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CHI AVRÀ PIÙ MOTIVO DI LAMENTARSI?

(STORIELLA CHE PARLA DI COME OGNUNO VEDE LA REALTÀ COI SUOI OCCHI, PERÒ, CHI AVRÀ PIÙ MOTIVO DI LAMENTARSI DI COVID 19? OLTRE AI PICCOLI AUTONOMI, CHE IL SOTTOSCRITTO QUALCOSA NE SA, ANCHE SE POCO QUALCOSA NE SA, ESSENDO STATO UNO DI LORO PER 23 ANNI. TRA CAMPIONI DELLO SPORT E OPERAI E OPERAIE E ANCHE A CHI FA I TURNI, CHI AVRÀ PIÙ MOTIVO DI LAMENTARSI DI COVID 19? DATELA VOI LA RISPOSTA)

Sai che non lo sapevo che alzarsi dal letto alle cinque del mattino è dura. Sai che se non si lamentavano i top atleti, e anche di simpatia, sai che non lo sapevo. Perché, gareggiare alle ore nove del mattino è dura, è dura, ti costringe di alzarsi alle cinque del mattino per poi essere belli pronti a gareggiare alle ore nove. però, e è mia strampalata opinione, per il sottoscritto, è più facile di sopportare di alzarsi alle cinque del mattino per un tempo determinato, tutto sommato breve, si tratta magari qualche mese, magari fossero anche otto mesi a fila. Perché tal campioni, e anche di simpatia (se non sei simpatico, quelli della pubblicità non vengono a proporti un bel contratto, non vengono a cercarti e di metterti tante e tante palanche in tasca, se non sei simpatico ai occhi dei telespettatori. Una simpatia di atleta vincente è convincente, tanto convincente da farci diventare dei consumatori del tal prodotto che tal campioni e campionesse pubblicizzano, che noi, fiduciosi, compriamo a occhi chiusi, senza pensarci 1”. Esatto, un set di lavoro di due ore a far tanto, tante palanche beccate da tal campioni e campionesse. Esatto, tante e tante palanche che a un consumatore operaio, che ha la fortuna di avere la busta paga, nemmeno in 1 anno di lavoro ci riesce. Che però, cari campioni e campionesse, non è l’azienda a mettervi le palanche in tasca, o meglio, è si l’azienda, ma le palanche sono quelle di noi intelligenti consumatori, quelli che seguono la pubblicità televisiva come a seguire la scienza. Nel senso che i consumatori, se ci state voi simpatici testimonial del prodotto, a tirare fuori le palanche in più per tal prodotto pubblicizzato, gli pesa di meno, molto di meno. Anzi, i consumatori con busta paga da operai, esatto, si vantano di aver acquistato prodotto da voi pubblicizzato. Esatto, la intelligenza degli homo sapiens e della donna sapiens e loro pargoli, che anche se non ancora in grado di far viaggiare la materia grigia, però, sanno fare i capricci e a costringere la mamma a comperargli il prodotto pubblicizzato. Esatto, il prodotto che voi campioni e simpatici, anzi, simpaticissimi e belli e simpaticissime e belle, quello che fate la pubblicità vista in televisione, e anche dai bambini e dalle bambine. Nel senso che, qualsiasi consumatore, piccolo o grande che sia, è più soddisfatto se compera un prodotto pubbicizzato in televisione. Esatto, pensa di essere di casta più elevata e esatto, perchè fa vedere che dispone delle palanche di comperare il prodotto che voi campioni simpatici e belli, gli fate la pubblicità in televisione. Anche questo è vantaggio che riserva il diventar famosi campioni dello sport. Siamo arrivati a questo punto, bello o brutto? datela voi la risposta) alzarsi alle cinque di mattino, per voi campioni e campionesse è inconcepibile, è cosa fuori di testa. Andate a raccontarlo, a chi, che per una busta paga è costretto tutte le settimane a andare a dormire e a svegliarsi a orario sempre diverso. Carissimi e carissime, che siete fortissimi atleti, che siete stati privilegiati da Madre Natura, che siete quelli forti, quelli da ammirare, secondo voi, chi saranno i campioni del tirare il carretto della vita quotidiana? siete forse voi forti e simpatici e belli e vigorosi campioni e seducenti campionesse? o sono forse quelli costretti dal fatto di non essere stati baciati da Madre Natura, esatto, o forse quelli costretti a lavori duri e faticosi? esatto, tra i quali lavori, ci stanno anche i famosi turni dei lavori usuranti. Uomini e donne costretti a alzarsi alle cinque del mattino per la pagnotta quotidiana e per comperare il prodotto da voi pubblicizzato (ma i contadini è da millenni che si alzano alle cinque del mattino, li hai sentiti ancora a lamentarsi? È solo da adesso che si sente qualcuno a lamentarsi? e il lavoro