportina, siamo in presenza di runner che dei bei giri, di asfalto o sterrato, di piatto o montagna, non glie ne può fregar di meno. Per questo tipo di runner, quel che conta è solo la sportina di categoria, e che amano è solo lei, la affascinante e intrigante e seducente sportina di categoria. Oggi ho fatto un tratto del scb530, si vede che è tempo di Coronavirus, alcuni tratti sono quel che sono, esatto, lasciati a l’abbandono. Poi ecco che, di colpo, mi viene ispirazione, mentre cammino sul sentiero, mi domando, ma si riuscirà a fare tutto il giro del scb530 in 1 giorno? Poi, guardo i segnavia e danno come tempo di percorrenza per compiere l’intero giro, che ricordo sono quasi 70km, danno tempo finale di 26h30’. Ecco, che provo a immaginare, che bello sarebbe fare una gara, ogni anno, e chi batte e fa nuovo record e assegnargli, in caso di record, assegnargli 500€ per nuovo record stabilito. Poi faccio due conti, cosi, mentre cammino sul sentiero, penso, col giro del scb530 sono interessati una decina di paesi, e tirando fuori un 1000€ a comune, (che per un comune, anche se 1000€ è anche bella cifra, è cosa più che sostenibile e per qualsiasi comune) e già li hai un gran bel montepremi da spartire fra i partecipanti. Poi, che fai, la gara devi farla chiudere in tot tempo, non puoi mettere i volontari h24 a disposizione de l’organizzazione. Allora ecco che, vado a immaginare una cosa, ma il sottoscritto, in quanto riuscirebbe a fare l’intero giro del scb530? Che, ricordo, è di circa 70km. Beh, ecco che, allora vado di matematica e di esperienza. Una cosa fattibile è fare 1km ogni 15’, esatto 4km in 1 ora di tempo. Che facendo un po’ di calcoli viene fuori 17 ore più o meno di tempo per completare l’intero giro, no, così sballa 1 ora. Nel senso che se gara deve essere, non deve essere n’è escursione collettiva, n’è trekking collettivo, in gara c’è da gareggiare. Ecco che, per rendere la cosa non una scampagnata ma una vera e propria gara endurance, si deve fissare un tempo max. Che per il sottoscritto è ragionevole fissarlo in tempo massimo di 16 ore e con tanto di cancelletti. Magari domani vado a sbrodolare di come la organizzerebbe il sottoscritto, tanto la fantasia non costa niente, anzi, è un bel gioco fantasticare, allena la mente, mantiene giovane quello che ci sta dentro la testa. A domani (mauro)

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