immagine presa da correre.it
il primordiale esordio della corsa a piedi, esatto, solo che un lavoro per un tozzo di pane,
non una droga per dimenticare il brutto destino de l’umanità futura
Carissimi Advance Garda Team
forse che qualcuno dei vostri aficionados non ha compreso bene che cosa vuol dire essere una persona che corre a piedi? o almeno, cosa voleva dire una volta correre a piedi . Nel senso che vedo e solo che adesso, da le righe che leggo, adesso, è forse diventata, è cosa e attività relegata a sensazione egoistica e personale, solo una personale ricerca del godimento personale? La corsa a piedi è nata dallo spermatozoo del camminare, dagli eremiti, dai vagabondi, dai pellegrini, dalla leggenda di S. Francesco e S. Antonio, che non giravano in carrozza e tantomeno a cavallo. La corsa è nata povera, e dai poveri, attività che erano costretti per un tozzo di pane, La corsa a piedi è nata dagli ultimi, costretti e schiavizzati dai potenti a correre, correre davanti alle lussuose carrozze trainate dai cavalli questo per avvertire i signori dove ci stavano le buche, esatto, per non rovinare la carrozza. (i potenti si sono visti sempre su un trono o su un cavallo, mai visti a piedi, nemmeno in battaglia. Vedi il dipinto di Carlo Martello alla battaglia di Poiters) Dove un graffio sulla carrozza, il servo, lo pagava a suon di frustate, e in certi casi anche con la morte. Quando la corsa a piedi dimentica da dove è nata, che la corsa a piedi fatta adesso diventare come una qualsiasi droga, che il singolo trova il modo di evadere da questo brutto mondo che non va. Adesso, adesso la corsa a piedi è diventata anche sport per ricchi, (i potenti preferiscono il cavallo, il golf, il polo, l’off-shore, le regate, e chi più ne ha più ne metta) non più cosa che costretti e per un tozzo di pane, ma una droga che li fa star bene. Adesso è diventata una cosa comoda e facile per non vedere, un facile modo di nascondere la testa sotto la sabbia. Questa cosa è l’opposto di quello che la corsa è nella sua essenza, di quello che vuol dire. Corsa a piedi nata come lavoro, come sudare per un tozzo di pane e lavoro riservato ai poveri, dove solo i poveri diventano i più bravi a tal pratica. Hai visto ancora un conte, a correre a piedi? magari li trovi in altri sport, equitazione, golf, polo e chi più ne ha più ne metta, ma d sicuro che non li trovi a correre a piedi. (magari, quelli, li trovi a fare la maratona sotto le lenzuola con le amichette e con gli amichetti?) La corsa dovrebbe diventare condivisione di felicità con gli altri, una comunità dove persone felici in mezzo a altre persone felici (grande Giorgio Gaber, e chi ti ascolta adesso, un ..edez adesso vende molto più di te in tutta la tua carriera, e la bella, ancor di più. Non erano ancora nati quando tu avevi previsto questo, il trionfo dei personaggi mediocri, la sublimazione della mediocrità) la corsa non è nata per un fatto che è la cosa più economica che fa godere il singolo, quello è solo egoismo. Purtroppo, il traguardo è ancora lontano, il traguardo dove non ci stanno più ne primi ne ultimi è ancora lontano. Il traguardo dove non ci stanno più le differenze di casta e dove non ci stanno più i privilegi è ancora lontano. Il traguardo dove non ci stanno chi sopra e chi sotto è ancora lontano. Il traguardo dove non ci stanno le nazioni ricche e le nazioni povere è ancora lontano. Il traguardo dove non più le nazioni a dividere e a spartirsi il Pianeta Terra è ancora lontano. Come è lontano a immaginare il Pianeta Terra un unica nazione e unico posto nella galassia condiviso da tutti gli esseri viventi e compreso i vegetali, esatto, dalla canzone di Jannacci … si potrebbe tutti vivere in un mondo migliore, dove tutti sono disposti a dare una mano … Ma dai pensieri dei vostri aficionados, traspare solo egoismo, esatto, traspare questo: corro perchè ne ricavo qualcosa che mi fa star bene e gli altri s’in.ulino. Questo è solo che tradire la corsa a piedi, il fallimento della corsa a piedi. LA CORSA A PIEDI DEVE SERVIRE PER MIGLIORARE IL MONDO, NON PER FAR STAR BENE E IN MODO EGOISTICO CHI LA PRATICA IN MODO EGOISTICO SOLO PER SUO ESCLUSIVO PIACERE. (risposta a mail che mi chiedeva un commento. Con la storiella del trans, del modificare la natura, continuo dopo, era doveroso prima dare la risposta a chi lo chiedeva) -continua- (mauro)