che colpa abbiamo noi

sbrodolata che va a sparare cazzata che la situazione di oggi non è colpa del popolo, della popolazione mondiale, ma i colpevoli, esatto, di logica come si va a incensare l’eroe comandatore quando le cose vanno bene, dovrebbe, e di logica, avere le colpe tal eroe comandatore se le cose sono andate male o andranno male, o no? o quando le cose vanno male la colpa è solo del popolo? sai che non lo sapevo

adesso, si vedono assieme, ma ai tempi non si filavano per niente, erano la stessa medaglia hippie della gioventù italiana, uno una facciata l’altro il rovescio di tal medaglia hippie. Che due tra i più grandi musicisti e autori italiani, che hanno fatto grande, con Mogol, che hanno fatto la storia della musica italiana di quei tempi. Di recente, di pochi anni fa, hanno portato in tour un magnifico spettacolo che ha fatto rivivere il bel profumo che ci stava ne l’aria e a quei tempi . Ai tempi, i loro “complessi” dove erano i leader, Shapiro nella photo quello a sx, leader the Rokes, mentre a dx Vandelli, leader Equipe 84, esatto, ai tempi ci stava la gioventù mondiale divisa a tifare tra the Beatles e the Rolling Stones e in Italia anche tra the Rokes e Equipe 84

Causa allenamento quotidiano e commissioni da fare, il tempo di sbrodolare oggi non è molto, a fare in fretta non c’è di meglio che commentare una canzone. Testo di Mogol La canzone è (ma) Che Colpa Abbiano Noi, the Rokes, dove il leader Shel Shapiro. Che complesso considerato con Equipe 84, mersey beat italiano, che per il sottoscritto, l’anima the Rokes, e anche della Equipe 84, l’anima è stata più di altri complessi di quei tempi, è stata anima hippie. (ai tempi quel che per oltre oceano erano lo band, in Italia erano i Complessi) Esatto, quelli più vicini allo spirito, che a quei tempi, da la California, andava a diffondere un profumo di libertà e di gioventù spensierata che la vita, non siamo venuto al mondo solo per far crescere il PIL. Che al mondo la vita è più bella se si trova modo anche di potersi divertire. E a quei tempi ci si divertiva, eccome ci si divertiva, seppur con tanti meno aggeggi la gente, le persone e non solo i giovani si divertivano di più che erano anche più felici. Mentre adesso, con sempre più tanti aggeggi, la popolazione sempre più triste e sempre meno bambini a giocare in strada. Quello che mi fa pena dei bambini di oggi, esatto, che oltre al futuro rubato, gli è stato rubati l’oggi del giocare. (ispirata da un amico del Torneo Podistico) Detto questo, da ragazzo, il sottoscritto di the Rokes e di Equipe 84, ci vedeva dentro come dei cloni della rock band californiana the Byrds, per il sottoscritto la rock band che faceva trasparire il più genuino spirito hippie, dove non ci stava di fare la guerra ma dove ci stava di dare importanza anche a il divertimento. the Rokes e Equipe 84, spirito hippie e anche più di Claudio Rocchi, che lui, però, quella corrente di pensiero hippie più mistica. Esatto, quello dei viaggi in India, quella dei viaggi a Kathmandu. Portato alla ribalta anche the Beatles e specie, situazione abbracciata da George Harrison. (dove anche in su coi anni, lo spirito di vivere anche e non solo per lavorare, ma anche trovare il tempo del divertimento. La sua villa era un via vai di musicisti famosi, che come già detto e stradetto, a quel tempo i musicisti, seppur facenti parte a rock band diverse, erano fra loro tutti amici. memorabili i dopocena a suonare e per allietare gli amici, e non col bunga bunga, ma con delle jam session di livello planetario, jam session con Clapton, Petty, Kilmister, Wood, Starr e chi più ne ha più ne metta. L’anima hippie del divertirsi e non solo del costretti a lavorare h24 e per far sempre più palanche era di casa nello stile di vita di George Harrison. Ecco, ai tempi il più mistico dei cantautori italiani è stato Claudio Rocchi, (dopo tutti vanno a morire democristiani, ehm, quasi tutti) che me lo ricordo ancora nei primi anni ’70, quando sono stato a un suo live al SuperDancing Tivoli di Travagliato. Tappeto, candele e profumi orientali lungo i lati del grande tappeto indiano, e in mezzo lui con chitarra