glie lo fanno fare ai “indiani”?) Che questi operai e operaie, per esser sul posto di lavoro, e pronti e scattanti alle ore sei del mattino, che questo è il primo turno, da be e bella che è anni e anni che sono costretti a una levataccia mattutina, esatto, quella delle cinque del mattino. (mentre il secondo turno è inizio alle due del pomeriggio, esatto, quando stacca il primo turno. E che dire del terzo turno? che si inizia quando stacca il secondo turno alle ore dieci e si va avanti tutta notte a lavorare e fino alle ore sei del mattino. Esatto, a volte o spesso, marito da una parte con turno di notte, non incontra la moglie perché ha il turno del mattino. A volte capita, spesso o poche volte, però capita) Ma carissimi e carissime, simpaticissimi campioni e campionesse, la vostra testolina riesce a immaginare la cosa? riesce a immaginare il sacrificio, e per una busta paga da operaio, che per bella busta paga che sia, è sempre strasudata di otto ore a fila. Che a esser fortunati, visto i tempi di Covid 19, che il lavoro non si sa, sarà busta comunque busta paga strasudata di otto ore, e così, se si ha la fortuna, continuerà fino al raggiungimento per 40 anni e più e di sudare sul posto di lavoro. Per la pagnotta e per la famiglia, non per la fama e la gloria. Questo che dico, che se devo scegliere degli eroi, non scelgo nessuno di campioni e campionesse dello sport. La vostra pubblicità, i vostri ori, non mi convincono di fare tifo per voi. Esatto, se devo scegliere di chi essere amico, scelgo chi gli è toccato in sorte dalla vita di essersi dovuti umilmente adattarsi a fare la vita, quella riservata a gli operai, e, esatto, e che per noi è già una fortuna a essere operai, perché tanti e tanti che costretti a casa senza busta paga. (adesso il sottoscritto, dopo quasi 44 anni di lavoro è in pensione, ma con la catena corta al collo non se la gode. Però è stato più fortunato, molto più fortunato di tanti, e adesso il sudore che è costato, è cosa che di colpo ha dimenticato) Ma carissimi campioni e campionesse, ma lo capite questo? Voi vi lamentate perché Covid 19 vi ha spostato più avanti di 1 anno le Olimpiadi. Che andrete a Tokyo, tutto spesato. Esatto, grazie al vostro sport avete il grande privilegio e la gran fortuna di girare il mondo a gratis. Ma non ci pensate chi a causa di Covid 19 ha perso il lavoro e è rimasto senza una busta paga non ci pensate? Esatto, la colpa non è vostra, ma quello di lamentarvi è cosa che stride, che stona, una nota in distorsione (che di distorto di bello sono solo le chitarre distorte, solo nella musica rock è bella cosa la distorsione) in questo drammatico momento. A quelli che a causa Covid 19 non hanno perso Tokyo, ma hanno perso il lavoro, a quelli? non ci pensate? ah, tu pensi per te? e che così che anche gli altri dovrebbero pensare a loro stessi? Per voi 1 anno senza lavoro, e magari per lo sfortunato operaio, che Covid 19, dove l’ultimo colpevole sono gli ultimi, i senza tetto, i disoccupati e gli operai, voi 1 anno senza lavoro, mentre magari tanti operaie e operai rimarranno senza lavoro tutta la vita. Poi, magari, voi campioni e campionesse, siete persone completamente diverse di come i mass media vi fanno apparire, e che magari, in carne e ossa magari andremmo anche d’accordo e in sintonia di vedute. Però, i vostri lamenti non mi son andati giù, perchè voi dopo 1 anno di attesa (che vale anche per i vostri avversari) magari una medaglia oro a Tokyo vi cambiano la vita. Mentre a contadini e operai e operaie, per 43 anni costretti a alzarsi alle 5 del mattino o viceversa andare a dormire alle 7 del mattino. Chi sono i fortunati? sono forse chi è chi deve aspettare 1 anno per volare a Tokyo? o chi si lamenta di aver perso il posto di lavoro? Il sottoscritto non è nessuno da poter giudicare, e è anche consapevole che chi giudica, è comportamento ben peggiore di tutti gli altri. Però, una cosa non mi è andata giù per il verso giusto, esatto, il vostro lamentarsi. Che si lamenta c’è già il sottoscritto, e uno già basta e avanza. Detto questo, tenete presente che mangiare la pagnotta quotidiana con lo sport, è privilegio, non è sacrificio, non è lavoro. Ben altra cosa è il lavoro e il sacrificio. Alla prossima sbrodolata. -continua- (mauro)

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