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Allenamento di body building nella corsa a piedi? se lo sai immaginare lo puoi anche fare

(storia di isolamento, di baci mancati, e di una foglia e di un bruco, e storia di miracoli)

Visto che la sbrodolata precedente avevo sparato cazzata riguardo a allenamento, avevo azzardato di darvi consiglio sul come allenarvi, visto che non mangio polenta col sito o con la corsa a piedi o con le sbrodolate. Visto che devo far passare del tempo perchè, che fai, vai adesso a scoprire nuovi posti e nuovi giri e nuovi sentieri? Quando buona botta che se ritorneremo a gareggiare tra un paio di anni, e tra un paio di anni chissà che scarpe useranno. (penso che ritornare ai bei tempi sia mera illusione, si sta e purtroppo e supinamente far nostro un nuovo modo di vivere, un modo da distanziati e isolati rinchiusi in casa, tanta tv e tanti siti porno, e fuori, forse che prossimamente che per spostarci dovremmo spostarci rinchiusi dentro uno scafandro da palombaro? Esatto, basta baci, basta strette di mano, basta abbracci, isolati non solo fisicamente ma anche nei sentimenti. Magari costretti a vaccino da fare ogni tot mesi? magari di prendere pastiglie ogni tot. mesi? Logico che il sottoscritto, visto la situazione che magari potrà andare avanti anni e anni e decenni e decenni, ma è vita questa? Ecco che mi viene da farmi, non quella cosa che usa anche il falegname, no quella cosa, una domanda, mi sorge spontanea una domanda. E se si dovesse arrivare al punto di non più poter più baciarsi fra estranei, come è che nascerebbe l’amore? a non poter più darsi la mano tra estranei, a non poter più stare in compagnia al ristorante, a ridurre la vita sociale solo che una vita basata sulla distanza e sul solitario, ma questa, secondo voi, sarebbe vita che ha un senso? Allora, la fantasia galoppa, e mi viene, esatto, non quella appendice del corpo umano che oltre che a urinare, serve appunto per venire, ecco la domanda che mi frullava per la testa stamattina mentre stavo facendo l’allenamento di prima mattina. La domanda che frullava nella testa stamattina era e è questa: come avrebbero fatto i nostri antenati alle prese con tal subdolo e strano virus che circola adesso e alla grande? Che per chi non lo sa, gli ricordo, che i nostri antenati erano meno intelligenti e di molto meno intelligenti di noi homo sapiens supercivilizzati e digitalizzati in video conferenza. Ipotizzavo, tra me e me, ipotizzavo questa cosa, Esatto, come son abituato a fare giocare il fratellino by self, sono anche capace di farmi domande e darmi risposte by self. Mi davo risposta dove ipotizzavo, che forse, da grandi ignoranti di scienza, i nostri antenati si sarebbero affidati e per forza di cose alle varie divinità celesti sparse nei Santuari del globo terrestre. Nel senso che, avrebbero visto tanti e tanti a morire, e nel giro di tre/quattro mesi, e senza capire il perchè. Poi, di colpo, nel giro di alcuni mesi la moria sarebbe andata in calando e fino a scomparire del tutto dopo sei mesi. Esatto, una specie di quel che chiamano, di immunità di gregge, e chi lo sa? forse, ma chi può dirlo? Sarebbero resistiti, rimasti in vita solo chi aveva gli anticorpi adatti a combattere questo subdolo e strano virus? che i nostri ignoranti antenati non conoscevano. Che ricordo, che è stato forse anche un bel regalo di intelligente mondo moderno? E chi lo sa? Logico che tutto questo, ai tempi antichi tempi, esatto, anche tempi di grande ignoranza , logico che a quei tempi di ignoranti non si sarebbe pensato a colpa di natura, esatto, colpa di virus di animale e trasmesso al povero e inerme e però intelligente homo sapiens? creatura talmente buona che peccato che ci sta chi gli vuole male? e solo perché è il più intelligente tra gli animali? Ai tempi dei nostri ignoranti antenati, è di logica che non sarebbero venuti a