big sur trail

BIG SUR, questo che come stata battezzata la gara è omaggio a quel che ai anni ’60 primordiale e selvaggio e poco urbanizzato territorio, che una fascia di 150km a sud de la California, (Big Sur, la nomea del posto sta a dire grande Sud) che parte da la costa e arriva a la catena montuosa conosciuta come Santa Lucia. Territorio di una panoramica che non ti dico (che non è che ci sono stato, solo che a leggere libri si viene anche a conoscere un po’ di mondo, un posto che in Italy potrebbe essere l’equivalente de la Costiera Amalfitana, ma poi più del sottoscritto, e di sicuro che conosce magari meglio Osvaldo, visto che ogni tanto va li in California, visto che sua moglie è una californiana, che prendo occasione e saluto Osvaldo e sua moglie Melissa. Che Osvaldo uno dei pionieri che hanno dato vita al Torneo Podistico, e primo vincitore con Ilaria di una combinata del Torneo Podistico, quella che stata battezzata Certe Notti) territorio pieno di avventura e di fascino e dove che tante storie e tante leggende ha ispirato, e ispirando diversi artisti e di diversi generi, specie gli scrittori. Ma qui mi fermo, nel senso che poi si dovrebbe andare a sbrodolare anche di Beat Generation e Puritanesimo e Hippies. Esatto, Beat Generation con Jack Kerouac e Puritanesimo con Henry Miller. Dove facciamo gara è anche e in qualche modo un Big Sur, ma non  per quanto riguarda “grande sud”, ma solo se lo accostiamo a livello del panorama che si può godere, ecco che con l’immaginazione si riesce a immaginare quel che è tal posto californiano, sospeso su le acque de l’oceano. Adesso non so, se intrecciare il Big Sur territorio di avventura e non urbanizzato, o di intrecciare con quel che sono sti chi di artisti che a andare nel Big Sur e in cerca di ispirazione. Certo il Big Sur Californiano (photo in cartina più in alto) è filosofia che è lontana, molto lontana da quel che è la filosofia e di come è il passatempo dei runner e di come la pensano i runners. Allora, il Big Sur del Torneo Podistico, il posto è li a S.Michele, che un incantevole paese, che frazione di Gardone Riviera. (che ritrovo a 3km dopo di Serniga, dove che abbiamo fatto campo gara li alla Chiesetta di S.Bernardo) Per arrivare in bocca al campo gara, il posto che dovete fare riferimento è il ristorante Colomber, in vista del Colomber, andate su in salita. verso il B&B Big Sur. Andate avanti ancora un qualche centinaio di mt e attenzione, a la curva vedete i segnavia, tenete il cartello che indica area pic-nic, non andate avanti in salita e per andare al Pirello. Se andate su sempre su in salita avete sbagliato. Dovete fare attenzione a il cartello segnaletico in legno, una tabella in legno e che vedete anche i segni de l’organizzazione. Però c’è un però, se riesco, facciamo campo gara proprio li al ristorante Colomber, nel senso che siamo tutti li e a vista. Altrimenti, per scongiurare l’azione di qualche topo d’auto, Andrea starà a controllare un parcheggio, e Enrico di Olmeneta controllerà l’altro. Però più che probabile che, 90% il ritrovo lo faremo proprio li al ristorante Colomber. Dopo, il giro? il giro rimane tale e quale. Un giro che è prevalentemente caratterizzato da correre su entrambi i sentieri a i lati del torrente Barbarano, prima in su, e dopo il guado, in giù. Ma del giro vado a sbrodolare domani. Questa gara a lo scorso anno, da chi ha partecipato, che l’hanno definita una delle più belle gare del Torneo Podistico, e che però, in pochi a conoscere visto che a la passata edizione eravamo solo che in n°24 sul campo gara. A proposito di partecipazione, dopo le prime quattro gare, è ora di fare un primo Check-Up su come stato questo inizio di stagione, quel che è stato l’andazzo che visto sul campo gara. Che siamo lontani, molto lontani da il risultato prefissato di fine anno, la media che si cerca di arrivare a fine anno, ricordo che è n°44 classificati media a gara. E invece dopo quattro gare la matematica è implacabile nel dirci che al momento siamo fermi a media n°26,5 classificati media a gara. Dopo, di importante e in + che ci sta a questa gara BIG SUR TRAIL che è anche la seconda tappa del gioco COMBINATA FORREST GUMP forse il più importante e tecnico di tutti i traguardi raggiungibili. E per tecnico intendo di abbigliamento, che li a S.Michele siamo a disputare la seconda tappa (la terza tappa a Monte Magno il 22 aprile) e su dieci tappe che stato immaginato questo gioco, che buone tutte le dieci tappe, che gare che respirano tutte, la scelta è solo che vostra. Penso anche che per un piccolo circuito gare podistiche qual’è il Torneo Podistico, sei traguardi M/F raggiungibili, sono già tanta cosa, esatto, che nemmeno nei circuiti più blasonati. 1 ABBRACCIO (mauro)