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big sur trail

Visto che lo scorso anno, sono stati pochi chi ha goduto di questo giro, a questa edizione lo teniamo ancora tale e quale, esattamente come che è stato a la prima edizione. Unica cosa, che forse cambia il punto di ritrovo, forse ci troviamo li a il ristorante Colomber, che su la strada, che un 400mt prima de l’area pic-nic. Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è big-sur-2023.jpgDel giro cambia niente, nel senso che in qualsiasi modo si passa sempre su i piedi de il ristorante Colomber, sia che facciamo partenza e arrivo da li, sia che facciamo partenza e arrivo da l’area pic-nic dove c’è il torrente Poiano. Da tenere presente che del giro, che sono segnalate solo che le deviazioni. In photo il giro e i sei punti dove trovate il volontario, che non servirebbe nemmeno di segnare, però a le deviazioni le troverete segnalate. Teniamo buona l’ipotesi che partiamo dal Colomber, che in photo sottoda li prendiamo direzione sentiero Cai 201, direzione strada sterrata de le Verghere, (una ex strada militare, che ricavata da una vecchissima mulattiera, ampliata e resa agibile dal genio militare a la prima guerra mondiale, e per arrivare fino a su a le casematte de la guerra 15/18. Che dopo va in direzione di Passo dello Spino e anche al Rifugio Pirlo e da li fino al m.te Pizzoccolo. Adesso, più in alto, alcune frane l’hanno resa stradina e sentiero difficile, e che si passa anche da le Cascine Gemelle, oramai solo che dei ruderi di pietra, ma una volta, cento anni fa ci abitavano. Però noi rimaniamo più in basso, molto più in basso, dove la stradina sterrata, è una bella stradina sterrata e ampia e carrabile). Ecco, rimante sempre su tal stradina principale per circa 3km e fino a quando incontrate Enrico di Olmeneta che li a dove si deve attraversare il torrente Barbarano e per andare a fare ritorno da l’altra sponda. Enrico arriva li in auto e starà li dove c’è il guado. Dopo, rimanete sempre sul sentiero principale (sentiero che fanno anche, sia in bici da le ruote grasse e con la run a la gara D’Annunzio Bike & Run) Ecco che dopo un paio di km troverete la Franca, li siamo in località Selva-Fontane, la Franca che vi direzionerà verso Cascina Nizzola, dove troverete altro volontario, ecco quello è l’unico tratto leggermente escursionistico in salita, da dove ci sta la Franca e fino a Cascina Nizzola dove ci sta l’altro volontario sono un 400mt di sentiero escursionistico che in salita, ma non impegnativo più di tanto. Li a cascina Nizzola è il posto più panoramico, li siamo arrivati anche su un tratto de la BVG, in photo uno squarcio del panorama dove si vede bene anche dove abbiamo fatto gara la domenica appena passata, li a Manerba, che si vede la Rocca di Manerba, il Parco di Punta Sasso e l’Isolotto di S.Biagio, conosciuto anche come Isola dei Conigli. Sul fondo l’altra sponda e con visibile la penisola di Sirmione (ai tempi questa immagine era anche stata battezzata “Il Promontorio di Dante”, dal richiamo del profilo del viso del sommo poeta, dove che la Rocca la fronte e Punta Sasso il naso. E’ passato solo che mezzo secolo e già più nessuno si ricorda? più nessuno si ricorda di tal definizione? dove che prima de l’avvento de la modernità, quando i saluti si mandavano, esatto, non via smartphone, ma si mandavano via cartolina, ecco che tal photo su le cartoline a dire Manerba: Il Promontorio di Dante) Arrivati a Cascina Nizzola, da li si inizia a scendere e arrivati a località Breda, c’è da fare attraversamento de la strada provinciale, e li ci starà il volontario, ecco che arrivati li a Breda, tenete segnavia direzione BVG, direzione S.Michele. La stradina è sterrata e ampia e carrabile, ecco che arrivati poco dopo su la stradina asfaltata, in località Pierolì, li ci sta da fare l’attraversamento, e li trovate altro volontario. Li la strada che diventa sterrata li inizia ancora a salire e per circa 1,5km e dopo aver passato il ponticello sul torrente Buellino, stradina sterrata in salita e arriviamo a lo slargo de l’area pic-nic del torrente Poiano (dove che abbiamo fatto campo gara a lo scorso anno e che se non ci danno ok li al ristorante Colomber, faremo campo gara li anche a questa edizione) Che esattamente a dove abbiamo fatto partenza e arrivo a lo scorso anno. Che in photo, li dove ci stanno i massi di pietra li quando piove si forma un torrente e che attraversa la stradina. Che a partire da questo posto necessiterebbe di 1 volontario di meno. Però, se Pierangelo si rende disponibile a fare servizio, nessun problema, partiamo e arriviamo li al ristorante Colomber, sempre che ci danno ok) Ecco che manca poco a l’arrivo e che diventa in discesa, un 400mt di discesa e fino a li al Colomber. Questo è un bel giro e a detta di tutti chi ha fatto tutti e due i giri, più bello di quello di Serniga. Poi esatto, i gusti sono gusti, di sicuro questo è più facile. 1 ABBRACCIO (mauro)