E DEI SUOI COSTUMI E DI COME SI PUÒ RICORDARE PER UNA VITA UN BACIO AL SAPOR DI POLLASTRINO ARROSTO
Ma come ha creato un bipede umano Madre Natura? esatto, Madre Natura, e non la storiella dei libri raccolti tutti in quel grande libro chiamato La Bibbia, dove la creazione del mondo sta storiella raccontata nel libro della Genesi. Che una volta, con le storielle di tal libro sai quanti ne hanno gabolati. E non la storiella della Evoluzione Darwiniana, altrettanto storiella farlocca, bufala. Nel senso che, un animale lo è da millenni e millenni che lo conosciamo così, esatto, non si è mai visto, per dire un leone, quasi leone, esatto, anche diecimila anni fa il leone aveva le stesse identiche caratteristiche di adesso. Per dire, non si è mai visto una aquila non completamente formata come lo è adesso, scusate, se ci stanno ancora i resti dei dinosauri, e come mai non ci stanno i resti per dire di un cane, di un gatto, di un cavallo, di un coniglio, al 80% di come sono adesso? (come mai non hanno trovato i resti di quando le donne avevano la coda? esatto, dal film dove protagonista quella gran bella fig.A di Senta Berger) Cari scienziati, la storiella della evoluzione bevetevela voi. Nel senso che quando gli scienziati parlano di evoluzione, descrivono sempre la fase evolutiva della specie ricorrendo a l’uomo, che da quattrozampe a diventare erectus, dove al sottoscritto di erectus gli piacerebbe qualcos’altro, esatto, che diventasse il fratellino erectus. Poi, ecco che mi viene spontanea una domanda da farmi, ma migliaia e migliaia di anni fa, ma come sarà stato il fratellino dei nostri antenati ancestrali, anche lui non erectus, o magari più erectus di quello dei bipedi maschi di adesso? esatto, per la legge del contrappasso, diventando l’homo erectus, il fratellino è andato a diventare fratellino moscio dei maschi di adesso? esatto, dai filmini porno su smartphone questo sembra, nel senso che le donne sempre più tante a trastullarsi la gina con aggeggi di varie fattezze, esatto, che forse non ci stanno più i maschi di una volta? o che non ci stanno più le donne di una volta? già i tempi erano cambiati a una quarantina di anni fa, grazie a nuova malattia, esatto, Aids, (forse malattia inventata per il controllo demografico? non il sottoscritto ma ai tempi era voce che girava. Gran bella fortuna a la gioventù del sottoscritto, di quando fino a metà degli anni ’70, non ci stava ste malattia e anche con la avventura occasionale non ci si preoccupava minimamente, era l’ultima cosa di preoccuparsi del gommino. Secondo voi, si divertivano da giovani di più quelli della mia generazione o i giovani di adesso facendo i falegnami e guardando il porno sullo smartphone? datela voi giovani la risposta, anzi, la risposta andate a cercarla sul motore ricerca di google) un mio amico mi fa, caspita a me di fare trico traco col gommino mi sembra come di lavarmi i piedi che ho su le calze. Esatto, del godere e il piacere che ci stava una volta, adesso a fare trico traco, a causa del gommino si gode de la metà, capisco che le donne, tra un aggeggio di plastica e un aggeggio di carne rigido e pulsante, ma ricoperto di plastica, esatto, sempre quello è, nessuna differenza, il contatto è tenuto separato da tal gommino di plastica. Che poi, quello che c’è dentro il gommino, dopo quattro o cinque colpi, viene a fare la schiuma e poi si ammoscia, ecco che capisco che le donne preferiscono l’aggeggio di plastica, e meglio se vibrante. Detto questo, a far vedere la teoria della Evoluzione della specie, mai di far vedere l’evoluzione di altra specie di animale. (non so, per dire, le varie fasi evolutive di una gazzella, oppure, di una colomba, e chi più ne ha più ne metta, per dire, il bruco sarà sempre stato così che faceva nascere la farfalla o migliaia e migliaia di anni fa faceva diverso? datela voi la risposta su la farlocca teoria di Darwin) Esatto, la teoria del protagonista della hit della mitica rock band, genere progressive, the Jetrho Tull, esatto, la mitica canzone Locomotive Breath. Dove dal vivo è la canzone più coinvolgente del loro repertorio musicale, parere e opinione personale del sottoscritto, da esperienza personale vissuta al palasport di Bologna a anno ’72 o era il ’73, sai è passato un po’ di tempo, e dove la canzone, parla proprio del vecchio Charles, che con la sua teoria aveva messo in crisi il grande libro della Bibbia. Che però, è la realtà stessa che va a confutare le teorie de la scienza, quel che la scienza invece ritiene il suo Vangelo, l’Evoluzione materiale e fisica della natura e specie del regno animale. Detto questo, se osserviamo la caratteristica fisica de il bipede umano, si nota che è un animale creato per deambulare con le proprie gambe, esatto, e non con le rotelle, come invece adesso i genitori insegnano ai loro bambini e alle loro bambine, che gli insegnano che camminare è pratica da poveri. Mentre gli aggeggi con le rotelle sono cosa di persone avanti, alla moda, le persone quelle intelligenti. Dove il camminare e specie il correre, tramite la pianta del piede che a ogni passo e a ogni falcata, Madre Natura aveva progettato tal movimento e per restituire al resto del corpo del bipede umano, quella energia di ritorno (cosa inesistente se invece per muoversi si usano le rotelle) e che va a favorire un miglioramento complessivo della efficienza di alcune funzionalità importanti per la salute e il benessere fisico e della psiche. Esatto, a correre, o meglio ancora a camminare, (perchè non affatica il cuore e perchè non va a caricare eccessivamente su schiena e articolazioni) migliora