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Allergia (per amor della realtà della storia)

Tanti a meravigliarsi della efficienza di quella nazione, in nemmeno tre mesi con la clausura ha vinto la guerra al tal virus. Bravi, anzi, bravissimi, e chi aveva dubbi? L’altra tal nazione, con il controllo h24 di dove si spostano e si trovano le persone a rischio, hanno quasi sconfitto il tal subdolo virus. Adesso, se ci saranno, adesso, dei nuovi colpiti dal tal virus, è solo colpa di persone di ritorno da altre nazioni. Per me è così, non pensate male, guardate che è cosa che può essere verosimile, la trasparenza di quelle tal nazioni non è in discussione, non pensate male, non è loro rigirare la frittata per tornaconto di immagine. Quelle tal nazioni, per via di tener tutto e tutti sotto controllo non sono seconde a nessuno, e sono state tanto brave di riuscire a mettere sotto controllo anche il tal subdolo virus. Altra allergia, è quando viene fuori il tal personaggio a dire i nostri nonni. Non voglio assolutamente male ai nonni, visto che pure il sottoscritto è un nonno. Ma se non c’erano quelli, i nonni che si son ribellati, ribelli per amore della libertà, e soprattutto, se non c’erano gli alleati, col cavolo che i nostri nonni. Ci sono stati si dei nonni che hanno combattuto da l’altra parte, ma sono stati solo che una piccola minoranza. Invece, tanti e tanti gli altri nonni, coda tra le gambe a assecondare il potente. Non è il sottoscritto, è la storia, e la storia e il tempo è galantuomo, ovvero, cosa che non ha niente a che fare con la propaganda. Il sottoscritto è nipote di nonno pestato a sangue da dei squadristi fascisti, 7 contro 1. Quando si travisa la storia mi viene allergia. A quel tempo la maggioranza dei nonni stava dalla parte dei fascisti. Hanno iniziato a cambiare quando sono sbarcati gli alleati, e le cose si stavano mettendo male per il vecchio regime, ecco, solo dopo lo sbarco degli alleati, tanti e tanti nonni a salire sul nuovo e potente carro dei più forti. Ispirata anche dal libro Storia Di Un Allenatore. Si può amare la propria nazione anche raccontando come è stata la realtà, anzi, la si ama di più se si racconta come è stata la realtà. Ritornando alle tal due e efficienti nazioni, quelle da dove prendere scuola, non avevo dubbi, quelli, quelli sono immortali, tanti e tanti ce ne stavano qui, anni prima , molto prima, decine e decine di anni prima dell’avvento del tal subdolo (dico subdolo e mi fermo) virus, ma voi quanti ne avete visto di funerali di persone di queste efficienti nazioni? Esatto, sono immortali. (mauro)

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