conoscenza che è stato invece il demoniaco pipistrello succhiatore di sangue a trasmettere il subdolo e strano virus e moderno. Moderno si può dire, non è peccato, moderno semplicemente, esatto, perchè è saltato fuori solo adesso, dopo più di cinquemila anni che esiste il pipistrello. Che di solito in inverno va in letargo, però questa volta invece di dormire ha morso un povero e indifeso e intelligente homo sapiens, che si stava recando diligentemente al lavoro, per dar da mangiare riso alla famiglia. Che poi sia stato un lavoratore che lavorava in una città dove ci stava qualcuno che aveva fatto e faceva esperimenti su animali, questo è solo un caso? Poteva capitare da qualsiasi altra parte? logico che è stato solo un caso, e tanti e tanti a prendere la palla al balzo e dar la colpa a tal laboratorio di esperimenti molto avanzati su animali e anche sui pipistrelli? Che notoriamente si studia il pipistrello, si vanno a torturare e seviziare migliaia di pipistrelli a l’anno e perchè hanno la sola colpa di esseri gli animali che contraggono meno malattie? Esatto, gli scienziati li studiano per imparare da loro a come tenere lontane le malattie, però questa volta, non il sottoscritto, ma taluni, a torto o a ragione? danno colpa ai ricercatori, voi date la vostra risposta. Sta di fatto, caso o non caso fortuito, sta di fatto che tutto è iniziato dalla città dove ci sta tal laboratorio avanzato e cosa diventata talmente grave, tanto da creare globale epidemia e pandemia mondiale. Che brutto animale il pipistrello, proprio cattivo, proprio amico, esatto, un amico del diavolo e del sig. Conte Dracula. Ai tempi, cosa di epidemia, certa casta, molto legata alle divinità, quella si che era, casta molto intelligente e colta, ma soprattutto, casta di persone, tutte buone e notoriamente più buone delle altre persone, casta eletta e che le era e è dato di conoscere la volontà delle divinità. Ohè, non è da tutti quello di conoscere la volontà divina, tanto di cappello. La conferma ce la dà il calendario, che sul calendario ci stanno tutti, l’eccezione conferma la regola, che sul calendario ci stanno tutti appartenenti a quella casta. Esatto, tanti e tante Santi e Sante, e tutti di quella casta e religione? guarda che questo ha del sensazionale. Leggendo il nome e le storie dei Santi del giorno, son tutti di quella religione, che strano, mi sorge una domanda: tutti cattivi gli altri delle altre religioni? Esatto, cazzata ispirata dalla canzone Imagine di John Lennon. Esatto, che quando fa comodo la si suona e la si canta, così, solo che per attirarsi simpatia? E solo quando succedono al modo cose brutte e brutte tragedie dovute a intolleranza? Che vai a pensare che quelli della tal casta sfruttavano la credulità popolare e solo per interesse? Ecco, allora pensi male. In buonafede che erano? dal massimo della loro conoscenza, avrebbero pensato che tal moderno e subdolo e strano virus non era altro che castigo divino, esatto, opera della volontà divina, esatto, una piaga che ha voluto mandarci sulla Terra la divinità e per castigarci, ohè, una volta le divinità erano così. Ecco, visto che si credeva che era stata la tal divinità a mandare sulla Terra, tra gli uomini peccatori, tal subdolo e strano e moderno virus, e solo per castigarli, e castigarli per cosa? perchè non avevano costruito abbastanza Chiese e Santuari? dalla storia antica si evince questo. Guardate in che occasione sono sorte tante Chiese e tanti Santuari, esatto, sono sorti dopo un miracolo. Le brutte cose che capitavano ai nostri antenati erano solo del perché la divinità non era contenta, poco adorare, troppo poco a stare a pregare e a stare a adorare. Che gli uomini non adoravano abbastanza le divinità, ecco, allora le divinità, permalose, ecco che, per castigo, mandavano sulla Terra, per punire i nostri antenati, mandavano ciclicamente delle disgrazie sul