l’efficienza e la salute generale della persona. In particolare, se fitness vuol dire attività fisica motoria e occhio di attenzione a quel che si mangia. Esatto, e per forza di cose, il runner, per lo sport che fa, è quel tipo di bipede che più deve stare attento a quel che mangia, e che il lato negativo è che il runner è il tipo di persona che meno conosce dei piaceri della tavola. (un pomeriggio, quel periodo che in estate il sottoscritto girava per i paesini e le spiagge del basso Garda e con il dune buggy del Mauro milano, e con a bordo l’amico Jamba, arriviamo li in fossa a Salo’, su le panchine ci stanno due straniere e intente a mangiarsi un pollastrino arrosto, il sottoscritto parcheggia il dune buggy, scende, e dal tanto che mi piaceva la ragazza, vado verso di lei e gli stampo un bel bacio con lingua in bocca alla ragazza. A quei tempi ero un po’ più matto di adesso, me ne poteva fregar di meno dei giudizi della gente. Erano due ragazze austriache, e lei si chiamava Katrin, peccato che il mio amico Jamba aveva in quel momento da stare assieme a una bella ragazza tedesca, e da solo con due ragazze, va che non si conclude niente. Ecco allora che la scelta, convinco Katrin a salire in dune buggy, e mentre Jamba teneva a bada la sua amica. Ma quando eravamo ritornati da S. Michele, il paese sopra Gardone Riviera, la sua amica era li sola e incazzata, le due avevano iniziato a litigare e sta di fatto che l’appuntamento che ci eravamo dati per la sera era svanito di colpo. La sua amica, che era lei quella danarosa e la auto era la sua, salite su l’auto non le ho più riviste. Ecco, quel bacio al sapore di pollastrino arrosto quel sapore mi sembra ancora di sentirlo a oggi. Esatto, carissimi, il sottoscritto è diventato un runner a 35 anni, prima, da giovane, della corsa a piedi non me ne poteva fregar di meno. Esatto, nella vita non ci sta solo che il correre a piedi. Ma anche adesso, tra la compagnia di una donna o la corsa a piedi il sottoscritto andrebbe dritto su la donna straniera, perchè straniera? esatto, l’avventura amorosa è senza strascichi, dopo una settimana lei è costretta a ritornare a casa e non ci sono complicanze, è solo che il fare sex, non come invece se una donna italiana e peggio ancor se sposata, dove poi si deve ricorrere a stressanti sotterfugi, specie per lei. Se il dottor Arcelli ha affermato che correre è bello, forse che non ha mai pasaato le estati sul basso Garda? il sottoscritto afferma che più bello ancora della corsa a piedi, è l’avventura amorosa con la straniera venuta in vacanza sul basso lago di Garda. Purtroppo, anche se quelli sono stati gli anni più matti della vita del sottoscritto, talmente anni belli, che ciao che maratona di NYCM. Ma come tutte le cose, passano, la gioventù non rimane per sempre, passa, e dopo l’estate, viene l’inverno e con l’arrivo de l’inverno son finite le avventure di continuare a fare le mattate. Che però, che son convinto che senza l’insorgere complicanze sentimentali, il sottoscritto, si spingerebbe ben più oltre del bacio rubato a una turista mentre sta mangiando un pollastrino arrosto su una panchina) esatto, nel senso che tutto quello che è saporito e gustoso, per il runner rappresenta un ostacolo alla forma atletica (esatto, e anche il fare sex occasionale, per il runner da sportina di categoria è pratica e attività che non la vive bene. Si fa tanti di quei problemi che non ti dico, questo il maschio. Per la donna è differente, anzi, più una runner è attiva in fatto di pratica di sex, sembra proprio che gli fa solo che bene) Detto questo, a tavola magari si cerca di stare attenti, ma che vuoi, tutto quello che si da da mangiare alla terra, quel che mangiano le coltivazioni, alla fin fine lo mangiamo anche noi. E se si tira su frutta e verdura a fanghi industriali e a pesticidi, vuoi che di questi veleni non ne assimiliamo un po’ anche noi? Scusa, se hanno trovato persino le particelle di nanoplastiche nel sangue dei bipedi umani e negli animali, questo la dice lunga de l’intelligenza di scienziati e experti di chimica industriale. Quello che diamo da mangiare agli animali di allevamento, alla fin fine lo mangiamo anche noi, esatto, anche noi assimiliamo gli stessi ormoni e steroidi che danno a gli animali di allevamento, anche noi assimiliamo gli stessi antibiotici e gli stessi antiinfiammatori, e le stesse medicine che gli allevatori a mentalità industriale somministrano da protocollo ai loro animali di allevamento, che il loro capitale. Esatto, se il numero delle corse della funivia sono il capitale, e più corse si fanno, vuole anche dire più guadagno, e la medicina che curava la malattia che faceva fermare la corsa della funivia era, non l’antibiotico, ma era il forchettone. Stessa cosa negli allevamenti industriali di animali fatti crescere prigionieri e per poi farli diventare grandi e grossi e da macellare alla svelta e per ottimizzare il guadagno. Esatto, ecco negli allevamenti il forchettone a garanzia del guadagno sono gli steroidi e gli antibiotici. Che vuoi, che un industriale degli allevamenti non inserisce il forchettone degli antibiotici? E col rischio che qualche capo di bestiame e qualche pollastrino allevato in batteria poi va a ammalarsi e di abbattere poi l’intero allevamento? Ma quando mai. Aprire gli occhi no, si fa fatica? Bartali RIP, avrebbe detto: l’è tutto da rifare, esatto, il modello dello sviluppo al consumismo, e per trarre vantaggio personale di comodità e prima di tutto di palanche, (specie gli industriali e le multinazionali) è un modello pericoloso, molto pericoloso. Continua domani CIAO (mauro)