acustica la moglie, il figlio e il suo quattrozampe. Mentre invece, Guccini, da sempre più dalla parte del proletariato, il John Lennon italiano, esatto, ai tempi l’Unità in tasca. Esatto, delle due anime del movimento hippie, il sottoscritto preferito di più John Lennon a George Harrison, come ha preferito di più Guccini a Rocchi. Come ha preferito di più Shapiro a Vandelli. Esatto, tutti e quanti dei grandi e amati dal sottoscritto, che a star li a vedere pelo ne l’uovo è solo che cosa che non sta in cielo e n’è in terra. Solo che Guccini e Lennon, forse, sono quelli che il sottoscritto gli sembra di specchiarsi, esatto, che l’indole del sottoscritto si avvicina di più. (poi, Lennon assassinato, Guccini che morirà democristiano, l’unico a non aver cambiato era stato Harrison e in Italia forse quello che cambiato di meno è stato Shapiro) Dovevo sparare cazzata sul testo di Mogol (che ai tempi, Mogol era guardato con sospetto da l’establishment, era la voce del fermento giovanile che aveva preso vita a metà anni ’60. Poi, dopo che col tempo sempre più tanto successo dei testi delle sue canzoni, col passar del tempo, dopo con le tante palanche intasca? i testi man mano sono cambiati, esatto, dei testi a un andare a morire democristiani) e della canzone the Rokes, poi per via di associazione di idee, the Rokes, mi hanno portato a la Equipe 84, dove il loro leader Maurizio Vandelli, se ai tempi i due avevano idee diverse, mentre adesso amici più che mai, e legato Vandelli a Guccini, che molto amico di Guccini. Ecco che di Guccini ho collegato il suo live al Festival Pop di Travagliato. Che legando Guccini anche al il live di Rocchi che aveva fatto allo stesso posto, presso il SuperDancing Tivoli. Dove Guccini, al Festival Pop a l’aperto del 1972 e come sua caratteristica ha preferito finire il live in osteria, pizzeria, e a scambiare davanti a un bicchiere di vino buono idee e opinioni coi presenti, e finire con la canzone che era diventata la chiusura di ogni suo live di quei tempi, esatto, La Locomotiva. Dopo qualche anno, chi presente ai suoi live, tutti a richiedere L’Avvelenata. Che tristezza vedere Guccini in televisione e “rinnegare” “ripudiare” tal due canzoni. Esatto, si va a finire che i più tanti vanno a morire democristiani. (ispirata dal film Per Grazia Ricevuta) Adesso, facendo associazione di idee su associazione di idee, mi verrebbe di sbrodolare di quei tempi, questo che del paese di Travagliato, il sottoscritto, ha tanti bei ricordi. Ma il tempo stringe, ecco il testo di Mogol e canzone portata al successo da Shel Shapiro & the Rokes (quando ai tempi, sia Mogol che the Rokes, esatto, guardati con sospetto dai men in black) e commentato dal sottoscritto. La notte cade su di noi (lookdown) La pioggia cade su di noi (cassa integrazione) La gente non sorride più (distanziamento) Vediamo un mondo vecchio che (basato su il modello CATENA DI S.ANTONIO del PIL) Ci sta crollando addosso ormai (il crollo del PIL? che è che oramai sotto gli occhi di tutti che non si può più continuare a crescere di PIL? e a continuare a crescere a l’infinito? Quante sono le nazioni che si sono spartite il Pianeta Terra? e guardate bene che tutte e quante vogliono crescere. Che crescere vuol dire di crescere di rifuiti di immondizia di plastica, di aria sporca, di acqua non buona di bere. Poi, spiegami, quest’anno devi crescere, e il prossimo anno puoi fermarti? no, sicuro che con la tua visone devi crescere anche il prossimo anno, se no le fabbriche chiudono. Ma non è finita, è che è così per tutti gli anni, costretti e per non chiudere le fabbriche, di schiavizzati a crescere. Ma il bello che questo è la stessa cosa che faranno tutte le altre centinai a e centinaia di nazioni che si son spartite il Pianeta Terra. La distruzione del pianeta Terra non diventa cosa lontana a seguire e continuare su questa malefica logica. A meno che poi devi, e per respirare e bere, oltre che girare con quel appendice del corpo umano che è diventato lo smartphone, si dovrà girare, quando usciti dalla gabbia delle quattro mura e per l’ora di aria. Che già stanno a abituare la popolazione