Pianeta Terra. Ebbene, una volta i nostri antenati ignoranti, “consigliati” dalla casta, quella che faceva da tramite con le divinità, su consiglio di tal casta eletta, colta, intelligente, istruita e soprattutto buone e brave persone, riferiva ai nostri ignoranti antenati che se avrebbero fatto penitenze e preghiere e sacrifici, e agnelli sgozzati, e vergini di pelle bianca immolate, costruito Chiese e Santuari, e chi più ne ha più ne metta, ebbene dopo questa dimostrazione di sudditanza, la divinità faceva cessare la moria delle persone, l’epidemia finiva. E quando finiva, logico che i nostri antenati ignoranti pensavano che le divinità avevano gradito quello che a loro era stato offerto. A Nuvolento e paesi limitrofi, accontentandosi solo delle preghiere, si può dire? E senza essere scomunicati? Si può dire come è stata la realtà? O visto se si va a toccare la fede è proibito? Sai che non lo so, però non è fantasia del sottoscritto, visto che ci sta scritto sul libro, e è storia che Nuvolento si vanta, e allora, perché non accennare? Ecco, a quella epidemia che circolava nei bovini, la Madonna della Pieve si è accontentata di semplici preghiere, una cosa a buon mercato, poi, e questa è dimostrazione, è vero quel che conta è il pensiero. Ma il fatto non mi fa n’è caldo ne freddo, quel che mi lascia perplesso è che la Madonna della Pieve, se è vera la storia, fa vedere che gli sono interessate di più le mucche che le persone. Per far terminare questa epidemia di tal moderno e subdolo virus è sceso in campo, e addirittura, s’è scomodato anche il n°1 di tal religione. Sicuro che la cosa si andrà a risolvere, vuoi che le divinità non ascoltino il n°1? Nel senso che, ai tempi di una volta, non si conosceva la storia del bruco del Borneo, della foresta del Borneo. Dove che ci sta pianta e ci sta bruco, che per la loro sopravvivenza devono farsi guerra tra loro, a colpi di strategia di sopravvivenza. Vi racconto la storiella? Si, e perché? volete vedere dove vado a finire con la cazzata? andare a vedere di cosa vado a sbrodolare? Ebbene, da documentario, vengo a conoscere di questa storiella: che nella foresta del Borneo ci sta una pianta con delle belle foglie, che quella pianta, per vivere, ha assolutamente bisogno delle sue foglie e per vivere e per riprodursi. Però ci sta anche un bruco in quella foresta, che per vivere e poi morire e poi diventare una gran bella fig.A? no li è altra storia. Il bruco deve morire prima di diventare una gran bella farfalla. Esatto, e chi l’ha detto che anche per noi non sarà così? Che una volta che abbiamo abbandonato il corpo terreno, il nostro spirito non trovi un altro corpo migliore, più bello e su un Pianeta migliore, in altra dimensione? E chi l’ha detto di no? C’è vita oltre la morte? Vieni nella mia proprietà e lo scoprirai, da cartello affisso su un portone di una villa di Molinetto. Ma ritornando alla storiella, il bruco del Borneo, prima di morire, deve diventare grande, e per diventare grande deve prima mangiare le foglie di quella pianta. La pianta, per istinto di sopravvivenza, nel corso dei millenni ha imparato a difendersi dagli attacchi del bruco, e come? esatto, facendo diventare le sue foglie velenose. Ma il bruco, che fai, che non faccia niente la sua natura per farlo sopravvivere? anche lui, e per istinto di sopravvivenza di millenni e millenni, ha dovuto imparare a difendersi dal veleno delle foglie, ha dovuto imparare per forza, questo se voleva sopravvivere. Visto che la sopravvivenza del bruco aveva una sola scelta, esatto, il riuscire a mangiare quelle foglie di tal pianta. Il bruco, non per intelligenza, ma per istinto di sopravvivenza che ha imparato a mangiare la foglia di quella intelligente pianta, e mangiarla in certo modo. Esatto, iniziando dal centro e facendo un perimetro scavando una trincea, in modo da isolare il pezzo di foglia dal resto della