al coprifuoco e che diventerà normale negli anni futuri rinchiudersi in gabbia a ore 22, che fatti abituare con scusa lookdown, più nessuno in piazza a protestare? Esatto, che forse diventeranno tempi di, che altro che mascherina, tempi di costretti, che quando si vorrà uscire dalla gabbia, costretti a indossare lo zaino equipaggiato di indispensabili depuratori per aria/acqua. Esatto, che bello, tale e quali a degli astronauti e con zaino in spalle. Ma qui non si sta a camminare sulla Luna, anzi, non si stava, perché tra qualche decennio e grazie e ancora di crescita di PIL, e a bruciare immondizia, e a uscire colonne di fumo dalle ciminiere, e a uscire colonne di fumo dagli scappamenti delle auto, sempre più, è di logica, per via della crescita sempre più. Esatto, dimmi te come che diventerà a respirare. Che con la pioggia, altro che, veleno che va a depositarsi anche nei campi coltivati e anche negli orti, non venitemi a parlare di coltivazione biologica. O le piogge acide non sono forse chimica?) Ma che colpa abbiamo noi (non lo abbiamo voluto noi popolo ste Covid 19, o voi comandatori pensate forse di si?) Sarà una bella società (però solo se avrete coraggio di cambiar modello di società e di stile di vita, che non più a dipendere da una CATENA DI S.ANTONIO) Fondata sulla libertà (fondata su la libertà nel rispetto del prossimo e della natura e di tutti gli esseri viventi che abitano il Pianeta Terra) Però spiegateci perché (non vi siete mai e mai fermati a parlare con noi) Se non pensiamo come voi (ecco che ci considerate nemici del progresso, quando siete voi che confondete sviluppo al consumismo col progresso, Che siete voi che pensate che le ciminiere non sono causa di aria sporca) Ci disprezzate, come mai (perché forse col nostro modo di avere visone di nuovo modello di società che magari andreste a perdere un po’ di privilegi e di palanche, ma fatti sulla pelle del Pianeta Terra e di chi lo abita? regno animale e vegetale compreso, Amazzonia compreso?) Ma che colpa abbiamo noi (di questo Covid 19, che il popolo, ma quando mai è stata colpa del popolo che si assembra. La diffusione di tal virus e grazie a chi? ci sarà stato chi colpevole o no? è stato il popolo l’untore? e mai che ha colpa la tecnologia di inventare tal e sempre nuovi virus. Che in questi ultimi 40’anni, più tanti di quei virus che son circolati ciclicamente che non ti dico. Più la scienza va a rubare i segreti di Madre Natura, più ci sta la globalizzazione, è di logica che ci sta anche più proliferare di pandemie, questa è solo che logica. Secoli fa le pandemie si risolvevano e colpivano solo un ristretto territorio, adesso, grazie a gli aerei trasporto merci e passeggeri, una pandemia di logica che diventerà problema, grosso problema mondiale) E se noi non siamo come voi (non ci vedete il motivo? le vostre testoline e i vostri occhietti non ci vedono il motivo) E se noi non siamo come voi (che con la vostra mentalità e i vostri occhietti da Alieni ci vedete solo come dei trogloditi) E se noi non siamo come voi (che pensate che siamo solo che esseri indietro e che esseri trogloditi che tempo sprecato di star a ascoltare anche le nostre ragioni) Una ragione forse c’è (esatto, una ragione che non siamo come voi c’è, esatto, è stata e è la ricerca di un modello di società in direzione della strada del vivere felici in mezzo a popolazione mondiale, persone e pure loro felici) E se non la sapete voi, oh ye (esatto, non è colpa nostra, se non lo sapete voi) E se non la sapete voi (forse che non avete visto il film con Villaggio e la Fenech? A quel tempo gran bella fig.A, esatto il film Dottor Jekill e Gentile Signora, dove che capireste che, esatto, che ci si guadagna molto di più, e anche le palanche, ci si guadagna di più a fare del bene che del male) Ma che colpa abbiamo noi (ma che colpa ha il popolo, che siete sempre stati voi a comandare e che siete ancora voi a comandare) Oh ye, che colpa abbiamo noi (che siete sempre stati voi a comandare e siete ancora voi a comandare) Oh ye, che colpa abbiamo noi (esatto, che siete sempre stati voi a comandare e che siete ancora adesso a comandare)