pianta. Esatto, un isolarsi dal veleno che la pianta mandava alla foglia. In questo modo, una volta che il bruco aveva scavato la trincea, il veleno non poteva più arrivare al pezzetto di foglia che era stato ricavato “scavando” la foglia. Logico che facendo questo lavoro di scavare trincea, logico che il bruco mangiava anche un po’ di veleno, e però, in quantità piccola, che poi, come un antidoto, lo avrebbe irrobustito e quando si sarebbe trattato di mangiare la seconda foglia, che visto che la pianta aveva mandato più veleno, anche la seconda foglia era diventata più velenosa. Ma visto che il bruco un po’ di veleno della prima foglia, era diventato specie di antidoto che aveva preso, dal detto: tutto quello che non mi fa morire mi fortifica,  sarebbe riuscito a fare con la seconda foglia quello che aveva fatto con la prima, e col veleno anche se questa volta più forte. Mangiando la seconda foglia, diventando antidoto ancora più forte. Con tanto veleno ingerito al mangiare anche la quinta e la sesta foglia, a poco a poco, e a dosi sempre maggiori, il bruco era diventato immune al veleno della pianta, e dopo la sesta foglia, diventato del tutto immune. Esatto, poteva mangiare tutte le foglie che voleva e come voleva, il veleno non era più un suo problema. Detto questo, i poco intelligenti nostri antenati, di questa cosa non conoscevano, finiva l’epidemia e senza sapere come avevano fatto. Anzi, per loro, la fine della epidemia, sarebbe stato solo grazie alle divinità, esatto epidemia finita e solo e grazie al miracolo delle divinità. Che i nostri antenati, i nostri ignoranti antenati, dopo sei mesi, dopo tanti e tanti morti, avrebbero risolto e per sempre la cosa dei contagi e del epidemia di questo virus moderno Covid 19? Chi lo sa? Chi può dirlo? Di sicuro non il sottoscritto. Ma è stessa cosa che avveniva con la peste, dopo sei mesi, ovvero, nel nostro caso di Coronavirus moderno, a giugno, la cosa di tal e subdolo virus Covid 19, con la moria dei più deboli, sarebbe già bella che stata risolta in tempi antichi? E chi può dirlo? Nessuno. Chi può dire che dopo centinaia di migliaia di morti, loro, i nostri poco intelligenti antenati, a giugno si sarebbero da be e bella liberati da tal subdolo e strano virus? nessuno. Nessuno può dire che sarebbe diventato solo che un ricordo? un gran brutto ricordo? tanto da erigere un Santuario a tal Madonna per la grazia ricevuta? quella di aver fatto cessare l’epidemia in corso e anche per le generazioni future? E chi lo sa? Chi può dirlo? Esatto, che forse la potenza degli anticorpi li avrebbe resi immuni? E chi lo sa? Chi può dirlo? Però, se guardiamo la storia del umanità, vuoi che un virus sia più intelligente dei nostri anticorpi? esatto, per sapere bisognerebbe provare, e chi si prende la responsabilità? Che gli uomini sono forse di meno istinto di sopravvivenza del bruco del Borneo? Boh, qualcuno che è esperto ha ritenuto di si, e noi ci fidiamo, ci mancherebbe. Ma tu, hai mai sentito parlare di evoluzione delle specie? esatto, ispirata dalla famosa canzone Locomotive Breath the Jetrho Tull, quella che quando l’hanno suonata al palasport di Bologna sembrava che venisse giù il palazzetto, tutti gli spettatori a battere i piedi sulle gradinate a tempo di ritmo. E hai mai sentito parlare di evoluzione della vita degli animali e per sopravvivere? Che forse Madre Natura ci vuole bene? No, carissimi, Madre Natura non ci vuole n’è bene ne male, ci ha dato tutti i mezzi e gli strumenti per sopravvivere, e logico che siamo noi che ci dobbiamo arrangiare. Madre Natura non ci ha dato n’è vaccini e ne medicine, quelli sono solo che lavoro del intelligente homo sapiens. Che dobbiamo ringraziare? Sai che non lo so, arrivati a questo punto sai che non lo so. Perché cosa è in fondo la malattia? Come per gli animali nella jungla soccombe il più malato, che diventa cibo per altre specie, ovvero la malattia cosa per tenere sotto controllo la specie e per far vivere altre. Vuoi che Madre Natura forse abbia pensato di creare la malattia e solo per far danno a l’umanità? E se invece la malattia sia un regalo di Madre Natura, in modo di prevenire che diventassimo così tanti da soffocare poi tutte le altre vite? Guarda che nel 2030 saremo arrivati 10 miliardi, e 50’anni fa eravamo nemmeno 4 miliardi. Lo capisci o no che se vai avanti e arrivi a 15 miliardi in poche decine di anni. il Pianeta Terra non è abbastanza grande per tutti, caro Chaplin, ai tuoi tempi eravamo in poco più di 2 miliardi, sei stato un grande, ma non potevi di sicuro immaginare che saremmo arrivati a un numero così elevato di abitanti bipedi a popolare il Pianeta Terra, talmente tanti e talmente infestanti, da mandare in malora tutto, animali e piante comprese. Che tante specie di piante e animali, in un prossimo futuro saranno costrette a scomparire? lo capisci questo o no?  E invece, se questa cosa è stata capita, che magari il Covid 19 sia in qualche modo di utilità al Pianeta Terra? Chi lo sa? Chi lo può dire? Sicuro è un danno a l’homo sapiens, però è un bene al Pianeta Terra. Secondo voi, conta di più l’homo sapiens, o conta di più il futuro del Pianeta Terra? Datela voi la risposta. E se tal virus fosse stato messo in giro e solo per salvare il Pianeta Terra? Chi lo sa? Chi può dirlo? Dopo la sbrodolata, e spero che l’abbiate presa nel verso giusto. Dopo questa sbrodolata, andiamo a vedere ancora di corsa a piedi, di status Competitivo di Categoria) Spesso e volentieri, la maggior parte dei corridori a piedi status Competitivo di Categoria, generalmente seguono dei calendari, dove si ritrovano e sempre e di solito son sempre quelli, dove che le gare tolto qualche mezza maratona, sono tante e tante gare che arrivano raramente ai dieci km. Ebbene, tanti gruppi di allenamento quando fanno le ripetute si focalizzano e quasi esclusivamente a fare ripetute di 1000mt. Quando, non il sottoscritto, ma la scienza dice che, se si vuol migliorare la velocità su una gara di dieci km, molto meglio, possibilmente andrebbero fatte ripetute su 400/500mt. In modo di riuscire a far imparare a l’organismo e ai muscoli, come è che si troverà a viaggiare in modo più veloce. Tipo: e questa è seduta che ho copiato alla Palestra California, dal metodo di allenamento di un body builder, lui lo ha fatto coi pesi, il sottoscritto ha trasformato i pesi in velocità. Anche seduta che il sottoscritto aveva a suo tempo consigliato a un Competitivo di categoria di alto livello, curiosi, no della seduta, di conoscere l’atleta? Qua l’ho rivisitata e riadattata per Competitivo che ha 20 minuti sui 5000mt in pista. 1000mt ai 4 minuti recupero a 120bt. + 800mt ai 3’55’’ recupero a 120bt. + 600mt ai 3’50’’ recupero a 120bt. + 400mt ai 3’45’’ recupero a 120bt. + 200mt a 3’40’’. Ebbene, questi sono tre km. Mille metri in surplace e ripetere l’operazione in modo inverso da quello di prima. Poi finito la serie, ancora mille metri da correre in surplace e ripetere la serie della prima volta. Alla fine della terza serie, dopo che hai fatto 9km di lavoro intervallato, defaticamento a piacere. Questa seduta falla almeno una volta ogni tre settimane. Ti abitua mentalmente alle varie velocità e ai cambi di ritmo che ci stanno in una gara. Però, sei hai il tuo miglior tempo, il tuo personal best sui 5000mt in pista di 20 minuti, e hai più di tot anni, non puoi azzardare di migliorare in futuro di arrivare a correre dieci km al ritmo di meno dei 3’40’’ a km. La legge di natura è rigida e ferrea. Ricordati, le ripetute sui mille metri vanno bene anche per un diecimila, ma sono più adatte per impostare gare dai 20km in su. Per come impostare di nuove strategie di allenamento andiamo alla prossima puntata. (mauro)

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